Ago 25

Coronavirus: 34 nuovi casi in Sardegna. Positivo anche un giovane di Samugheo.

Sono 1.859 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 34 nuovi casi, la maggior parte rilevati in seguito ad attività di monitoraggio.

Tra questi anche otto migranti nella provincia del Sud Sardegna. Resta invariato il numero delle vittime, 134 in tutto.

In totale sono stati eseguiti 126.815 tamponi, con un incremento di 1.584 test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono invece 19 (+1 rispetto all’aggiornamento di ieri) i pazienti ricoverati in ospedale, nessuno in terapia intensiva, mentre 444 sono le persone in isolamento domiciliare.

Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.259 pazienti guariti, più altri 3 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 1.859 casi positivi complessivamente accertati, 334 (+3) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 198 (+8) nel Sud Sardegna, 61 a Oristano, 113 (+5) a Nuoro, 1.153 (+18) a Sassari.

Sempre per quanto riguarda i contagi da Covid-19, dopo che in tarda serata si è appreso che un ragazzo di Samugheo è risultato positivo al Coronavirus, il sindaco del paese, Antonello Demelas, ha lanciato un appello dalla sua pagina Facebook a tutti i ragazzi di Samugheo “…che hanno passato il ferragosto nelle località di mare. Se siete stati in discoteca o in locali simili – ha detto il sindaco – in cui non era garantito il distanziamento fisico, non si usava la mascherina e non vi era alcuna altra precauzione anti contagio, per favore state a casa, possibilmente in isolamento. È stato già accertato un caso di positività al Covid-19 e alcuni di voi in questo momento sono contattati dal personale dell’At, per metterli in quarantena. A tutti gli altri che credono di essere potenzialmente a rischio – ha concluso Demelas -, state a casa ed evitate i contatti con chiunque, soprattutto con le persone anziane e più vulnerabili. Finché non si riuscirà a circoscrivere il contagio e individuare tutti gli eventuali positivi, state a casa”.

I gestori dei servizi educativi per la prima infanzia e le scuole d’infanzia paritarie hanno tempo fino al 14 settembre per la presentazione delle domande per accedere ai contributi per l’attività secondo quanto disposto da D.L. 65/2017 – DGR n. 35/33 del 9/07/2020 e DGR n. 39/23 del 30/07/2020. La finalità è garantire la copertura di parte dei costi sostenuti a causa dell’emergenza da Coronavirus per gli anni educativi/scolastici 2019/2020 e 2020/2021, a seguito della chiusura anticipata dei servizi in questo anno educativo/scolastico e in vista del riavvio dei servizi per l’anno educativo/scolastico 2020/2021. Proprio in vista del riavvio dei servizi si prevedono regole che potrebbero incidere negativamente sulla situazione economica delle aziende, quali la limitazione del numero di bambini iscrivibili nel singolo servizio/scuola, l’incremento numerico nel rapporto tra educatori e/o docenti e i bambini e del numero di personale ausiliario necessario a garantire la pulizia accurata dei locali. Inoltre, la pandemia ha determinato un aumento dei costi di funzionamento a cui vanno aggiunti quelli per l’adeguamento degli spazi a disposizione, nel rispetto della vigente normativa in materia di sicurezza. I destinatari dei contributi sono i soggetti, ubicati nel territorio comunale o dell’Unione dei Comuni, funzionanti per gli anni educativi/scolastici 2019/2020 e 2020/2021, gestori dei servizi educativi prima infanzia 0–3 anni, in gestione diretta o indiretta comunale, convenzionati e non convenzionati (asili nido, micronidi, nidi aziendali e sezioni primavera) e le scuole dell’infanzia in possesso del riconoscimento della parità, ai sensi della L. 62/2000. L’importo totale assegnato con le deliberazioni della giunta regionale sarà ripartito tra tutti i soggetti gestori dei servizi beneficiari del contributo in modo proporzionale alla media del numero dei bambini che frequentano i servizi per gli anni educativi/scolastici 2019/2020 e 2020/2021. Le domande, da compilarsi sul modello disponibile sul sito istituzionale www.comune.oristano.it, dovranno essere presentate tramite pec all’indirizzo istituzionale@pec.comune.oristano.it – protocollo@comune.oristano.it o in modalità cartacea all’Ufficio Protocollo sito in Piazza Eleonora 44, entro il 14 settembre 2020. Il Comune effettuerà controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese ai fini dell’accesso al finanziamento, ai sensi del DPR n. 445/2000. Le verifiche in merito al rispetto del principio del divieto del doppio finanziamento delle spese di gestione sostenute dalle scuole dell’infanzia paritarie saranno effettuate dalla Regione nell’ambito dei controlli sui rendiconti inerenti la concessione dei contributi di cui alla l.r. n.31/1984 art. 3 lett c). Per informazioni per i servizi Prima Infanzia (0–3 anni) ci si può rivolgere a primainfanzia@comune.oristano.it, telefono 0783791297, dal lunedì al venerdì, dalle 9 e dalle 12. Per le Scuole dell’Infanzia Paritarie (3–6 anni) si può scrivere a pubblicaistruzione@comune.oristano.it o chiamare al numero 0783 – 791238, dal lunedì al venerdì, dalle 9 e dalle 12.

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