Comunali di Oristano: anche Gian Valerio Sanna tra i papabili per la carica di sindaco?
Per le prossime elezioni comunali di Oristano, dopo Efisio Sanna per il centrosinistra e colui o colei che proporrà il centrodestra, potrebbe esserci un terzo candidato alla carica di sindaco: Gian Valerio Sanna.
Il nome dell’ex assessore regionale all’Urbanista era già stato tirato in ballo qualche tempo fa, dopo alcuni contatti che Sanna aveva avuto sia con alcuni esponenti del centrodestra, sia del centrosinistra.
Nonostante Gian Valerio Sanna avesse più volte declinato l’invito, il pressing era comunque continuato per settimane, fino alla presa d’atto che le possibilità di convincerlo a rientrare nell’agone politico erano ormai quasi pari allo zero.
Ma quando anche lo stesso Sanna pensava che la cosa fosse finita nel dimenticatoio, una delegazione di imprenditori, professionisti, uomini di cultura e di semplici cittadini è tornata alla carica, per chiedergli di candidarsi a sindaco in una lista equidistante sia dal centrodestra che dal centrosinistra.
“Dopo lo squallido teatrino offerto dalle forze politiche in questi giorni – gli è stato detto -, dopo aver visto come è stato trattato il sindaco uscente (che non avrà fatto sfracelli, ma che, comunque, alcune cose importanti le ha portate a casa, e che, secondo noi, rimane di gran lunga il più competitivo tra i componenti la maggioranza di centrodestra), schifati di quello che potrebbe accadere alla città se a governarla fossero partiti e personaggi di cui leggiamo sui media, riteniamo che Oristano abbia bisogno di una persona di spessore, competente e preparata, che la rilanci, che rivolti come un calzino la macchina amministrativa, che ridimensioni i dirigenti, che dia impulso alle attività produttive, che affronti con i dovuti attributi i tanti problemi che la affliggono (sanità, casa, lavoro, ecc.), che ridia, insomma, a Oristano il lustro che merita. Tutte caratteristiche, queste, che non ti fanno difetto. Per tutti questi motivi, riteniamo che tu sia la persona più adeguata per portare a termine quanto proponiamo per il bene della città e degli oristanesi”.
Questa l’estrema sintesi di un lungo colloquio, al termine del quale non è stata chiesta a Gian Valerio Sanna una risposta immediata ma una breve riflessione, visto che manca solo un mese alla scadenza della presentazione delle liste.
A proposito di consiglieri da candidare al consiglio comunale, pare che una lista civica da sottoporre a Sanna (a cui verrà data carta bianca) sia già in fase avanzata e non contenga (proprio per dare un taglio deciso col passato, non solo di facciata) nessun ex consigliere comunale, né uomini di partito.
E se Gian Valerio Sanna non dovesse accettare? “Dopo quello che abbiamo detto, saremo conseguenti e non andremo a votare”.
Insomma, quanto appena riferito è la dimostrazione di come le forze politiche, anche nella nostra città, siano anni luce distanti dai cittadini, che in questi ultimi tempi hanno assistito a uno spettacolo a dir poco desolante.
Ci si chiede, infatti, come fa il centrodestra a rinunciare al valore aggiunto del sindaco uscente, quando i contendenti sono politicamente mediocri e molto meno conosciuti della persona che si vuol defenestrare? Come si fa a dire, pretestuosamente, che la consiliatura Lutzu sia stata un insuccesso, quando i partiti che affermano questo facevano parte della maggioranza che assieme a Lutzu ha governato la città? Non è un’ammissione questa anche del proprio fallimento?
A nostro modo di vedere se, come sembra, nel nome dell’oristanesissima invidia, Lutzu dovesse essere messo da parte da chi durante questi anni lo ha falsamente sostenuto tirando il freno a mano, sarebbe uno smaccato flop anche di Fratelli d’Italia, il partito di cui fa parte l’attuale sindaco di Oristano.
Partito a cui ha (secondo noi erroneamente) aderito Lutzu dopo l’uscita da Forza Italia. Primo perchè si è privato di un eventuale voto d’opinione da parte di oristanesi non destrorsi che avrebbero votato tranquillamente Lutzu, ma mai voteranno per Fratelli d’Italia.
Secondo perchè, alla pari degli altri raggruppamenti, non essendoci in provincia consiglieri regionali di un certo livello (che alla Regione contano, peraltro, come il due di picche; vedi, solo per fare un esempio, com’è stata trattata per quanto riguarda la sanità la provincia di Oristano. ndr) con i quali rapportarsi per avere suggerimenti, proposte e programmi degni di essere considerati tali, Lutzu ha spesso dovuto fare da solo anche in occasioni in cui un supporto di spessore sarebbe stato necessario.
E, per finire, per quanto riguarda le recenti trattative del centrodestra, un partito che si rispetti, e che ha il sindaco da riproporre, mai avrebbe dovuto accettare la stupidaggine dell’ “uno vale uno” da parte di partiti e new entry il cui consenso è del tutto sconosciuto.
Tutte cose, quelle appena citate, che sono apparse un autentico obbrobrio e che hanno portato alcuni oristanesi a chiedere la discesa in campo di Gian Valerio Sanna, ritenendolo un politico di elevata caratura, non confrontabile con l’attuale deficitario e inconsistente parterre, l’unico capace di risollevare la città di Eleonora dalla mediocrità in cui è precipitata.
Tuttora non sappiamo se Gian Valerio Sanna accetterà o meno la proposta. Per il momento non ha risposto sì, ma non ha detto neppure un no secco. E questo in politica ha un significato. Se son rose…
In Sardegna i nuovi casi confermati di positività al Covid sono 1.207 (di cui 1.050 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 8.316 tamponi.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 26 (1 meno di ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 332 (8 più di ieri). Sono 30.165 i casi di isolamento domiciliare (144 in più rispetto a ieri).
Si registrano 4 decessi: uno uomo di 81 anni, uno di 85 e una donna di 82, residenti nella provincia di Sassari; e un uomo di 79 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari.
A Oristano nessun nuovo contagio e 19 guarigioni.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi rilevati in città sono 6.215, i pazienti guariti 5.592, i casi attualmente positivi 576, e i decessi 40.
Ricorre oggi il 170° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, che quest’anno sarà celebrato con la mente rivolta alla tragica situazione internazionale, e con la volontà di porre il massimo impegno nelle attività di accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dalla guerra. In provincia di Oristano la cerimonia si svolgerà martedì 12 aprile, presso il Centro addestramento istruzione professionale (Caip) della Polizia di Stato di Abbasanta, alla presenza delle cariche istituzionali e politiche provinciali. In questa occasione verrà premiato il personale che si è contraddistinto in importanti operazioni di polizia. Sarà, inoltre, presente anche il Truck della Polizia di Stato impegnato nel progetto itinerante “Una vita da social”, e sarà effettuata una esibizione operativa da parte dell’unità Cinofila della Polizia di Stato. All’evento parteciperanno anche 100 alunni, con i loro docenti e accompagnatori, che visiteranno l’istituto di formazione e la mostra. Nella mattinata di lunedì 11 aprile, dalle 9.30 alle 14, al teatro San Martino di Oristano, ci sarà una mostra delle divise storiche della Polizia di Stato. In piazza Eleonora, invece, saranno esposti diversi vecchi mezzi della polizia e quelli utilizzati attualmente.
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