Mar 29

Covid: quasi 3.000 nuovi contagi in Sardegna (50 a Oristano) e 10 decessi.

In Sardegna il Covid non ha alcuna intenzione di fermarsi. Oggi sono stati confermati 2.951 nuovi contagi (di cui 2.596 diagnosticati da antigenico).

Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 16.937 tamponi.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 23 (2 in più di ieri), quelli ricoverati in area medica sono 325 (3 in più nelle ultime 24 ore), mentre sono 30.541 i casi di isolamento domiciliare (369 in più rispetto a ieri).

Si registrano anche 10 decessi: una donna di 85 anni e quattro uomini di 73, 81, 88 e 91, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; una donna di 93 anni e un uomo di 78, residenti nella provincia del Sud Sardegna; due donne di 95 e 98 anni e un uomo di 95, residenti nella provincia di Oristano.

A Oristano si sono registrati 50 nuovi casi di positività e 94 guarigioni.

Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi rilevati in città sono 5.799, i pazienti guariti 5.203, i casi attualmente positivi 552, e i decessi 39.

Sono in via di completamento, a Oristano, i lavori per il rifacimento della strada comunale di Tiria. Questa mattina, il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna, insieme ai tecnici comunali, hanno effettuato un sopralluogo per verificare l’andamento dei lavori realizzati con un progetto da 750 mila euro, appaltato all’impresa Research consorzio stabile di Salerno. “In questi giorni sono iniziati i lavori di bitumatura – precisano il sindaco Lutzu e l’assessore Pinna -. Se le piogge annunciate per i prossimi giorni lo consentiranno, la strada sarà percorribile immediatamente, mentre alcune opere complementari, come il completamento delle cunette, saranno realizzate nelle prossime settimane”. Il progetto riguarda la manutenzione straordinaria con il ripristino e la bitumatura della strada che assicura l’accesso a buona parte delle case coloniche della borgata e, unitamente alla pedemontana di Costa Pisu, con il collegamento ai restanti poderi e al centro dell’abitato. La strada, in prossimità del confine con i Comuni di Simaxis, Villaurbana e Palmas Arborea, realizzata in terra battuta dall’Etfas negli anni ‘50, solo negli anni ’80 è stata asfaltata. L’alluvione aveva pesantemente danneggiato l’arteria, condizionando la viabilità in tutta la zona. “Da troppi anni su quella strada non sono state eseguite manutenzioni significative, e per questo motivo le sue condizioni sono progressivamente decadute – sottolineano il sindaco Lutzu e l’assessore Pinna -. I disagi per i residenti e per chi in opera quell’area erano evidenti, con una strada in gran parte dissestata. L’intervento consente di ricostruire un’ossatura stradale in grado di garantire la normale percorribilità in sicurezza, anche in relazione alla tipologia di traffico pesante presente nella zona, e operare un intervento di pulizia e sistemazione delle fasce laterali di pertinenza, per ridare piena funzionalità anche a queste ultime”. Sempre questa mattina, il Sindaco Lutzu e l’assessore Pinna hanno effettuato un sopralluogo nella frazione di San Quirico, dove a breve saranno realizzati alcuni significativi interventi di manutenzione sul manto stradale per consentire la piena fruibilità della viabilità.

Per consentire l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria e messa in opera delle misure di protezione passiva, mercoledì 30 marzo, dalle 9 alle 12, nel ponte sommergibile di Silì sarà istituito il divieto transito veicolare e pedonale, sosta e fermata. Lo stabilisce un’ordinanza comunale che prevede anche che il traffico verrà deviato nelle strade adiacenti.

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