Polizia di Stato: “Ai botti di Capodanno preferiamo il “botto” dello spumante!”.
“Con l’approssimarsi delle feste di fine anno si verifica il maggior numero di incidenti, talvolta mortali, provocati dall’usanza di accendere petardi e fuochi d’artificio anche illegali.
Per contenere il numero di vittime di questo tipo di incidenti, la Polizia di Stato ogni anno promuove una campagna di sensibilizzazione e informazione sull’uso corretto e consapevole dei fuochi artificiali rivolta soprattutto ai più giovani, ma non solo”.
Inizia così unna nota della Questura di Oristano, per segnalare ancora una volta la pericolosità dei botti di Capodanno.
“Infatti, spesso – prosegue il comunicato -, la superficialità e la scarsa conoscenza sono ingredienti micidiali, e la storia ha dimostrato che questi rappresentano una miscela esplosiva ben più pericolosa degli articoli pirotecnici. Dopo 6 anni trascorsi senza vittime, i festeggiamenti del Capodanno scorso hanno, purtroppo, registrato una vittima e 204 feriti, di cui 38 hanno avuto necessità di ricovero presso una struttura ospedaliera. Ancora una volta gli episodi più gravi devono essere ricondotti all’uso sconsiderato di prodotti pirotecnici illegali, l´uso improprio di armi da fuoco e, soprattutto, maneggio di fuochi inesplosi.
Nei giorni che precedono le festività e i festeggiamenti di fine anno le Forze dell´Ordine sono costantemente impegnate a controllare e a sequestrare il materiale pericoloso e non conforme alla normativa vigente. Quest’anno, inoltre, l’emergenza epidemiologica in corso e le restrizioni imposte dal governo per fronteggiare la diffusione dei contagi su tutto il territorio nazionale, richiedono maggiore attenzione da parte dei cittadini, costretti a festeggiare la fine dell’anno nelle proprie abitazioni. L’accensione di artifici pirotecnici, che presuppone per questioni di sicurezza luoghi aperti e specifiche competenze, effettuata in spazi ristretti come balconi, cortili e verande potrebbe incrementare sensibilmente il numero degli incidenti e degli incendi, eventi che talvolta causano veri e propri disastri”.
Nella nota della Questura viene, inoltre, segnalato come spesso anche le innocue “scintille di Natale”, siano causa di incendi nelle abitazioni.
“In occasione dei festeggiamenti di questo particolare Capodanno – si legge ancora nel comunicato -, il Questore di Oristano invita tutti i cittadini ad un uso responsabile dei fuochi d’artificio per preservare l’incolumità delle persone, scongiurare incendi e danni alle cose, evitando botti pericolosi e rumorosi, e il tutto rigorosamente in spazi aperti e lontano da oggetti infiammabili, avendo cura di tenere a debita distanza bambini e persone più deboli”.
La nota si conclude con l’invito del Questore di Oristano a tutti coloro che amano la natura e gli animali “…a preferire il “botto” dello spumante, ricordando che i fuochi artificiali sono causa di morte, ferimenti e traumi per i nostri amici a quattro zampe”.
In calce al comunicato alcuni consigli e precauzioni della Polizia di Stato sull’utilizzo dei fuochi artificiali:
– si ricorda che tutti i prodotti pirotecnici non possono essere acquistati, né utilizzati dai minori di 14 anni;
– è bene prestare la massima attenzione ai “botti”, ossia a quei fuochi artificiali che hanno l’effetto scoppio;
– devono essere assolutamente evitati quelli illeciti o privi di etichetta perché particolarmente pericolosi, in quanto contengono potenti miscele esplodenti che possono produrre gravi danni fisici a chi li utilizza; è importante comprare solo prodotti ammessi e in negozi forniti di licenza;
– leggere attentamente le istruzioni riportate sul prodotto, che devono sempre essere chiare;
con riguardo ai giocattoli pirici, anche questi devono essere utilizzati in modo corretto: bisogna seguire attentamente le istruzioni, usarli all’aperto e lontano da materiale infiammabile;
– se non si accendono subito non ritentare, meglio buttarli via;
– fare sempre molta attenzione ai fuochi inesplosi in strada, oppure a casa, non toccarli e, soprattutto, non raccoglierli mai;
– i prodotti autorizzati devono sempre avere un’etichetta con gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza la vendita;
– è severamente vietata qualsiasi manipolazione dei prodotti (svuotamento e ricarica, unire più pezzi insieme, innesco di sostanze infiammabili, ecc.), anche perché integra il reato di illecita fabbricazione di prodotti esplodenti.
L’amministrazione comunale di Oristano ha indetto una manifestazione d’interesse per la concessione in uso del “Teatro A. Garau”. Il concessionario dovrà, attraverso iniziative che permettano di mantenerlo vivo e partecipato, promuovere la sinergia con associazioni, gruppi di compagnie e operatori culturali. “Vogliamo restituire il Teatro alla città e rilanciarlo con programmazioni artistiche e culturali, di qualità, di rilevanza regionale, nazionale e internazionale – ha detto il sindaco Andrea Lutzu –, con il chiaro obiettivo di rendere il Teatro uno spazio contenitore di eventi, spettacoli e attività culturali della città”. “Il concessionario ideale – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna – dovrà promuovere una programmazione accessibile a tutti, finalizzata a favorire la crescita culturale della cittadinanza puntando alle tradizionali forme di spettacolo, ma anche a iniziative della tradizione locale e dialettale, nonché ad avvicinare le nuove generazioni tanto alle usuali forme di spettacolo, quanto ai nuovi linguaggi e alle più originali sperimentazioni contemporanee”. L’assegnazione avverrà a fronte di specifico progetto presentato dai soggetti interessati che dimostrino di avere i requisiti per attuarne il programma proposto, nel rispetto degli obbiettivi dell’amministrazione, che si pone come finalità quella di restituire il Teatro alla città e di rilanciarlo con programmazioni artistiche di qualità, di rilevanza regionale, nazionale e internazionale. L’obiettivo è, quindi, quello di rendere il Teatro uno spazio contenitore di eventi, spettacoli e attività della città, in collaborazione e sinergia con le politiche culturali attuate dall’amministrazione comunale. Attualmente la fruizione del Teatro riguarda esclusivamente i 278 posti della platea, in attesa del completamento dei lavori già previsti e approvati con apposita delibera del novembre 2018. I lavori di completamento riguardano la parte dell’atrio/foyer che porteranno la capienza massima del Teatro a 398 posti, con la possibilità di assegnare gli ulteriori spazi al concessionario. Sono ammessi alla procedura di manifestazione d’interesse tutti i soggetti in possesso dei requisiti necessari specificati nel dettaglio del bando scaricabile dal sito ufficiale del Comune di Oristano (https://www.comune.oristano.it/it/servizi/atti-e-documenti/bandi-e-avvisi/index.html). La concessione durerà tre anni ed è facoltà dell’amministrazione, qualora nel periodo di concessione non fossero stati conclusi i lavori di completamento, previa positiva valutazione delle attività culturali realizzate, della buona conduzione e gestione dell’immobile, di prorogare il contratto di ulteriori tre anni, a condizioni da rinegoziare sulla base dei risultati economici realizzati nel primo triennio. Eventuali informazioni di carattere tecnico-procedurale, organizzativo, di contenuto e di metodo in merito al bando e alla documentazione, devono pervenire esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata a: istituzionale@pec.comune.oristano.it. Per la presentazione delle proposte c’è tempo fino al 1° marzo 2021.
Il Comune di Oristano ha pubblicato un avviso pubblico esplorativo per manifestazione d’interesse per l’utilizzo temporaneo del nuovo Palazzetto dello Sport. L’invito è rivolto a società o associazioni sportive cittadine, nonché a soggetti interessati all’organizzazione di singoli eventi. L’importo complessivo degli oneri è di circa 30 mila euro annui. L’affidamento avrà una durata di 2 anni, a decorrere dalla data dell’atto di concessione. “Questo è un primo atto concreto – ha commentato l’assessore allo sport, Maria Bonaria Zedda -, per mettere a regime e programmare la fruibilità di un impianto sportivo d’avanguardia, apprezzato unanimemente. Una struttura di rilievo dalle grandi potenzialità. L’amministrazione ha compiuto in questi mesi uno sforzo rilevante per eliminare ogni ostacolo al pieno utilizzo e mettere un’opera imponente a disposizione di chi avrà la lungimiranza di coglierne le tante potenzialità. Questa struttura – ha spiegato l’assessore Zedda – ha la possibilità di diventare il fiore all’occhiello dello sport oristanese, sia sotto l’aspetto sportivo, sia economico-imprenditoriale, ma la sua versatilità può suscitare idee e progetti utili a tracciare la rotta per ottenerne il massimo rendimento e rinnovare i successi di Oristano Città europea dello Sport. A partire, ad esempio, dall’invidiabile e baricentrica posizione della nostra città”. La scadenza della presentazione delle domande è prevista per il 5 febbraio 2021. La documentazione è disponibile nel sito del Comune www.comune.oristano.it /servizi/atti documenti modulistica/altri bandi e avvisi/ anno2020.
Il Comune di Oristano ha indetto un’asta pubblica per l’alienazione dell’immobile di proprietà comunale sito in località Cuccuru ‘e Portu, con accesso da via Dublino. Si tratta di un’area posta all’interno del Consorzio Industriale Oristanese, della superficie di 8.270 mq. L’asta si svolge su un valore a base d’asta di 863.000 euro (soggetto a rialzo). Le offerte dovranno pervenire al Comune di Oristano – Settore Programmazione e Gestione delle Risorse – Ufficio Protocollo Piazza Eleonora 44 – Palazzo Campus – Colonna – 09170 Oristano, entro le ore 13, del 16 marzo 2021. L’avviso, il rispettivo bando, e la documentazione allegata sono pubblicati all’Albo Pretorio del Comune di Oristano, sul sito istituzionale del Comune, e sono disponibili presso il Comune di Oristano – Ufficio Patrimonio, Piazza Eleonora n. 44, Palazzo degli Scolopi 2° piano (Tel. 0783 / 791270 – 791340), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e il martedì e il giovedì dalle 16 alle 18, oppure consultabili e scaricabili dal seguente indirizzo: https://www.comune.oristano.it/it/servizi/atti-e-documenti/bandi-e-avvisi/index.html/anno 2020/Alienazioni /Alienazione immobile loc. Cuccuru e Portu.
L’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Oristano informa che è stato pubblicato l’avviso pubblico per l’assegnazione dei “buoni spesa” per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità. Possono presentare domanda i cittadini che si trovino in condizione di grave difficoltà economica, in ragione della perdita o di consistente riduzione della capacità reddituale a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19, oppure manifestino una carenza di liquidità tale da non consentire di soddisfare i bisogni essenziali del proprio nucleo familiare, e che rispettino contemporaneamente i seguenti requisiti: a) siano residenti nel Comune di Oristano o possiedano idoneo titolo di soggiorno in corso di validità; b) il nucleo familiare di appartenenza possieda un reddito e/o entrate nette complessive percepite nel mese di novembre 2020: non superiori a € 1.200,00 per nuclei fino a 3 componenti, o non superiori a € 1.500,00 per nuclei di 4 o più componenti; c) il nucleo familiare non possieda accumuli bancari/postali, carte prepagate o altre forme di risparmio superiori a tremila euro alla data di presentazione dell’istanza. Le domande potranno essere presentate dal 7 al 21 gennaio 2021, attraverso la piattaforma online SiVoucher, che sarà fruibile dal 7 gennaio. Per assistenza nella compilazione della domanda è possibile visionare il video-corso SiVoucher, che illustra la procedura per la domanda dei buoni spesa emergenza Covid-19, al seguente link: https://youtu.be/ttyGGyOugRk . I cittadini, inoltre, potranno ricevere le informazioni e il supporto necessario alla compilazione dell’istanza presso: il Servizio Informacittà (previo appuntamento), il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 13, 30, e il martedì e giovedì anche il pomeriggio, dalle 16 alle 19; tel. 0783/791628 e tel. 0783/791629, email: informacitta@comune.oristano.it; contatto WhatsApp 3402569808 (no telefonate). L’assegnazione dei “buoni spesa” (che saranno erogati in forma di voucher elettronico), fino ad esaurimento delle risorse assegnate dal ministero, sarà effettuata in funzione delle “priorità” definite dall’avviso pubblico e della composizione del nucleo familiare anagrafico.
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