Covid: focolaio in un centro anziani a Bosa, positive 18 persone. Nell’Isola 154 nuovi casi.
Focolaio a Bosa in una struttura di accoglienza per anziani, dove tra operatori sociali e ospiti sono risultate positive 18 persone.
Lo ha reso noto il sindaco, Piero Franco Casula, sottolineando che sale così a 22 il numero delle persone positive in città. “Al momento – ha detto il sindaco Casula – nessuno manifesta sintomatologie importanti e quindi auguriamo loro una pronta ripresa”,
Nel frattempo prosegue la campagna di vaccinazione per i bosani. A disposizione per le vaccinazioni è stato messo il piano terra del Convento dei Cappuccini. Le somministrazioni saranno effettuate il sabato, dalle 9 alle 16. Saranno vaccinate circa 500 persone che potranno recarsi all’hub anche senza prenotazione.
“Potranno vaccinarsi tutti i cittadini residenti a Bosa e nei comuni della Planargia (Flussio, Magomadas, Modolo, Montresta, Sagama, Suni, Tinnura, Tresnuraghes), dai 18 anni in su, che abbiano già ricevuto le prime due dosi da almeno 5 mesi – ha annunciato il sindaco Casula -.
Siamo alla vigilia delle festività natalizie e di fine anno, ed è interesse di tutti evitare situazioni a rischio che possano compromettere la zona bianca. In questo senso è necessario l’impegno di tutti, dalle famiglie alla scuola, dagli operatori commerciali ai clienti, agli operatori sociali delle strutture di accoglienza, ed è per questo che ribadiamo l’importanza di rispettare le regole, e di procedere senza indugio nella campagna per le vaccinazioni”.
In Sardegna si registrano 154 nuovi casi confermati di positività al Covid, sulla base di 3.013 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 10.428 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 14 (stesso dato rispetto a ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 72 (2 in meno rispetto a ieri), mentre sono 2.688 sono i casi di isolamento domiciliare (29 in più rispetto a ieri). Non si registrano decessi. Dei 154 casi odierni, 7 sono stati registrati in provincia di Oristano, 29 nell’Area Metropolitana di Cagliari, 47 in provincia di Sassari, 31 in quella di Nuoro, e 40 nel Sud Sardegna. A Oristano, nelle ultime 24 ore, sono stati accertati 2 nuovi casi di positività e 3 guarigioni. Dall’inizio della emergenza sanitaria i casi rilevati in città sono 1.398, i pazienti guariti 1.333, i pazienti attualmente positivi 34, e i decessi 28.
Intanto peggiorano ancora i dati della curva epidemiologica in Sardegna. Nella settimana 24-30 novembre la Fondazione Gimbe registra 168 casi attualmente positivi al Covid-19 per 100.000 abitanti rispetto ai 142 della settimana precedente, con un aumento dei nuovi casi del 24,3%. Nuoro è la provincia nella quale ci sono i numeri più alti dei casi per 100mila abitanti: 107. Seguono Sassari con 75, il Sud Sardegna con 43, Oristano con 40, mentre Cagliari è quella dove l’incidenza è minore: 23 casi per 100 mila abitanti. Restano comunque sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica (4%) e in terapia intensiva (6%) occupati da pazienti Covid.
Presieduta dal prefetto di Oristano, Fabrizio Stelo, si è tenuta questa mattina una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, finalizzata alla pianificazione dei controlli sul possesso del “green pass” e del “super green pass”. Questo perchè, dopo l’entrata in vigore del decreto legge 172/2021, sono previste nuove e più stringenti misure per contenere la diffusione del Covid-19. Nel corso della riunione, presenti il commissario straordinario della Provincia, i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, il presidente dell’Unione dei Comuni del Terralbese e l’assessore alla sicurezza urbana del Comune di Oristano, il prefetto ha condiviso il piano territoriale predisposto sulla scorta delle indicazioni ministeriali. “In questa fase ancora molto delicata per la salute pubblica, e al fine di scongiurare nuove ipotesi di chiusure generalizzate – ha sottolineato il prefetto -, le Forze dell’ordine continueranno ad operare con grande senso di responsabilità, ma anche con la necessaria fermezza, effettuando controlli più serrati sulla certificazione verde, con una particolare attenzione alle aree e alle fasce orarie di maggiore afflusso di persone. È stato, inoltre, intensificato il dialogo con i rappresentanti delle associazioni di categoria degli esercenti, perché si attivino in una capillare opera di sensibilizzazione dei propri aderenti”. Analoga attività di stimolo è stata riservata ai responsabili del trasporto pubblico locale, perché collaborino attivamente con le Forze dell’ordine e le Polizie Municipali, per una puntuale applicazione della nuova normativa, evitando disservizi e ritardi. Il prefetto, nel ringraziare i componenti del Comitato, per l’enorme lavoro e il grande senso delle istituzioni dimostrato in questi due anni, ha chiesto un ulteriore sforzo operativo e la massima disponibilità di tutti per garantire sì il rispetto delle regole, ma sempre orientati alla misura e al buon senso. Il piano messo a punto, e contenente le nuove prescrizioni, scatterà il prossimo 6 dicembre e resterà in vigore fino al 15 gennaio 2022.
Il 4 dicembre, in occasione della festività di Santa Barbara, patrona dei Vigili del fuoco, Monsignor Atzei celebrerà la santa messa nella Cattedrale di Oristano. Anche quest’anno il Comando dei Vigili del Fuoco di Oristano festeggerà la patrona insieme alla Capitaneria di Porto. Prima della messa, si terrà l’adunata nella sede dei Vigili del fuoco, dove saranno letti vari messaggi augurali, consegnati gli attestati di “lodevole servizio” e le “croci di anzianità”. Terminata la messa ci sarà la benedizione dei nuovi mezzi dei Vigili del fuoco e la consegna di una borsa di studio per l’anno scolastico 2020-2021 assegnata allo studente della scuola secondaria di primo grado Gabriele Pinna. Nel suo discorso, il comandante provinciale, Roberto Bonfiglio, coglierà l’occasione per salutare tutto il personale dipendente e familiari dei Vigili del fuoco e della Capitaneria di Porto. Secondo il comandante Bonfiglio “…la ricorrenza di S. Barbara si ripropone come occasione privilegiata per sottolineare lo spirito di altruismo che contraddistingue l’agire professionale dei Vigili del fuoco. Di incondizionato spirito di sacrificio ne sono concreta testimonianza tutti i colleghi caduti nel generoso slancio di adempiere al proprio dovere, e alla loro memoria per Santa Barbara, si rinnova il nostro commosso riverente pensiero”. Dopo aver ricordato come anche quest’anno sia stato caratterizzato dalla emergenza Covid, il comandante provinciale si occuperà dell’attività svolta dai Vigili del fuoco, con circa 4000 interventi; la sede centrale ne ha espletato 2300, quella di Abbasanta 550, Cuglieri 490, e Ales 400. E ricorderà quanto sia stata importante l’attività dei Vigili del fuoco nella campagna antincendi, sottolineando l’impegno per il vastissimo incendio che ha coinvolto i Comuni di Bonarcado, Seneghe, Santu Lussurgiu, Cuglieri, Sennariolo, Tresnuraghes, Scano di Montiferro. Uno dei più grandi incendi in termini di superficie che mai si ricordi, e che, fortunatamente, non ha causato vittime. In quella occasione hanno effettuato circa 100 interventi al giorno, sia i pompieri di Oristano che la colonna mobile della Sardegna, che ha visto impegnati 80 uomini e 30 mezzi. I Vigili del Comando di via Zara sono intervenuti anche al di fuori della provincia di Oristano (132 volte) supportando altri Comandi, in particolare quello di Nuoro. Oltre all’attività di soccorso, Bonfiglio va fiero del prossimo polo didattico che dovrà sorgere nell’area limitrofa alla sede centrale. Vigili e Consorzio Industriale dovranno, a breve, firmare una convenzione “…ai fini del rinnovo della compensazione sulla rivalutazione del terreno”. Inoltre, nel corso di quest’anno, sono state accelerate le procedure di assegnazione dei cantieri per la manutenzione della sede centrale, del piazzale, dei portoni delle autorimesse, dell’installazione di un impianto fotovoltaico, di un cappotto esterno e del rifacimento delle impermeabilizzazioni delle coperture. Stessa attenzione è stata riservata anche alle sedi distaccate, con l’installazione e la manutenzione degli impianti di riscaldamento, video-sorveglianza, impianti di illuminazione, e rifacimento di un castello di manovra. Sempre quest’anno sono stati richiesti e assegnati al Comando dei Vigili del fuoco di Oristano 5 automezzi. Bonfiglio ricorderà, inoltre, che “…sono state espletate 295 istanze di prevenzione incendi; 11 servizi di vigilanza antincendi; 74 controlli a campione; 50 atti di polizia giudiziaria; è stato portato a termine il piano emergenza esterna della Ultragas; sono stati attivati corsi per la formazione del personale per 20 settimane e 17 corsi per addetti antincendio; e si è poi svolta l’esercitazione nazionale di colonna mobile; e una esercitazione regionale per specialisti del soccorso acquatico”. La festa della Santa Patrona sarà l’occasione per evidenziare l’impegno dei Vigili del fuoco “…esaltando i sentimenti di amicizia e di solidarietà che legano ogni Vigile ai propri colleghi, e assolvendo il dovere, non solo morale, di tramandare alle giovani generazioni i valori fondanti del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, quali l’amicizia, l’altruismo e la solidarietà, consapevoli di essere un punto di riferimento per il cittadino nei momenti difficili di tutti i giorni, operando per i più deboli, per chi è in difficoltà o ha bisogno di aiuto, e svolgendo una funzione importante nelle operazioni di soccorso alla popolazione nell’ambito del sistema della Protezione civile”. Alla funzione religiosa in Cattedrale parteciperà anche il coro della Polizia Locale di Oristano “I cantori di Eleonora”, diretto dal maestro Nicola Lentis.
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