Coronavirus: in Sardegna 207 nuovi positivi (6 a Oristano e 36 in provincia) e 3 morti.
Sono 207 i nuovi casi di positività al Covid-19 in Sardegna. Salgono così a 37.258 i contagi complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Si registrano anche 3 decessi (952 in tutto).
In totale sono stati eseguiti 555.999 tamponi per un incremento complessivo di 3.240 test rispetto al precedente bollettino.
Sono 472 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+8 rispetto al dato di ieri), e sono invece 48 (+3) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 16.483. I guariti sono complessivamente 18.856 (+300), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 447.
Sul territorio, dei 37.258 casi positivi complessivamente accertati, 8.567 (+50) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.146 (+28) nel Sud Sardegna, 7.486 (+46) a Nuoro, 12.019 (+47) a Sassari, 3.040 (+36) in provincia di Oristano.
A Oristano città oggi sono stati accertati 6 nuovi casi di positività e 3 guarigioni.
Per effetto dell’aggiornamento odierno i casi di positività al Covid-19 accertati dall’inizio di settembre salgono a 608 (dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 633), i pazienti guariti sono 369 (dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 394), mentre i soggetti ancora in cura sono 225. Quattordici i pazienti deceduti.
Prenderà il via domani la seconda fase della campagna di vaccinazione anti-Covid nella Assl di Oristano. Nella tarda serata di oggi sono state consegnate alla Farmacia ospedaliera di Oristano 546 dosi di vaccino, che verranno somministrate, come detto, a partire da domani, mentre per venerdì è previsto l’arrivo di altre 216 dosi. I 762 vaccini forniti questa settimana, come ha spiegato la direttrice del Servizio di Igiene e sanità pubblica (Sisp), Maria Valentina Marras, saranno destinati al personale degli ospedali “San Martino” di Oristano e “Delogu” di Ghilarza, a quello del Sisp, ai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, secondo l’ordine stabilito al momento in cui è stata inoculata la prima dose. Con l’arrivo di nuove fiale si procederà, progressivamente, con i richiami sul resto dei soggetti già vaccinati. Come di consueto, anche nella seconda fase della campagna anti-Covid, le operazioni saranno a cura di tre team di vaccinatori. Il primo composto dagli operatori del Servizio di Igiene pubblica, affiancati da due squadre costituite del personale ospedaliero rispettivamente del “San Martino” e del “Delogu”, che provvederanno alla preparazione delle dosi, alla loro somministrazione e alla registrazione dei dati nell’anagrafe vaccinale.
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