Coronavirus: volontario della Croce Rossa prima vittima a Oristano. Monitoraggio scuole.
Oristano ha la prima vittima da Covid-19. Si tratta di Mariano Flore, 58 anni, originario di Busachi, volontario della Croce Rossa e dipendente del Consorzio di Bonifica.
Flore era ricoverato da qualche giorno all’Ospedale Santissima Trinità di Cagliari. Il decesso è avvenuto la scorsa notte.
“È una notizia che ci rattrista e che ci fa riflettere sulla gravità del momento – ha detto il sindaco di Oristano Andrea Lutzu, che appena appresa la notizia dalla Assl ha sentito il sindaco di Busachi per testimoniare il cordoglio della comunità oristanese ed estenderla anche ai familiari del paziente deceduto -. Piangiamo una persona nota per il suo impegno nel volontariato e che anche durante questa emergenza sanitaria si era distinta per la sua generosità.
Se, durante la prima ondata della pandemia, Oristano era stata risparmiata, in queste settimane anche la nostra comunità sta facendo i conti con tanti contagi e purtroppo oggi anche con il primo decesso – ha aggiunto il sindaco Lutzu -.
Le misure di contrasto alla diffusione del virus devono essere seguite scrupolosamente, ma ancora più scrupolosa devono essere i comportamenti, frutto di una presa di coscienza da parte di ogni singolo cittadino. Tutti devono fare la loro parte e rispettare le regole. Iniziamo da quelle base: distanziamento, utilizzo della mascherina e igienizzazione della mani. Sono la prima, importante diga contro la diffusione incontrollata di questo maledetto virus”.
“Sulle scuole oristanesi da oggi avviamo un monitoraggio quotidiano. Se la situazione dei contagi dovesse peggiorare saremo pronti a intervenire con chiusure per scongiurare conseguenze peggiori”. Il sindaco di Oristano Andrea Lutzu e l’assessore alla Pubblica istruzione Massimiliano Sanna hanno fatto, stamattina, il punto sulla situazione nelle scuole elementari e medie nel corso di una riunione da remoto con i dirigenti scolastici cittadini. “Al momento ci sono tre classi in quarantena, nelle scuole dell’infanzia, alle elementari e alle medie, e alcune situazioni in evoluzione di cui attendiamo l’esito – spiegano il sindaco Lutzu e l’assessore Sanna -. Alle superiori la situazione è anche più seria con i contagi, le quarantene e le chiusura in diversi istituti cittadini. Se i numeri dovessero rimanere questi il pericolo della chiusura potrebbe anche essere scongiurato. Purtroppo non c’è la garanzia che i numeri rimangano questi e i bollettini quotidiani, anzi, offrono la testimonianza di una situazione che sta peggiorando velocemente. Dobbiamo essere realisti e molto concreti a beneficio della popolazione. D’intesa con i dirigenti scolastici abbiamo stabilito di effettuare una ricognizione quotidiana per capire l’evoluzione della diffusione del virus tra studenti e personale scolastico. Abbiamo il dovere di anticipare il virus, impedire il dilagare dell’epidemia e al primo segnale importante potremo assumerci la responsabilità di imporre uno stop”. La riunione con i dirigenti della scuola primaria arriva dopo che, nei giorni scorsi, il sindaco Lutzu e l’assessore Sanna hanno incontrato i dirigenti degli istituti superiori cittadini e riunito l’Unità di crisi comunale per un esame della situazione in città. “Tutte le strutture comunali sono impegnate su questa emergenza sanitaria – sottolinea il sindaco Lutzu -. Il Centro operativo di Protezione civile e l’Unità di crisi stanno monitorando la situazione per armonizzare le misure adottate a livello nazionale e regionale con quelle che dovessero rendersi necessarie a livello comunale. Speriamo che l’introduzione della didattica a distanza nelle scuole superiori, con la riduzione dell’utilizzo dei mezzi del trasporto pubblico, sia una misura sufficiente a contenere la diffusione del virus. Ma se anche questo non dovesse bastare siamo pronti ad assumerci la responsabilità di decisioni coraggiose. Prudenza e preoccupazione devono andare di pari passo alla celerità nelle decisioni”.
E’ stato pubblicato il decreto del presidente della Regione di costituzione del Consiglio della Camera di commercio di Cagliari-Oristano. Il 30 novembre si insedierà il Consiglio del nuovo ente, istituito con decreto del Ministro dello sviluppo economico del 16 febbraio 2018. Si conclude così il percorso di riforma avviato nel 2016. “Un percorso lungo e piuttosto articolato, con diverse sospensioni e ripartenze, non dipendenti dalla volontà degli organi delle due Camere di Cagliari e di Oristano, che fa giungere i due enti all’accorpamento in condizione di difficoltà, dovuta principalmente alla rilevante riduzione delle risorse umane in servizio”, fanno sapere dall’ente camerale di Oristano che “…con gli attuali 12 dipendenti rispetto ai 25 in servizio al 31 dicembre 2017, si trova nella difficoltà di assicurare la puntuale erogazione di alcuni servizi, in particolare quelli relativi alla tenuta del Registro delle Imprese. Difficoltà che potrebbero ulteriormente aumentare nel corso dell’imminente fase di avvio della nuova Camera unica, che si troverà nella necessità di rivedere gli assetti organizzativi e le diverse modalità operative” .
Ha trascorso una notte intera all’addiaccio e quando lo hanno trovato era cosciente ma infreddolito. Avventura a lieto fine per un anziano di 80 anni di Sini. A far scattare l’allarme è stato il sindaco del paese, dopo che l’uomo non rispondeva al telefono e non apriva la porta di casa. I Vigili del fuoco sono così entrati nel suo appartamento, ma all’interno non c’era nessuno. Sono quindi partite le ricerche. I carabinieri della stazione di Mogoro hanno localizzato l’auto del pensionato in campagna tra Villa Sant’Antonio e Assolo e poco dopo sono stati i pompieri a rintracciarlo. L’uomo è poi stato affidato alle cure dei medici del 118.
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