Comune di Oristano: due milioni 100 mila euro per la manutenzione della viabilità urbana.
La giunta Lutzu, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la manutenzione e la messa in sicurezza della viabilità urbana.
“Si tratta di un progetto di ampio respiro da 2 milioni 100 mila euro, che riguarda la città e le frazioni di Silì, Massama, Nuraxinieddu e Donigala, già inserito in bilancio e per il quale stiamo contraendo un mutuo con la Cassa depositi e prestiti – osserva il sindaco Andrea Lutzu -.
Dopo i tanti interventi già realizzati e quelli che stanno partendo in queste settimane con 3 progetti diversi e una spesa di 400 mila euro, questo programma consentirà di dare una risposta concreta in numerose strade della città e delle frazioni, quelle caratterizzate da forti criticità e da problemi maggiori di percorribilità e sicurezza per gli automobilisti e i pedoni.
Del progetto generale, un milione 300 mila euro è la quota di bilancio finanziata col mutuo e immediatamente cantierabile, mentre i restanti 800 mila euro saranno finanziati tramite bandi regionali”.
L’elenco delle strade inserite nel progetto comprende: Viale Risorgimento, Via Ales, Via Gioberti, Via Cagliari1 (Indipendenza – Pira), Via Cagliari2 (Pira – Littarru), Via Littarru, Via Monteverdi – Pergolesi (parte), Viale Cimitero, Via Severino Ibba, Via Toscanini, Piazza San Martino, Via Petri (da rotatoria a Monte Gonare), Via Costa, Viale Indipendenza, Via Gramsci, Via Pais, Centro storico, Via Solferino (parziale), Via Don Bosco, Via Monsignor Cogoni (parziale), Via Rossini, Via Neapolis (parziale), Via Palmas, Via Tempio. Sono poi previsti altri interventi in ambito urbano a Nuraxinieddu, Massama e Donigala, e interventi a Silì in via Martiri del Risorgimento.
“Attualmente, nonostante i lavori di manutenzione e rifacimento realizzati in epoche precedenti, restano numerose strade la cui percorribilità è compromessa dalle precarie condizioni del manto stradale e della segnaletica orizzontale e verticale – precisa l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna -. Nei casi più gravi, risulta compromessa anche la stessa struttura della carreggiata. Una concausa dello stato di degrado della viabilità urbana è da imputare al mancato smaltimento delle acque meteoriche, dovuta ai punti di raccolta realizzati con le bocche di lupo, che non filtrano le acque in ingresso ai pozzetti, con il conseguente intasamento ed il mancato smaltimento delle acque. Anche la percorrenza pedonale è fortemente penalizzata dallo stato di degrado della pavimentazione dei marciapiedi e della segnaletica relativa agli attraversamenti.
Nell’ottica di eliminare le situazioni di pericolo alla percorrenza veicolare e pedonale interveniamo contraendo un mutuo alla Cassa depositi e prestiti per finanziare un progetto che sarà realizzato per stralci funzionali, dando priorità alle strade che presentano criticità maggiori, contestualizzando la necessità di intervento con la mole di traffico veicolare e pedonale. In seconda battuta si è ipotizzata una continuità con quanto realizzato con precedenti appalti, in modo che le lavorazioni previste possano costituire il completamento o la prosecuzione di quanto già realizzato”.
I lavori si riferiscono per la quasi totalità ad interventi complessivi sull’intera carreggiata e, per alcuni interventi localizzati, mirati principalmente alla messa in sicurezza di carreggiate o di marciapiedi, mediante manutenzione o risanamento.
Il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, ha firmato un’ordinanza con la quale vieta l’utilizzo, per scopi potabili e alimentari, dell’acqua in distribuzione nella frazione di Massama. Il provvedimento si è reso necessario in seguito alle valutazioni del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’Asl di Oristano che hanno riscontrato la non conformità batteriologica (superamento dei valori di parametro dei coliformi totali ed escherichia coli) e i conseguenti potenziali rischi per i consumatori. Secondo l’Asl l’acqua è da considerarsi non idonea ad uso potabile e alimentare, mentre sono consentiti gli usi domestici e per l’igiene della persona. L’ordinanza stabilisce che l’ente gestore Abbanoa debba avere cura di garantire idonei punti di erogazione della risorsa idrica potabile, per uso umano, nel territorio della frazione di Massama, dandone opportuna informazione alla cittadinanza.
“La raccoglitrice di coriandoli”, di Filomena Urru di Oristano, ha vinto il concorso “Emozioni di Sartiglia 2021” organizzato dalla Fondazione Oristano. Il concorso, che aveva come obiettivo la promozione e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale della Sartiglia, per il 2021 era riservato alla prosa e si apriva a brevi racconti di storie vissute o immaginate tale da esaltare il fascino dell’antica giostra oristanese e da coinvolgere gli appassionati di scrittura intorno a questo tema. La giuria ha proceduto a stilare la classifica dei vincitori del concorso individuando, tra le 26 opere in gara, le 3 ritenute particolarmente significative per contenuti, capacità di coinvolgimento e registro linguistico. Il concorso, abbinato a un’edizione molto particolare della Sartiglia, quella del 2021 annullata a causa dell’emergenza sanitaria da Covid, ha destato grande interesse con un gran numero di partecipanti provenienti per la gran parte dalla Sardegna, ma anche da Bologna, Siena, Palermo e Limbiate. Il primo posto, con un premio in denaro di 500 euro, è dunque stato assegnato a Filomena Urru con “La raccoglitrice di coriandoli”. Secondo classificato, con premio di 300 euro, Mauro Meli di Cabras che ha presentato il racconto “La prima corsa”. Terzo classificato “Un sogno chiamato Sartiglia” dell’oristanese Francesca Brai a cui va un premio di 200 euro. Il racconto vincitore è ambientato negli anni cinquanta a Su Brugu, un quartiere noto per i suoi aspetti identitari legati alla Sartiglia, per l’esperienza interiore vissuta dalla protagonista e per il linguaggio semplice e piano, ma al tempo stesso coeso con il quale viene elaborato della storia. Il personaggio protagonista è una bambina e la Sartiglia viene filtrata attraverso il suo stato d’animo. La storia si sviluppa nell’ambiente culturale in cui è cresciuta ed è stata educata col supporto del nonno che le ha fornito strumenti e modelli con cui percepire, osservare, vedere e trasmettere la realtà. Tutte le opere partecipanti saranno raccolte in una pubblicazione della Fondazione Oristano edita da Camelia edizioni.
Per la Biblioteca comunale di Nuraxinieddu la settimana prossima sono previste modifiche ai giorni di apertura. Martedì 19 aprile la biblioteca rimarrà chiusa al pubblico e il turno di apertura sarà recuperato mercoledì 20, sempre dalle 9 alle 13.
Per motivi legati alla manutenzione dei locali, l’Ecopoint del Comune di Oristano rimarrà chiuso anche giovedì 14 aprile. Da venerdì 15 apertura nuovamente regolare, dalle 9 alle 13.
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