Covid: contagi sempre più in alto con 190 nuovi positivi (2 nell’Oristanese).
Notevole balzo in vanti dei contagi in Sardegna, che ora rischia seriamente la fascia gialla. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati, infatti, riportati ben 190 nuovi casi.
Adesso sono 58.243 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza.
In totale sono stati eseguiti 1.436.313 tamponi, per un incremento complessivo di 4.100 test rispetto al dato precedente.
Non si registrano nuovi decessi (1.494 in totale). I ricoveri ospedalieri: 56 pazienti in area medica (+13 rispetto al report precedente) e 4 in terapia intensiva (+1). Attualmente in Sardegna sono 1.518 le persone in isolamento domiciliare e 55.171 i guariti (+11).
Sul territorio, dei 58.243 casi positivi complessivamente accertati, 15.535 (+104) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.893 (+51) nel Sud Sardegna,10.983 (+3) a Nuoro, 17.603 (+30) a Sassari, 5.215 (+2) in provincia di Oristano.
A Oristano oggi non si registrano nuovi casi di positività, nè guarigioni.
I casi di positività accertati sinora sono 1047, i pazienti guariti 1016, tre le persone ancora in cura e 26 i decessi. Nel conteggio sono inclusi anche due casi non attribuibili al Covid.
Il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, firmerà oggi l’ordinanza regionale con cui saranno ripristinati i controlli covid sui passeggeri in arrivo nei porti e negli aeroporti dell’Isola. La pubblicazione dell’ordinanza è stata annunciata dallo stesso Solinas, a Sassari, a margine di un convegno organizzato dall’Università per intitolare la sala consiliare dell’Ateneo a Camillo Bellieni. “Stiamo lavorando per poter firmare l’ordinanza in giornata – ha detto Solinas -. Ripristiniamo una intensificazione dei controlli rispetto agli arrivi dai Paesi che in questo momento hanno il più alto tasso di incidenza della variante Delta del virus. Purtroppo, ancora una volta, la Sardegna deve provvedere da sé perché questi controlli avrebbero dovuto essere svolti alla fonte, cioè prima che i turisti si imbarchino sulle navi e sugli aerei. Avevamo chiesto allo Stato e all’Europa di chiedere una verifica insieme al biglietto del green pass, delle condizioni di negatività ma, purtroppo, dobbiamo ancora intervenire direttamente. Diciamo anche che attualmente la situazione è sotto controllo – ha aggiunto Solinas -. Fortunatamente le ospedalizzazioni sono basse e questo ci consente di governare il tempo in maniera migliore”. Il presidente si è detto invece contrario al green pass stile francese, per consentire l’ingresso nei locali pubblici. “Il tema vero – ha sostenuto Solinas – è il controllo della circolazione virale. Se la Sardegna raggiunge una neutralità di fondo, come aveva fatto rispetto ai contagi, è sufficiente evitare che arrivino nell’Isola persone che portino il contagio. Se chi è positivo non può imbarcarsi su navi e aerei, in Sardegna non c’è bisogno di utilizzare il green pass per ristoranti, hotel e altri locali”.
Il Consiglio d’amministrazione della Pro Loco di Oristano ha confermato alla presidenza Gianni Ledda. Nel Cda fa il suo ingresso Ilaria Canu, che è stata nominata vicepresidente e tesoriere. Conferma anche per il segretario, Cristina Romano. Gli altri componenti del Cda sono Pinuccio Utzeri e Carlo Margaritella, tra i soci con più anni di permanenza all’interno della Pro Loco oristanese. Il Cda era stato nominato la scorsa settimana, nel corso dell’Assemblea generale elettiva che ha visto una larga partecipazione da parte degli associati. Completano il Consiglio, come da statuto, i due rappresentanti del Comune di Oristano, Davide Tatti e Vincenzo Pecoraro. L’Assemblea ha anche eletto il Collegio dei Probiviri, formato da Francesco Marras, Alberto Puddu e Santino Virdis, e il Revisore dei conti, Alessio Sanna. Le sfide che attendono l’associazione Pro Loco, nei prossimi mesi, si concentrano, soprattutto, sul cambiamento epocale e culturale che investe tutto il mondo dell’associazionismo italiano con l’entrata in vigore del Codice del Terzo settore. Nuove opportunità, ma, soprattutto, una veste nuova per il volontariato, con il riconoscimento dello status da parte del ministero del Lavoro e l’introduzione di regole certe per tutto il settore, non solo quello turistico, che amplieranno le collaborazioni con gli enti pubblici e le Pubbliche amministrazioni. Gianni Ledda, attualmente responsabile del Terzo settore per l’Unpli regionale Sardegna, si era presentato la scorsa settimana in assemblea evidenziando gli obiettivi raggiunti nei suoi tre anni di presidenza. Ledda ha sottolineato che negli ultimi anni la Pro Loco ha aperto nuovi canali collaborativi con istituzioni e associazioni di volontariato. Primo fra tutti l’ingresso, per statuto, nel Comitato turistico della Fondazione Oristano. Il presidente della Pro Loco ha, inoltre, evidenziato la stretta collaborazione con il Comune di Oristano e, in particolare, con gli assessorati di riferimento: Turismo, Cultura, Sport e Attività produttive. Il Consiglio di amministrazione e gli altri organi statutari appena eletti resteranno in carica per quattro anni.
Dopo essersi imposto nella prima tappa, il toscano Diego Ulissi ha vinto oggi la quarta frazione, Cagliari – Cagliari, della “Settimana Ciclistica Italiana – Sulle strade della Sardegna”. Il portacolori della Uae nello sprint finale si è imposto su un drappello di 22 unità, precedendo il compagno di squadra Alexander Riabushenko e il belga Sep Vanmarke (Israel Start Up Nation). Dopo soli 19 chilometri di gara è nata l’azione che, di fatto, ha caratterizzato tutta la tappa e che ha visto in fuga cinque ciclisti: il lituano Evaldas Siskevicius (Delko), il belga Aaron Verwilst (Sport Vlaanderen – Baloise), il colombiano Miguel Florez (Team Arkea – Samsic), il norvegese Jonas Abrahamsen (Uno-X Pro Cycling Team) e Raul Colombo (Work Service Marchiol). Sui cinque fuggitivi successivamente si sono riportati 19 corridori: Padun, Buitrago e Williams (Bahrain Victorius), Grosschartner e Aleotti (Bora-Hansgrohe), Hermans e Neilands (Israel Start-Up Nation), Samitier e Villella (Movistar Team), Kangert, Grmay e Zeits (Team Bikeexchange), Riabushenko e Ulissi (Uae Team Emirates), Umba (Androni Giocattoli Sidermec), Zakarin (Gazprom – Rusvelo), Bouet (Arkea – Samsic) e Double (Mgk Vis Vpm). I 23 battistrada hanno immediatamente trovato l’accordo per poi andare a giocarsi il successo di tappa con uno sprint a ranghi ristretti, nonostante i continui attacchi nelle fasi finali. Nella volata conclusiva Diego Ulissi, come detto, si è imposto nettamente su Riabushenko e Vanmarke e, grazie a questo successo, ha incrementato ulteriormente il proprio vantaggio in classifica generale su Sep Vanmarke (secondo a 12”) e su Giovanni Aleotti, terzo a 16”. Alla vigilia della tappa conclusiva Ulissi guida anche la classifica a punti, il colombiano Santiago Buitrago veste la maglia di miglior scalatore, mentre Aleotti è al comando della classifica giovani. Anche l’ultima tappa, di 170 km, avrà partenza e arrivo a Cagliari, in viale Diaz.
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