Oristano è pronta a ricevere con tutti gli onori i suoi olimpionici.
Mercoledì 25 agosto, al Campo Tharros, si terrà la manifestazione “I nostri olimpionici”, organizzata dal Comune per festeggiare gli atleti che hanno fatto grande lo sport a Oristano.
In città tutto è pronto per accogliere con tutti gli onori gli olimpionici che hanno fatto risuonare alto il nome di Oristano alle recenti Olimpiadi di Tokyo. Purtroppo, a causa delle restrizioni imposte dal Covid, soltanto mille persone potranno essere presenti per applaudire gli eroi dello sport oristanese, Lorenzo Patta e Stefano Oppo, che hanno conquistato, rispettivamente, la medaglia d’oro nella staffetta 4×100 e quella di bronzo nel canottaggio.
Con loro anche Stefano Loddo, protagonista indiretto di una medaglia d’argento, come preparatore atletico di Manfredi Rizza, che da tempo, assieme al suo allenatore, frequenta le acque oristanesi. Alessia Orro, atleta di spicco nel volley, che ha sfiorato il sogno di una medaglia olimpica, invece, non sarà presente perché impegnata agli europei femminili.
Con gli olimpionici di Tokyo saliranno sul palco anche altri grandi atleti che hanno fatto la storia dello sport oristanese nel passato neppure tanto remoto: Anna Rita Angotzi, Giorgio Marras e Valentina Uccheddu.
“Oristano è salita sul tetto del mondo sportivo grazie alla forza, ai sacrifici, al lavoro e alla dedizione dei nostri atleti – ha affermato il sindaco Andrea Lutzu –, e anche per questo dobbiamo prenderli come esempio per le nuove generazioni di sportivi ma non solo”.
L’assessore allo Sport, Maria Bonaria Zedda, ha aggiunto che “…nello sport succede spesso che i grandi successi visti da vicino, come nel caso dei nostri concittadini che si sono distinti con queste grandi imprese, facciano venire la voglia di emulazione, e capita che sulla scia dei grandi campioni nasca una generazione entusiasta che può regalare altre soddisfazioni in futuro”.
“Le vittorie così importanti – ha osservato il vicesindaco Massimiliano Sanna – escono dai confini sportivi e arricchiscono un territorio anche sotto altri aspetti, come il turismo, dato che Oristano è stata nominata in tutto il mondo grazie ad una vetrina che più grande non si poteva sperare”.
Il ringraziamento della città ai suoi campioni verrà tributato al Campo Tharros, mercoledì 25 agosto, alle 21, nel corso di una cerimonia organizzata dal Comune di Oristano, in collaborazione con la Fondazione Oristano, gli assessorati regionali alla Cultura Sport e Spettacolo e al Turismo, la Fondazione di Sardegna e l’Antiquarium Arborense. I riconoscimenti ufficiali agli atleti saranno consegnati nel corso della serata, condotta da Massimiliano Medda dei “la Pola”, e dal volto noto di Sky Valentina Caruso, che presenteranno anche tanti altri ospiti a sorpresa.
Per accedere all’impianto, in ottemperanza alle disposizioni anti Covid, sarà necessario esibire il “green pass” cartaceo o digitale, oppure l’esito di un tampone effettuato entro le 48 ore precedenti. Saranno esentati gli under 12 e chi possiede una idonea certificazione medica. Per facilitare l’accesso verrà allestito nei pressi della struttura un presidio medico che somministrerà, a chi ne avrà necessità e lo richiederà sul posto senza bisogno di prenotazione, un tampone antigenico rapido al costo di 20 euro. Inoltre, all’ingresso verrà rilevata la temperatura e si applicheranno le regole sul distanziamento sociale e di igienizzazione delle mani.
Il biglietto d’ingresso per assistere allo spettacolo sarà gratuito, ma sarà necessario prenotarsi sul sito www.clappit.com o all’Antiquarium Arborense (telefono 0783 791262 dalle 9 alle 20). In considerazione della portata dell’evento e della limitata disponibilità di posti, chi non riuscirà a prenotarsi per l’ingresso potrà seguire la manifestazione in diretta streaming sul canale YouTube del Comune e dal sito istituzionale www.comune.oristano.it .
Si è svolto in videoconferenza l’interrogatorio di Giancarlo “Renato” Fonsatti, il 55enne che ha confessato di aver ucciso a coltellate lo zio, l’ex sottufficiale dell’Esercito Paolo Fonsatti, 73 anni, ad Arborea. L’uomo ha confermato al Gip del Tribunale di Oristano, Silvia Casula, quanto già dichiarato davanti al Pm, Silvia Mascia, a Cagliari, dove era stato trasferito per essere ricoverato al Brotzu ed operato al tendine di una mano, a causa di una ferita che si era procurato col coltello durante la colluttazione con lo zio. Il 55enne, difeso dall’avvocato Carlo Figus, ha ammesso le proprie responsabilità, ma non ha rilasciato ulteriori dichiarazioni. Al termine dell’interrogatorio, il Gip non ha convalidato il fermo deciso dalla Procura, ma ha emesso una nuova misura cautelare in carcere. L’uomo sarà quindi trasferito dal carcere di Uta a quello di Massama-Oristano. L’omicidio sarebbe avvenuto dopo il rifiuto della vittima all’ennesima richiesta di denaro da parte del nipote. Dalle testimonianze raccolte dai Carabinieri, emergerebbe che l’uomo abbia problemi di ludopatia, alcol e droga, e questo lo avrebbe spinto a chiedere soldi, ma anche generi di prima necessità, ai parenti e in particolare allo zio. E il rifiuto di quest’ultimo, come detto, avrebbe scatenato la furia omicida di Giancarlo “Renato” Fonsatti.
Prenderà il via, venerdì 27 agosto, la quattordicesima edizione di “Miniere Sonore”, festival di musiche attuali promosso dall’associazione culturale “Heuristic” e patrocinato dalla Regione e dal Comune di Oristano. Il festival ospiterà 19 artisti che si esibiranno in 10 live che animeranno per tre giorni l’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano. Il Festival “Miniere Sonore” è nato nel 2006 con l’intento di dar vita a un cammino che, percorrendo le vie della sperimentazione, favorisca la diffusione e la valorizzazione di forme artistiche meno conosciute al grande pubblico. Il tema “untitled” guiderà il pubblico dell’edizione 2021 nell’esplorazione oltre i propri confini personali. Le serate saranno tre, con inizio alle ore 21, e saranno ospitate nel chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni, messo a disposizione dall’assessorato alla cultura del Comune di Oristano. Durante le tre date si alterneranno sul palco 19 performer che si esibiranno in 10 spettacoli. A causa delle limitazioni dovute alla pandemia alcuni artisti nazionali e internazionali non potranno partecipare a quest’edizione del festival. Questo ha però dato l’opportunità di avere una grande presenza di performer sardi, pur mantenendo quel livello nazionale e internazionale che “Miniere Sonore” ha raggiunto negli anni. “Ci auguriamo che il nostro festival, insieme agli altri eventi organizzati nel territorio – ha detto Stefano Casta, direttore artistico del festival – possa rappresentare un segnale positivo per tutti coloro che di musica, di arte e di spettacolo vivono. E speriamo fortemente che possano continuare a farlo, nonostante le difficoltà che questo settore ha dovuto subire nell’ultimo anno e mezzo.” L’evento darà spazio ad artisti che approcciano i generi musicali più variegati ma legati da un unico comune denominatore, la sperimentazione.
Mercoledì 25 agosto, alle 21.30, nel giardino del Museo Diocesano Arborense, a Oristano, Vindice Lecis presenterà “La conquista”, libro edito dalla casa editrice “Condaghes”. Dialogherà con l’autore la professoressa Carla Cossu. Il libro: Sullo sfondo degli avvenimenti che portarono il regno d´Aragona alla conquista della Sardegna, palpitano le vicende umane di personaggi che intrecciano le loro esistenze nello scenario incandescente della guerra. Furato Karras, funzionario-agente segreto del giudice Ugone d’Arborea alle prese con i rimorsi della sua coscienza di sardo; la sua sorprendente informatrice sulcitana Dimilde col marito fonditore di metalli, Arsoco Vacca; il falegname e miliziano sassarese Biagio Pintus e la donna che diventerà sua moglie, perseguitata da un passato doloroso; il ghibellino pisano Lupo Cinini in fuga dagli intrighi della sua città e in cerca di una rivincita; l´ufficiale catalano degli almogavari Mateu detto la vendetta, col fidato Ramon lo sfregiato e il giovane vinaio di Molins de Rei sognatore di avventure, Bernat. (www.condaghes.it). L’autore: Vindice Lecis è nato a Sassari nel 1957. Giornalista e scrittore, ha lavorato per 35 anni come capo cronista, capo redattore e inviato per le testate del gruppo editoriale “L’Espresso”. A partire dal 2003 ha scritto e pubblicato numerosi romanzi e un libro inchiesta, edito da Condaghes, sull’esperienza delle case cedute a 1 euro nel paese di Ollolai.
Sabato 28 agosto, alle 19, all’interno della Galleria Mazzini, in via Mazzini 37, a Oristano, la cantante Sabina Meyer presenterà “A voce nuda. Aforismi vocali”, libro edito dalla casa editrice “Scienze e Lettere”. A dialogare con l’autrice sarà il musicista e compositore Eugenio Colombo. Meyer e Colombo si esibiranno poi, alle 22, nel chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni, in uno spettacolo di musica contemporanea, jazz e pop, inserito nel programma della XIV edizione di “Miniere Sonore”, festival di musiche attuali. Gli incontri sono organizzati in collaborazione con il Museo Diocesano Arborense e con la Galleria Mazzini di Oristano. Durante gli incontri gli ingressi saranno contingentati e verranno rispettati tutti i protocolli anti Covid. È consigliato prenotare chiamando il numero 0783 71722, ed è raccomandato di arrivare con un po’ di anticipo per poter sbrigare le pratiche di registrazione dei presenti e far sì che l’incontro inizi con puntualità.
La rassegna “Notti d’estate al Museo”, organizzata del Museo Diocesano Arborense, a Oristano, dedica la serata di martedì 24 agosto ai più piccoli, protagonisti e destinatari del laboratorio didattico “Il nido è”, nato come attività collaterale alla mostra “Di rame e di vento” dell’artista Wanda Nazzari. I bambini saranno accompagnati dagli operatori museali lungo il percorso espositivo e, condividendo il concetto di rifugio, di casa, di accoglienza e di fratellanza, realizzeranno il loro nido, propria opera d’arte, utilizzando materiali diversi, colori e tanta fantasia. I lavori realizzati saranno poi esposti nella sala che ospita la mostra. La partecipazione è a numero limitato. Info e prenotazioni al n. 342 5887847.
Prosegue a Oristano la consegna dei mastelli per la raccolta differenziata agli utenti. Da mercoledì 25 agosto, la ditta Formula Ambiente sarà nel centro storico ed effettuerà le consegne dall’Ecopoint di via Eleonora. Nei giorni scorsi son terminate le consegne nel punto Smart di Torangius, dove gli addetti sono rimasti per tre settimane e hanno consegnato 4000 kit, che fanno salire il totale a 11000 utenze raggiunte. Da mercoledì, tutti gli utenti oristanesi che non hanno ancora ricevuto i mastelli (di qualsiasi quartiere, non solo del centro storico) potranno recarsi all’Ecopoint per ricevere bidoni e buste della plastica. Gli addetti di Formula Ambiente saranno presenti tutte le mattine, sabato compreso, dalle 8 alle 13. Chi ancora non ha ricevuto il kit a casa o non è andato a ritirarlo, ha anche l’opzione del ritiro in via Parigi (fronte Ultragas), dal lunedì al sabato, ore 9-13. Avere i nuovi mastelli è obbligatorio, con l’entrata in vigore del nuovo calendario: solo con essi, gli addetti di Formula Ambiente ritireranno i rifiuti dalle utenze domestiche. I mastelli che vengono distribuiti alle utenze sono 4: quelli dell’umido (marron), secco(grigio), vetro(verde) e carta(giallo). Sono contenitori di nuova generazione, a lettura R-feed, che serve a identificare ciascun utente. Saranno consegnati a chi è regolarmente iscritto nelle liste della Tari. Gli addetti di Formula Ambiente, perciò, al momento della consegna, chiedono la tessera sanitaria, che attesta l’iscrizione o meno. Insieme ai mastelli, saranno consegnate anche le buste per la plastica e materiale cartaceo quale ecobolario, info utili sul nuovo servizio, carta dei servizi e calendario di raccolta. Quando la ditta terminerà la consegna di tutti i mastelli in città, entrerà in vigore il nuovo calendario. Sarà dato congruo avviso alla cittadinanza e comunque non prima dell’inizio della stagione autunnale.
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