Raddoppiato il numero dei nuovi positivi in Sardegna: 2.095 nuovi casi e 8 morti.
Secondo l’ultimo aggiornamento reso noto dall’Unità di crisi regionale, oggi in Sardegna si registrano 2.095 ulteriori casi confermati di positività al Covid (di cui 1.854 diagnosticati da antigenico).
Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 15.213 tamponi.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 27 (uno in più di ieri ). I pazienti ricoverati in area medica sono 364 (6 in meno rispetto a ieri). Sono 35.094 i casi di isolamento domiciliare (434 in meno di ieri).
Si registrano anche 8 decessi: una donna di 91 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna; una donna di 79 anni e tre uomini di 67, 80 e 93 anni, residenti nella provincia di Sassari; un uomo di 86 anni, residente nella provincia di Nuoro; una donna di 91 anni e un uomo di 48, residenti nella provincia di Oristano.
Dei 2.095 casi odierni, 417 sono riferiti alla provincia di Oristano, 492 all’Area Metropolitana di Cagliari, 585 alla provincia di Sassari, 178 a quella di Nuoro, e 423 al Sud Sardegna.
A Oristano città sono stati accertati 34 nuovi casi di positività e 80 guarigioni.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi rilevati a Oristano sono 4.318, i pazienti guariti 3.798, i casi attualmente positivi 483, e i decessi 31.
E’ stata pubblicata, nella Gazzetta Ufficiale n. 41 del 18 febbraio, la legge di conversione n.11, con modificazioni, del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, recante proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid-19. Lo segnala l’assessore allo Sport del Comune di Oristano, Maria Bonaria Zedda, che ricorda che per quanto attiene allo sport fino al 31 marzo sull’intero territorio nazionale è consentito, esclusivamente ai soggetti in possesso delle certificazioni verdi Covid-19 da vaccinazione o guarigione, e nel rispetto della disciplina della zona bianca e dei protocolli e linee guida elaborate per l’accesso allo specifico servizio o attività, l’accesso a piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, per le attività che si svolgono al chiuso e all’aperto, nonché spazi adibiti a spogliatoi e docce, con esclusione dell’obbligo di certificazione per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale, anche s e ubicati in comprensori sciistici; partecipazione del pubblico alle competizioni e agli eventi sportivi. Pertanto l’accesso agli eventi ed alle attività è consentito alle persone in possesso della certificazione verde “rafforzata”, a prescindere dalla colorazione delle regioni, nelle modalità e con le limitazioni eventualmente previste per la zona bianca. Di conseguenza, la regola della capienza del 75% all’aperto e del 60% al chiuso si applica sull’intero territorio nazionale a prescindere dalla colorazione della zona.
Prenderanno il via nei prossimi giorni, a Oristano, i nuovi interventi sugli impianti di illuminazione pubblica della città. L’assessorato ai Lavori pubblici e la City green light, società che gestisce l’illuminazione pubblica in città, li ha programmati nel percorso pedonale tra via Mattei e via della Libertà e nella nuova strada di accesso al nuovo palazzetto dello sport di Sa Rodia, attualmente occupato dall’Hub vaccinale. “Il primo intervento, nel pedonale tra via Mattei e via della Libertà, viene realizzato con un progetto da 23 mila euro – spiegano il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna -. Per il secondo intervento, sulla nuova strada di accesso al nuovo palazzetto dello sport di Sa Rodia, il progetto ammonta a 41 mila euro. L’amministrazione comunale è impegnata anche in altre aree della città implementando gli impianti con nuovi punti luce. Gli ultimi interventi sono stati realizzati nel vicoletto che collega la via Vittorio Veneto alla piazza Martiri delle Foibe, nella via Palestrina e in piazza Aldo Moro per migliorare la visibilità notturna nell’area antistante il Liceo Classico”. In tutti i casi i nuovi impianti sono realizzati con luci a led, a bassi consumi e ad alta efficienza energetica.
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