Nell’Isola 100 nuovi positivi al Covid e 8 morti. A Oristano 5 nuovi casi e 17 guarigioni.
Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 100 nuovi casi, che portano a 40.538 le positività al Covid-19 complessivamente accertate in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Si registrano 8 decessi (1.096 in tutto).
In totale sono stati eseguiti 712.437 tamponi, per un incremento complessivo di 2.545 test rispetto al dato precedente. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l’Isola un tasso di positività del 3,9%.
Sono 295 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-7), mentre sono 25 (-4) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.182. I guariti sono complessivamente 25.706 (+244), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 234.
Sul territorio, dei 40.538 casi positivi complessivamente accertati, 9.537 (+57) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.486 (+8) nel Sud Sardegna, 8.098 (+11) a Nuoro, 12.973 (+14) a Sassari, 3.444 (+10) in provincia di Oristano.
A Oristano oggi sono stati accertati 5 casi di positività e ben 17 guarigioni.
Per effetto dell’aggiornamento odierno i casi di positività al Covid-19 accertati dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 747, i pazienti guariti sono 640, mentre i soggetti ancora in cura sono 92. Quindici i pazienti deceduti.
Intanto, il laboratorio centralizzato del Policlinico di Monserrato è impegnato da questa mattina con i flash test per la ricerca delle varianti del Coronavirus. Il grande laboratorio dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari è stato scelto come centro di riferimento, assieme al laboratorio dell’Aou di Sassari.
Come prevede il protocollo del ministero della Salute, nella giornata di oggi verranno sottoposti a un test di screening i tamponi effettuati e risultati positivi in Sardegna il 16 febbraio. Per esaminare questi tamponi sarà utilizzato un nuovo kit molecolare capace di individuare le tre varianti più comuni: Sudafricana, brasiliana e inglese. Nell’eventualità che i tamponi risultino positivi a una di queste varianti, il laboratorio procederà al sequenziamento.
“Si tratta di una ricerca molto importante – ha spiegato il direttore del Laboratorio del Policlinico, Ferdinando Coghe -; facciamo un altro passo importante nella lotta al Coronavirus grazie alla grande collaborazione tra i laboratori di Cagliari e Sassari, la Regione, e la rete nazionale”.
Commenti recenti