Covid: nell’Isola 1.797 ulteriori contagi (155 in provincia e 38 a Oristano) e un morto.
In Sardegna schizzano di nuovo in alto i contagi. Oggi i nuovi casi confermati di positività al Covid sono 1.797 (di cui 1.655 diagnosticati da antigenico).
Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 9069 tamponi.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 9 (stesso dato di ieri), quelli
ricoverati in area medica 273 (1 in più di ieri), mentre sono 24.882 i casi di isolamento domiciliare (789 in meno rispetto a ieri).
Si registra anche il decesso di un uomo di 74 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari.
Dei 1.797 casi odierni, 155 sono riferiti alla provincia di Oristano, 582 all’area metropolitana di Cagliari, 408 alla provincia di Sassari, 107 a quella di Nuoro e 545 al Sud Sardegna.
A Oristano si registrano 38 nuovi contagi 28 guarigioni.
Il totale dei casi rilevati fino a questo momento nella città di Eleonora sale a 7.164, i pazienti guariti sono 6.794, i casi attualmente positivi 322, e i morti 42.
Per il dodicesimo anno consecutivo Torre Grande è Bandiera blu. La località marina oristanese è dunque una delle 427 spiagge da sogno d’Italia del 2022, unici in più rispetto allo scorso anno. Le Bandiere Blu sono state assegnate dalla Foundation for Environmental Education (Fee) a 210 località rivierasche e 82 approdi turistici che corrispondono al 10% delle spiagge premiate a livello mondiale. I Comuni che, come Oristano, hanno ottenuto il riconoscimento in base ai 32 criteri di sostenibilità (dalla qualità delle acqua alla raccolta differenziata), sono 210, 9 in più rispetto ai 201 dello scorso anno: 14 sono i nuovi ingressi, 5 i Comuni non confermati. Questa mattina, durante una conferenza da remoto, il premio è stato consegnato ai comuni selezionati. Oristano e Torre Grande erano rappresentati dal sindaco Andrea Lutzu e dall’assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri, che hanno espresso soddisfazione per la conferma dell’ambito riconoscimento. La Liguria con 32 località si conferma ancora una volta al top, seguita a pari merito da Campania, Toscana e Puglia con 18 bandiere. 17 i riconoscimenti per la Calabria, con due nuovi ingressi. Anche le Marche salgono a 17, con un nuovo ingresso. La Sardegna ha 15 località con un nuovo ingresso. L’Abruzzo sale a 14, la Sicilia a 11 e il Lazio scende a 10 con un’uscita. Rimangono invariate le 10 bandiere del Trentino Alto Adige. Emilia Romagna e Veneto sono premiate con 9 località. La Basilicata conferma le sue 5 località; si registra un nuovo ingresso in Piemonte che ottiene 3 Bandiere; il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 dell’anno precedente. Il Molise rimane con 1 Bandiera, anche la Lombardia conferma 1 Bandiera Blu. Le località sarde premiate sono Oristano, Badesi, Castelsardo, Sorso, Sassari, Santa Teresa Gallura, Aglientu, Trinità d’Agultu e Vignola, La Maddalena, Palau, Tortolì, Bari Sardo, Quartu Sant’Elena, Sant’Antioco e Budoni. “Anche quest’anno il programma Bandiera Blu segna un notevole incremento dei Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento, ben 210, con 14 nuovi ingressi – dice Claudio Mazza, presidente della Fee Italia -. Oltre 300 però sono quelli che hanno intrapreso il percorso, manifestando la volontà di migliorarsi sempre di più. Un percorso basato sul miglioramento continuo, fatto magari di piccoli, ma concreti e continui passi verso una piena sostenibilità, intesa quale ambientale, sociale ed economica. La nuova sfida sarà sulla formazione, sostenendo i comuni a formare le competenze necessarie che, attraverso un approccio interdisciplinare, garantiscano una visione sistemica in grado di contribuire alla gestione sostenibile del territorio”.
Nonostante le 15 Bandiere blu ottenute quest’anno dalla Sardegna, le località turistiche della regione rischiano di essere quest’anno inaccessibili per una larga fetta di popolazione. Lo afferma Adiconsum Sardegna, commentando i riconoscimenti ottenuti quest’anno dalle spiagge sarde, che piazzano la Sardegna nella top ten nazionale delle Bandiere blu. “Non serve a nulla avere tante spiagge che possono vantare la Bandiera blu quando le località della regione sono inaccessibili a causa degli eccessivi costi dei servizi turistici – afferma il presidente Giorgio Vargiu –. Come noto le tariffe di aerei e traghetti per la Sardegna hanno subito aumenti vertiginosi, al punto che questa estate una famiglia dovrà spendere fino a 2000 euro solo di costi di trasporto per raggiungere l’isola. Ma a crescere sono anche i listini di hotel, villaggi vacanza, ristoranti, e da qui ad agosto si prevedono ritocchi anche per gli stabilimenti balneari. Un quadro che, aggravato dalle difficoltà economiche delle famiglie alle prese con caro-bollette e inflazione alle stelle, rischia di allontanare i turisti dalla Sardegna e spingerli verso mete più economiche e accessibili. Al contrario – conlude Vagiu – in questa situazione prezzi e tariffe dei servizi turistici dovrebbero essere ridotti, in modo da rendere la regione concorrenziale con altre realtà italiane ed estere”.
Da questa mattina, a Oristano, lo spazio verde fra le vie Gremio dei Contadini e Sa Sartiglia si chiama “Giardini Anna Dina Cozzoli”. Il luogo più adatto per commemorare una illustre protagonista della giostra equestre vanto della città. Per gli oristanesi Annadina Cozzoli, oltre che una stimata professionista, resterà per sempre la prima donna Componidori della storia della Sartiglia. “A casa nostra – ha detto Luigi Cozzoli, fratello di Annadina e attuale presidente dell’Istituzione Sa Sartiglia – si mangia pane e Sartiglia, diceva mia sorella maggiore Gabriella, riferendosi a me e ad Annadina. E, in effetti, non abbiamo mai smesso di amare questa manifestazione, coinvolgendo anche il resto della famiglia. Per questo sono onorato di questo riconoscimento a mia sorella, che credo lo abbia meritato per tutto quello che lei ha dato, ricevendo anche molto in cambio, alla Sartiglia”. Al rullo dei tamburi e allo squillare delle trombe non sono mancati momenti di vera commozione che hanno accompagnato le parole, oltre che di Luigi e Gabriella Cozzoli e della figlia di Annadina, e Roberta Locci Demartis, anche del sindaco di Oristano Andrea Lutzu, di Carmen Murru, sartigliante oltre che assessore con delega alle Pari Opportunità, e di Pasqualina Pippia, presidente della Commissione per le Pari Opportunità. Tutti hanno voluto ricordare l’importanza delle donne nella vita sociale, e di quello che ha rappresentato sotto questo aspetto la partecipazione di una donna forte e volitiva come Annadina Cozzoli alla manifestazione più importante della città, addirittura nelle vesti del Capocorsa. La targa di intitolazione sottolinea la passione, l’amore e il rispetto verso la Sartiglia che l’accompagnò per tutta la vita: “Amò, corse e onorò la Sartiglia. Donna che per prima fu Componidori nella Sartiglia del 4 marzo 1973”.
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