Da lunedì Sardegna in zona gialla con Rt più basso d’Italia ma ultima nelle vaccinazioni.
La Sardegna con 0.7 è la regione con l’indice di trasmissibilità del Covid, l’R(t), più basso d’Italia. E’ quanto emerge dalla bozza del monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute, che sarà utilizzato dalla cabina di regia per i cambi di colore.
Non solo, l’Isola, che da lunedì prossimo passerà in zona gialla, ha di nuovo numeri da zona bianca. La ha, infatti, una classificazione di rischio basso, con un’incidenza di 41 casi per 100mila abitanti, dato più basso d’Italia insieme al Molise, e una percentuale di positività del 2,3%.
A fare da contraltare all’Rt più basso d’Italia, c’è il primato negativo della campagna nazionale di vaccinazione, che vede la Sardegna all’ultimo posto. Nelle ultime 24 ore nell’isola sono state somministrate 11.495 dosi, per un totale di 637.953 dall’inizio della campagna, pari al 78,9% delle 808.440 dosi attualmente disponibili, consegnate alla Regione dalla struttura commissariale. La media nazionale è dell’87,7%. Lo rivela il report quotidiano del Governo, aggiornato a questa mattina.
In particolare, sono stati sinora inoculati 162.553 vaccini agli over 80; 93.459 agli anziani dai 70 ai 79 anni; 55.505 dai 60 ai 69 anni; 92.951 dosi agli operatori sanitari e sociosanitari; 37.822 al personale non sanitario impiegato in strutture sanitarie e in attività lavorativa a rischio; 132.630 ai soggetti fragili e caregiver; 18.369 a ospiti di strutture residenziali; 11.683 al comparto Difesa e Sicurezza; 24.195 al personale scolastico; e, infine, 8.786 dosi alla categoria “Altro”.
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