Sei morti, oltre 21mila persone in isolamento domiciliare (+445), e 1.007 (-310) ulteriori casi confermati di positività al Covid-19.
E’ il bollettino quotidiano della pandemia in Sardegna dove, tra la vittime, ci sono tre uomini di 54, 67 e 93 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna, un uomo di 78 anni residente nella provincia di Oristano, e due uomini di 82 e 95 anni residenti nella provincia di Sassari.
Sono 2.579 le persone testate e sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 7.765 tamponi, con un tasso di positività che scende dal 13,1% al 12,9%.
Resta stabile il numero dei ricoverati nei reparti di terapia intensiva (28) ma cresce ancora (+2) quello dei pazienti in area medica che ora sono 238.
Dei 1.007 casi odierni, 66 si riferiscono alla provincia di Oristano, 167 all’area metropolitana di Cagliari, 125 alla provincia di Sassari, 250 a quella di Nuoro e 399 al Sud Sardegna.
A Oristano nelle ultime 24 ore sono stati accertati 37 nuovi casi di positività e 63 guarigioni dal Covid-19.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi rilevati in città sono 2.028, i pazienti guariti 1.610, e i decessi 28.
Si chiude con 12.064 persone e 2.666 attività o esercizi pubblici controllati, il bilancio delle prime cinque settimane (dal 6 dicembre al 16 gennaio) dell’attività di controllo decisa dal Governo per il contenimento della diffusione del Covid-19. Un primo bilancio sulle attività di verifica pianificate e poste in essere dalle Forze dell’Ordine e dalle Polizie Locali in provincia, a poco più di un mese dall’introduzione delle nuove norme anti-Covid, è stato tracciato dal prefetto Fabrizio Stelo. A fronte di un numero elevato di controlli, sono state solo 39 le persone sanzionate perché risultate prive di dispositivi di protezione delle vie respiratorie, 12 gli esercizi commerciali sanzionati, mentre in un solo caso è stata disposta la chiusura. Un bilancio ampiamente positivo, che certifica ancora una volta il grande sforzo operativo delle Forze dell’Ordine e delle Polizie Locali, ma anche la concreta e positiva risposta dei cittadini ed esercenti commerciali che hanno rispettato le misure di contenimento del virus con scrupolo e senso di responsabilità. “Ringrazio le Forze dell’Ordine e le Polizie Locali – ha sottolineato il prefetto – che stanno affrontando questa nuova fase dell’emergenza con grande dispiego di forze, instancabile impegno e spirito di servizio. La mia particolare gratitudine – ha detto ancora Stelo – va a tutti i cittadini che anche in questa occasione hanno dimostrato maturità, rigore e attenzione alle regole. A loro il mio grazie più sincero per il servizio reso all’intera Comunità e l’invito a non abbassare la guardia”.
Si è tenuto, presso l’Hostel Rodia di Oristano, l’VIII congresso provinciale del Sicet (Sindacato inquilini casa e territorio), presieduto dal segretario generale della Cisl di Oristano, Alessandro Perdisci, coadiuvato, in videoconferenza, dal segretario generale del Sicet Sardegna Timoteo Baralla. Vista l’attuale situazione sanitaria, i lavori si sono svolti in parte in presenza e in parte in videoconferenza. L’assemblea congressuale ha approvato la relazione del segretario generale uscente, sancito le linee politiche e gli obbiettivi che il Sicet dovrà seguire nei prossimi tre anni. Questi i punti di maggiore evidenza: la modifica della L.431 con l’abolizione del canale “libero” ad eccezione degli immobili di pregio, è un obbiettivo primario; la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra Sindacato inquilini, associazioni della proprietà, Comune di Oristano, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza, finalizzato a far emergere il nero nel mercato delle locazioni private; il trasferimento alla Regione, oltre alle competenze sull’Erp (Edilizia residenziale pubblica), anche di adeguati finanziamenti, garantendo un flusso certo e costante con un apposito capitolo nel bilancio dello Stato, così come avviene per altri settori; la costituzione del Fondo Regionale per il cofinanziamento dei programmi di edilizia sociale; la costruzione di nuovi alloggi di Erp e il recupero del patrimonio immobiliare esistente, anche con l’utilizzo degli ecobonus; la rivisitazione al ribasso del numero di alloggi popolari inseriti del piano di vendita regionale; l’assoluta contrarietà del Sicet sulla eventualità di una vendita del patrimonio abitativo sociale esistente, attraverso forme di cartolarizzazione; il confronto con la Regione circa il ruolo del patrimonio abitativo sociale esistente; confronto con la Regione per la riforma di Area (Azienda regionale per l’edilizia abitativa), mantenendo fermo il principio di sussidiarietà e la finalità di servizio pubblico; costituzione dell’Osservatorio regionale per la casa; confronto con gli enti locali per una maggiore attenzione verso i problemi legati all’abitare in affitto; riforma della L.R. 13/89, la normativa regionale che disciplina le assegnazioni; defiscalizzazione degli oneri a carico degli Iacp; gestione e incremento di risorse per il fondo sociale dell’edilizia pubblica, destinato ad aiutare gli assegnatari privi di reddito; gestione e incremento di risorse, anche con l’intervento dei comuni, per il fondo sociale destinato agli inquilini delle locazioni private. Il tutto in un quadro di rafforzamento della unità d’azione con gli altri sindacati dell’inquilinato, Sunia e Uniat, e di un fattivo confronto, e, per certi versi, la collaborazione, con le associazioni della Proprietà edilizia, in particolare con l’Appc. L’assemblea congressuale ha anche eletto i componenti il nuovo direttivo provinciale: Giorgio Vargiu, Silvia Piras, Milena Manunta, Luciano Delogu, Mari Iulia Mocanu, Paolo Orrù, Carlo Pinna, Susanna Simbula, Bruno Taviani. Sono stati eletti anche i componenti il collegio dei sindaci revisori: Franco Delogu (presidente), Vincenzo Marras e Osvaldo Pinna (componenti) Il direttivo provinciale, a sua volta, ha poi provveduto ad eleggere il segretario generale e, su proposta di quest’ultimo, i componenti la segreteria provinciale: Silvia Piras (segretario generale), Milena Manunta e Giorgio Vargiu (segretari provinciali).
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