Balzo dei contagi nell’Isola: 145 nuovi casi (5 a Oristano) e un morto.
Nuova impennata dei contagi in Sardegna, dove si registrano 145 nuovi casi confermati di positività al Covid, sulla base di 3.039 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 12.269 tamponi.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 14 (uno in più rispetto a ieri), quelli ricoverati in area medica 74 (3 in più rispetto a ieri), mentre sono 2.659 i casi di isolamento domiciliare (33 in più rispetto a ieri).
Si registra anche il decesso di un uomo di 78 anni, residente nella provincia di Nuoro.
A Oristano nelle ultime 24 ore sono stati accertati 5 nuovi casi di positività e 2 guarigioni.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi rilevati in città sono 1.396, i pazienti guariti 1.330, i pazienti attualmente positivi sono 35, e i decessi 28
Al Centro Servizi Culturali Unla di Oristano, martedì 7 dicembre, alle 18, Alessandro Mignone presenta il documentario “De limo fertilis resurgo”, con riprese di Virgilio Alfano, di Benedetta Conte, voce Andrea Sofia Filippini. Introduzione di Marcello Marras, mentre dialogherà con l’autore Anna Maria Capraro. La manifestazione è organizzata dal Comune di Arborea e dall’Associazione Culturale della Biblioteca di Arborea, in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Unla di Oristano. “De limo fertilis resurgo” è il motto di Arborea, fondata il 29 ottobre 1928 con il nome di Mussolinia di Sardegna per merito dell’ingegnere Giulio Dolcetta. A capo di un intero gruppo industriale, riuscì a realizzare il grande progetto di elettrificazione dell’Isola e la connessa bonifica idraulica e agraria del Campidano oristanese. In pochi anni grandi stagni e centinaia di acquitrini furono prosciugati e trasformati in terreni fertili, adatti alla coltivazione e all’allevamento. Giunsero così dal “continente” centinaia di famiglie, a cui furono assegnati una casa e un podere secondo le regole della mezzadria. Veneti soprattutto, ma anche friulani, romagnoli, lombardi, siciliani. Sono loro, al pari di migliaia di operai sardi, i protagonisti della redenzione di questo angolo di Sardegna, strappato alla malaria e alla desolazione con spirito di sacrificio e grande forza di volontà. Nel 2018, in occasione dei 90 anni dalla fondazione, si è voluto rendere omaggio ai primi abitanti di queste nuove terre: sono state così raccolte le loro testimonianze, preziosi racconti del passato che forniscono un punto di vista inedito sulle origini e sulla storia della città. A quasi un secolo di distanza, Arborea oggi conta circa 4.000 abitanti ed è testimone di un esperimento riuscito di integrazione sociale e di sviluppo economico del territorio. Il documentario narra le vicende di come tutto è iniziato, raccontate dalle voci degli stessi protagonisti che hanno compiuto l’impresa. Alessandro Mignone, storico di formazione, archivista diplomato, Alessandro Mignone lavora attualmente presso la Cittadella degli Archivi del Comune di Milano, occupandosi di tutela e valorizzazione culturale delle carte lì conservate. Si ricorda che per accedere ai locali del Centro Servizi Culturali sarà necessario esibire il Green Pass, e rimangono in vigore tutte le prescrizioni di sicurezza anti-Covid.
Domenica 5 dicembre, alle 18, presso la Sala “San Pio X” del Museo Diocesano Arborense, a Oristano, si terrà il diciassettesimo appuntamento della 47^ Stagione Concertistica 2021 dell’Ente Concerti “Alba Pani Passino”, con il recital pianistico di Francesco Miscera. Il concerto è organizzato in collaborazione con il Conservatorio “L. Canepa” di Sassari e con il Museo Diocesano Arborense, con il patrocinio della Regione, del Ministero della Cultura e della Fondazione di Sardegna.
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