Sanità regionale: che vergogna, un miliardo di fondi statali non spesi. Covid: 1.780 nuovi casi.
L’ opposizione in consiglio regionale, si sveglia dal letargo e denuncia una cosa vergognosa: circa un miliardo di euro di fondi statali per la sanità non spesi. Fondi che la Regione ha a disposizione da anni ma non ha mai programmato, né speso.
L’ennesima perla della giunta Solinas è stata divulgata delle opposizioni in consiglio regionale dopo un recente confronto avuto con il ministro della Salute, Roberto Speranza.
Tra le voci più importanti, una parte, ben 467,2 milioni, sono destinati all’edilizia sanitaria.
Altri 275 milioni riguardano spese correnti per l’emergenza Covid (prevenzione, tracciamento, potenziamento degli ospedali); circa 30 milioni sono per l’abbattimento delle liste d’attesa; 115 milioni circa tra finanziarie e variazioni di bilancio nazionali e legge sostegni bis; mezzo milione per innovazione tecnologica; altri 43,5 milioni sono fondi in conto capitale per area ospedaliera e aree sanitarie temporanee.
Nel miliardo è anche compresa la quota parte (circa 70 milioni) dei 625 milioni del Piano operativo nazionale (Pon) per la salute del Mezzogiorno dedicato a screening oncologici, povertà sanitaria, salute mentale e consultori. Non sono inclusi, invece, i circa 270 milioni del Pnrr appena programmati dalla Regione per la 50 case della Comunità, 13 ospedali di Comunità, 16 centrali operative territoriali e oltre cento interventi per l’ammodernamento tecnologico.
I dati sono stati illustrati dal capogruppo di LeU, Eugenio Lai, presenti gli esponenti di tutte le forze di minoranza che da più parti hanno ribadito la richiesta di dimissioni dell’assessore della Sanità, Mario Nieddu. “Credo che l’assessore Nieddu debba venire immediatamente in aula per fornire ai sardi le risposte che attendono – ha detto Lai -. Sulla sanità c’è in gioco la vita delle persone”.
In Sardegna i nuovi casi confermati di positività al Covid sono 1.780 (di cui 1.430 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 10.963 tamponi.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 25 (uno in più di ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 311 (12 meno di ieri). Sono 29.748 i casi di isolamento domiciliare (202 in meno nelle ultime 24 ore).
Si registrano 4 decessi: una donna di 82 anni e un uomo di 83, residenti nella provincia del Sud Sardegna; due uomini di 90 e 91 anni, residenti nella provincia di Sassari.
Dei 1.780 caso odierni, 239 sono stati accertati in provincia di Oristano, 478 in quella di Sassari, 577 nell’area metropolitana di Cagliari, 329 in provincia di Nuoro e 366 nel Sud Sardegna.
A Oristano si sono registrati 41 nuovi casi di positività e 47 guarigioni .
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi rilevati in città sono 6.175, i pazienti guariti 5.543, i casi attualmente positivi 586, e i decessi 40.
Anche i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, d’ora in poi potranno accedere senza prenotazione al Centro vaccinale anti-Covid di Oristano (Palazzetto dello Sport di Sa Rodia, ingresso viale Repubblica), dalle ore 15 alle 18, martedì, mercoledì e giovedì. Per accedere sarà necessario portare con sé la tessera sanitaria ed essere accompagnati da almeno un genitore o tutore legale. “Considerata la sostenuta circolazione del Coronavirus in queste settimane, è consigliabile che chi, fra i più piccoli, non si è ancora sottoposto alla vaccinazione lo faccia – sottolinea la responsabile del Servizio di Igiene e Sanità pubblica, Maria Valentina Marras –. Il vaccino nella fascia d’età pediatrica non comporta generalmente alcun effetto collaterale, ad eccezione dell’indolenzimento nella zona dell’iniezione, ed è perfettamente sopportato dai bambini. Ricordiamo ancora una volta che la vaccinazione è importante per proteggere se stessi e, soprattutto, le persone fragili e gli anziani, come i nonni che i bambini spesso frequentano”. Oltre che per i più piccoli, l’accesso all’hub vaccinale è libero anche per tutte le altre categorie di cittadini ai quali è destinata la vaccinazione anti-Covid e, in particolare, a coloro che devono avviare o completare il ciclo vaccinale, e alle categorie di persone con grave compromissione del sistema immunitario per i quali è indicato sottoporsi alla quarta dose.
Per i cittadini dai 12 anni in su l’orario di apertura dell’hub è dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 18.00 di martedì, mercoledì e giovedì.
Le famiglie con figli di età compresa tra zero e tre anni, frequentanti nidi, micronidi, sezioni primavera pubblici o privati e nidi domiciliari, entro il 15 luglio, possono presentare la domanda per accedere ai contributi del “Bonus nidi gratis”. “Il bando rientra nel quadro delle linee guida, per il triennio 2022 – 2024, adottato dalla Regione Sardegna per sostenere l’accesso ai servizi per la prima infanzia tramite l’abbattimento della retta per la frequenza in nidi e micronidi pubblici o privati autorizzati”, precisa il sindaco Andrea Lutzu. “Il bonus nidi gratis consiste in un contributo massimo di 200 euro mensili, per la durata massima di 11 mesi, allo scopo di contribuire all’abbattimento delle rette ad integrazione del “bonus nido” Inps – aggiunge l’assessore ai Servizi sociali, Carmen Murru -. Il bonus è articolato in due periodi temporali differenti in base alla data di iscrizione e frequenza al nido: gennaio-luglio e luglio-dicembre 2022. Sono rimborsabili i costi dei servizi riferiti al periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022. L’intervento non preclude l’accesso ad altre misure di sostegno alla conciliazione lavoro – famiglia (ad esempio servizi per il baby sitting) e può essere richiesto per ogni minore del nucleo al di sotto dei tre anni”. Possono presentare la domanda i nuclei familiari anche mono-genitoriali e le famiglie di fatto che abbiano uno o più figli fiscalmente a carico di età compresa tra zero e tre anni (due anni e 365 giorni), anche in adozione o affido e che un Isee massimo di 40 mila euro. La domanda relativa al primo periodo gennaio/luglio 2022 dovrà pervenire entro le ore 13 del 15 luglio. La domanda dovrà essere inoltrata agli indirizzi: protocollo@comune.oristano.it o istituzionale@pec.comune.oristano.it, a mano o tramite posta, all’Ufficio Protocollo, in piazza Eleonora 25, utilizzando la modulistica messa a disposizione dal Servizio Prima infanzia comunale sul sito istituzionale e all’Urp (Ufficio relazione con il pubblico).
In vista della prossima pubblicazione del sito internet istituzionale dedicato al turismo attivo in città, la Fondazione Oristano ha avviato un censimento delle strutture turistiche e ricettive operative nel territorio comunale. Tutte le strutture ricettive e ristorative operanti nel territorio possono compilare il form al link https://forms.gle/WeeuFomg6bwVwGyv6. Gli operatori potranno inserire le informazioni base (nome della struttura, indirizzo e numero di telefono) e l’immagine con cui la struttura vuole apparire all’interno del sito. Il nuovo sito dedicato al turismo nasce su iniziativa della Fondazione Oristano che, attraverso il Comitato turismo, da un anno sta lavorando a un progetto di sviluppo turistico della città. “Il sito è finalizzato a promuovere la destinazione Oristano e far conoscere le attività che un turista può svolgere nel territorio comunale”, spiega il presidente della Fondazione Oristano, Andrea Lutzu. “La volontà è quella di creare un sito attivo che possa supportare il turista nella pianificazione del suo soggiorno a Oristano, e fornire tutte le informazioni utili”, aggiungono l’assessore al Turismo Massimiliano Sanna, e Giulia Contu, presidente del Comitato turismo della Fondazione Oristano.
Sabato 9 aprile, alle 11.45, l’area verde di via Prinetti, nel quartiere di Torangius, a Oristano, sarà intitolata ad Alba Marcoli. I “Giardini Alba Marcoli” nascono sulla base di una delibera della giunta Lutzu che, accogliendo le tante sollecitazioni della città, ha voluto “…commemorare, nella propria toponomastica, l’illustre psicologa clinica che ebbe lunga esperienza nel campo dell’insegnamento e della psicoterapia e si occupò – con autorevolezza e memorabile sensibilità – delle tematiche connesse al disagio minorile e ai problemi della famiglia”. Alba Maria Marcoli, nata a Oristano il 12 febbraio del 1939, deceduta a Monza il 7 luglio del 2014, fu docente universitaria di chiara fama, autrice di di volumi e scritti dedicati all’infanzia e all’educazione, pubblicati da case editrici di prestigio. Si distinse per impegno, ampia produzione saggistica e letteraria e sensibilità umana, ma soprattutto per le approfondite ricerche dedicate tra l’altro alle difficoltà del rapporto madre-bambino, alle sofferenze dei piccoli, alle zone irrisolte nel cammino della maternità e lungo le complesse e urgenti dinamiche della genitorialità. Durante la cerimonia, il sindaco Andrea Lutzu scoprirà una targa che recita “Comune di Oristano – Comuni de Aristanis – Giardini Alba Marcoli (1939-2014) psicologa e scrittrice – Nei semi di oggi tutti i fiori del futuro – in memoriam 2020”.
In un incidente stradale alla periferia di Magomads, due persone sono rimaste ferite in maniera seria. Uno dei due feriti è rimasto incastrato nell’abitacolo e per liberarlo dalle lamiere è stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco di Cuglieri. Dall’uscita del paese due auto si sono scontrate frontalmente e una si è capovolta. Sul posto, oltre ai Vigili del fuoco e le Forze dell’ordine, sono intervenute le ambulanze e un elicottero del 118.
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