Eclisse e luna piena per il raduno mondiale degli Zorro.
“La data fatidica del 28 maggio si avvicina e tutti gli Zorro della Terra stanno preparando mantello, spada, maschera e cappello per essere presenti al Terzo Raduno Mondiale, che giunge 39 anni dopo il primo”.
E’ quanto si legge in un comunicato dell’Università di Aristan, che così prosegue: “Questa volta Zorro si mobilita per riappropriarsi della zeta. Quella zeta che per più di cent’anni è stata simbolo di coraggio e ribellione contro l’arroganza del potere e che, invece, in questi tempi tragici, finendo sui carri armati e su altri ordigni di morte, evoca solo sterminio e distruzione.
Anche il cielo regala il suo viatico all’evento. Lunedì 16 maggio, infatti, alle quattro e mezza del mattino, spegnerà la luna in una eclisse per poi, 15 ore dopo, restituirla piena e più sfolgorante che mai in segno di rinascita.
E sarà proprio sotto questa luna che decine di imbarcazioni traboccanti di Zorro fluttueranno sulle acque di Cabras verso Oristano in una regata di buon auspicio. Sarà un prologo affascinante al raduno e chiunque, indossando le vesti dello spadaccino mascherato, potrà essere presente.
Quando tutte le imbarcazioni – si legge ancora nella nota – saranno scivolate via, Zorro-Gavino Murgia col suo magico sassofono, dall’acqua, dedicherà un’appassionata serenata alla luna. Sarà il preludio musicale al grande messaggio di pace del 28 maggio a Oristano”.
Tutti gli Zorro che lunedì 16 maggio, alle 19, si presenteranno nel loro mantello nero presso il Centro Canoa Kayak del Circolo Nautico Oristano, in via Lazio, a Cabras, potranno assistere al passaggio delle imbarcazioni zorrate.
A questa fluttuazione per la pace parteciperà anche Zorro-Nicola Vykhodtsev il canadese campione del mondo di canoa, nato in Ucraina, ma che gareggia per i colori dell’Italia”.
In Sardegna si registrano 1.134 nuovi casi confermati di positività al Covid (di cui 961 diagnosticati da antigenico).Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 6.073 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 10 (1 meno di ier).I pazienti ricoverati in area medica sono 241 (15 meno di ieri). Sono 24.113 i casi di isolamento domiciliare (188 in più rispetto a ieri). Si registrano anche 2 decessi: una donna di 94 anni e un uomo di 88, residenti in provincia di Oristano. Dei 1.134 casi odierni, 130 sono riferiti alla provincia di Oristano, 349 all’area metropolitana di Cagliari, 255 alla provincia di Sassari, 101 a quella di Nuoro e 299 al Sud Sardegna. A Oristano nelle ultime 24 ore si sono registrai 37 nuovi contagi e 10 guarigioni. Il totale dei casi rilevati fino a questo momento sale nella città di Eleonora a 7.289, i pazienti guariti sono 6.886, i casi attualmente positivi 353, e i morti 44.
Intervento dei Vigili del fuoco di Oristano, questa notte, intorno alle 4.30, per recuperare un tir finito fuori strada, nella zona industriale Cirras. Il camion che si è poi ribaltato nello specchio d’acqua che collega lo stagno al mare. L’autista del mezzo, che era l’autista rimasto bloccato nella cabina di guida. È stato soccorso dai vigili del fuoco e affidato alle cure del personale sanitario. Sul posto anche i Carabinieri per i rilievi del caso.
La prevenzione dei tumori comincia fra i banchi di scuola, e non solo. A dimostrarlo è l’azione promossa dagli studenti della scuola media “Leonardo Alagon” di Oristano che in collaborazione con la Lilt, in occasione della manifestazione “Monumenti Aperti”, oggi e domani, in città, non solo faranno da guide turistiche alla scoperta dei siti di interesse storico-culturale, ma saranno testimonial della lotta ai tumori, appuntando sulla loro maglietta il fiocco rosa, tradizionale simbolo della prevenzione delle patologie oncologiche femminili. Gli alunni, con le loro docenti (Cadeddu, Lutzu, Scano, Perra, Dessi, Spiga, Corona e Piras) hanno lavorato a lungo per approfondire gli aspetti storici di ciascun sito e, come sottolineano le coordinatrici Marinella Dessì e Denise Orrù, hanno deciso di dare un valore aggiunto all’iniziativa, attraverso il fiocco rosa, per richiamare l’attenzione sull’importanza della prevenzione. I ragazzi accompagneranno i visitatori alla scoperta di siti di grande valore, come la Cattedrale, le prigioni ecclesiastiche, le tombe bizantine, il museo diocesano, il Gremio di San Giuseppe, il Palazzo Arcais, il Palazzo Campus-Colonna, il Monastero delle Cappuccine (Chiesa della Santissima Concezione, Servidoras della Vergine di Matarà). “Sensibilizzare i ragazzi, fin da adolescenti, all’importanza della prevenzione è fondamentale – sottolinea la professoressa Dessì -, anche perchè sono numerose le famiglie che si trovano ad affrontare aspetti e difficoltà legate alla malattia”. “Vogliamo ringraziare di cuore i giovani studenti che hanno scelto di portare il messaggio della prevenzione ad una vetrina importante come quella di Monumenti Aperti – spiega Eralda Licheri, presidente provinciale della Lilt –. Il nostro obiettivo principale è quello di sensibilizzare le persone alla “cultura della prevezione” come arma fondamentale per sconfiggere il cancro; una cultura che deve permeare i nostri stili di vita quotidiani e che inizia fin da piccoli. L’interesse della scuola Alagon, che ha abbracciato la nostra causa, ci fa ben sperare sul fatto che i giovani possano adottare stili di vita salutari: niente fumo e corretta alimentazione sono le basi per mantenersi in salute a lungo”.
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