Coronavirus: 2.575 nuovi contagi (65 a Oristano) e 4 morti in Sardegna.
Nelle ultime 24 si registrano nell’Isola altri quattro morti e 2.575 (di cui 1.807 diagnosticati da antigenico) nuovi casi di positività al Covid (circa 200 in più rispetto alla precedente rilevazione).
Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 15.056 tamponi, per un tasso di positività che sale al 17,1%.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 29 (uno meno di ieri), mentre aumentano i ricoverati in area medica, che ora sono 413 (+ 10 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 32.197 (1011 in più rispetto a ieri).
Le 4 vittime sono due uomini di 82 e 86 anni, residenti rispettivamente nella provincia del Sud Sardegna e in provincia di Oristano, e due residenti nella provincia di Nuoro, dei quali non è stata resa nota l’età.
Dei 2.575 casi odierni, 487 sono riferiti alla provincia di Oristano, 735 all’Area Metropolitana di Cagliari, 587 alla provincia di Sassari, 170 a quella di Nuoro, e 596 al Sud Sardegna.
A Oristano nelle ultime 24 ore sono strati accertati 65 nuovi casi di positività e 75 guarigioni.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi rilevati a Oristano città sono 3.475, i pazienti guariti 2.865, i casi attualmente positivi 575, e i decessi 30.
Lunedì 14 febbraio, alle 16.30, nella sala consiliare del Comune di Oristano, si terrà l’ultimo incontro di presentazione del Distretto rurale della Sardegna occidentale. Dopo gli appuntamenti di Ghilarza, Ales, Cabras e Terralba, il mondo imprenditoriale, artigiano e agricolo potrà seguire l’appuntamento di Oristano in presenza e da remoto. Venerdì scorso, a Terralba, tanti gli interventi che hanno ribadito quanto questa nuova proposta abbia suscitato un forte interesse da parte del mondo produttivo, sin dal primo incontro sostenuto dalla presenza di rappresentanti di Pubbliche amministrazioni, dirigenti degli uffici regionali, di politici che in Regione rappresentano e supportano il territorio che coinvolge il progetto. A dare sostegno anche rappresentanti del Consorzio Uno – Università di Oristano, che hanno esposto quale poteva essere il valore delle loro collaborazioni, e il mondo della Pesca, fortemente attivo nel territorio con le lagune e la pesca in mare aperto. Molto preciso il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, nell’esporre il suo pensiero. “Non poteva mancare il Comune di Oristano – ha detto Lutzu – in questo importante percorso di avvicinamento alla costituzione del Distretto rurale, un atto dovuto e voluto, che abbiamo formalizzato con delibera della giunta comunale. Resta chiaro che il nostro compito in questa intrapresa è di sostegno, perché finalmente saranno le imprese, piccole, medie e grandi, a ricoprire il ruolo di interpreti principali. Ognuna sarà artefice del proprio destino. Spetterà alle imprese più strutturate e operanti da più tempo a redigere progetti di ampio respiro e innovativi, ma saranno tutte le altre a poter sfruttare la strada aperta per inserirsi, e apportare la propria specificità per arricchire il cosiddetto “Paniere” da proporre”. Anche Marcella Sotgiu, assessore alle Attività produttive del Comune di Oristano, conferma la sua convinzione che stia per aprirsi una importante strada per l’economia del territorio. “Incontro dopo incontro – ha detto Sotgiu –, grazie anche ai preziosi interventi dei direttori dei tre Gal e del Flag Pescando, ho maturato la convinzione, peraltro anche da subito condivisa col sindaco Lutzu e con la giunta, che qualcosa di interessante si stava prospettando per l’economia del territorio coinvolto, e che aveva tutti i crismi, una volta resa operativa, per dare un concreto impulso all’economia locale, intesa come interazione e partecipazione tra imprese operanti nei vari settori commerciali, tesa a esaltare le peculiarità di ognuna. Ci aspettiamo una partecipazione qualificata e numerosa delle imprese del territorio, considerato che abbiamo ricevuto diverse richieste di operatoti agricoli molto interessanti alla adesione immediata al progetto”. L’appuntamento, come detto, è fissato a Oristano per lunedì 14 febbraio, nel palazzo degli Scolopi, nella sala del consiglio comunale, in piazza Eleonora. Importante, per coloro che ancora non l’avessero ritirata al termine dei precedenti incontri, la possibilità di scaricare la scheda di adesione al Distretto Rurale SCO, anche online, con la compilazione del “modulo digitabile e trasmissibile direttamente dal sito”, all’indirizzo: https://www.distrettoruralesco.it. Per favorire la massima partecipazione, l’incontro potrà essere seguito in diretta streaming, collegandosi direttamente al link: https://www.youtube.com/c/SuperTvOristano_STVOristano.
Verrà inaugurata domenica 13 febbraio, alle 18.30,presso la Cattedrale di Santa Maria Assunta di Oristano, la mostra “De insula. Antologica dall’Ottocento al Contemporaneo” La mostra “De insula” è un’iniziativa unica e corale, promossa dall’Arcidiocesi di Oristano e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, insieme al Museo Diocesano Arborense e alla Fondazione Oristano, che offrirà al pubblico un inedito corpus di oltre 300 opere d’arte tra tele, ceramiche e sculture dal XIX secolo ai giorni nostri. “L’inaugurazione coincide con la festa di S. Archelao, Santo patrono dell’Arcidiocesi Arborense e della città di Oristano, e rinnova la vicinanza storica tra l’istituzione comunale e quella religiosa”, è stato sottolineato, questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione, dall’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna, da monsignor Paolo Ghiani vicario generale dell’Arcidiocesi, dal direttore della Fondazione Oristano Francesco Obino e dai curatori della mostra Silvia Oppo (direttrice del Museo diocesano Arborense) e Antonello Carboni. La mostra rimarra aperta, presso il Museo Diocesano Arborense, in piazza Duomo, tutti i giorni dalle 17 alle 20, tranne il sabato e la domenica che aprirà dalle 10alle 13 e dalle 17 alle 20; presso la Pinacoteca Carlo Contini, in via Sant’Antonio, aprirà tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
I Carabinieri della Compagnia di Mogoro, nel corso di un servizio finalizzato a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un giovane disoccupato di Mogoro, e deferito all’autorità giudiziaria una giovane disoccupata del paese. Ai due accusati di detenzione di sostanze stupefacenti, dopo essere stati sottoposti a perquisizione personale e domiciliare, i Carabinieri hanno trovato presso l’abitazione dell’uomo 2 scatole di cartone e 2 bustine in cellophane contenenti marijuana, del peso complessivo di 452 grammi. Nel domicilio della donna, i militari dell’Arma hanno invece trovato 2 sacchetti in cellophane con 106 grammi di marijuana. Lo stupefacente è stato sequestrato ed è poi stato celebrato il processo per direttissima. Il Tribunale di Oristano ha convalidato l’arresto dell’imputato, che ha patteggiato una pena di 10 mesi di reclusione e 1.200 euro di multa.
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