Covid: nell’Isola 14 morti e 2.365 nuovi casi (214 in provincia e 67 a Oristano).
In Sardegna il Covid continua a uccidere. Nelle ultime 24 ore le vittime sono 14, mentre i nuovi casi confermati di positività sono 2.365 (di cui 1.603 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 17.519 tamponi.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 30 (come ieri), quelli ricoverati in area medica 403 (uno meno di ieri), mentre sono 31.186 i casi di isolamento domiciliare (560 i più rispetto a ieri).
Si registrano, come detto, 14 decessi: 2 donne di 67 e 83 anni e 2 uomini di 60 e 94 anni, residenti nella provincia di Sassari; 2 donne di 72 e 84 anni e 2 uomini di 68 e 77 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna; 1 donna di 81 anni e 3 uomini di 54, 60 e 74 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; 1 donna di 89 anni residente nella provincia di Oristano e un residente nella provincia di Nuoro.
Dei 2.365 casi odierni, 214 sono riferiti alla provincia di Oristano, 811 all’Area Metropolitana di Cagliari, 455 alla provincia di Sassari, 259 a quella di Nuoro, e 626 al Sud Sardegna.
A Oristano, nelle ultime 24 ore, sono stati accertati 67 nuovi casi di positività e 66 guarigioni.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi rilevati a Oristano sono 3.410, i pazienti guariti 2.790, i casi attualmente positivi 585, e i decessi 30.
Martedì 15 febbraio, alle 17.30, presso la sala del Centro servizi culturali Unla di Oristano,
In collaborazione con la Libreria Mondadori, si terrà la presentazione del libro di Massimo Dadea “Indomita” (Scatole Parlanti). Dialogherà con l’autore Carla Cossu, presidente Anpi della provincia di Oristano. Il libro – Nella tarda estate del 1972, all’insaputa di tutti, compreso il Parlamento italiano, era sorta a La Maddalena una base USA che ospitava anche sottomarini nucleari. La base, e le navi “balia” (adibite allo stoccaggio dei missili a testata nucleare e alle “riparazioni”) sono circondate da rigidissimi sistemi di segretezza. Ben presto, da parte di organismi scientifici indipendenti, gruppi e associazioni politiche si levano voci di protesta e di preoccupazione. Nel corso degli anni, mentre i governi italiani continuano a smentire e a negare qualsiasi pericolo, si fa strada il timore dell’inquinamento radioattivo da Cobalto 60… Il maddalenino Paolo e la livornese Beatrice, entrambi studenti delle superiori, appartengono a mondi diversi, ma sono accomunati dalla lotta contro i segreti della Base e dalla passione per la vela. Tra loro nascerà un grande amore, indomito come la barca a vela che porta quel nome, e che rappresenta la libertà. L’ autore – Massimo Dadea è nato a Nuoro. Alla sua professione di medico cardiologo, ha sempre affiancato la passione e l’impegno civili. Nei suoi saggi e nei suoi romanzi sono presenti grandi temi, come la violenza sulle donne, il rispetto per l’ambiente, il diritto alla salute. Oltre a “Indomita”, uscito a dicembre 2021, ha pubblicato “La febbre del fare”(2009), “La maledizione libertaria” (2014), “L’omeopata” (2017), “Stella” (2020), “Cronaca di una pandemia” (2021).
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