Eseguite dai Carabinieri 5 misure cautelari per traffico di droga per circa 8 milioni di euro.
Una persona in carcere, due agli arresti domiciliari e due con obbligo di dimora. Questo il risultato di un’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Macomer, dei militari di Bosa, Suni, Montresta e dello squadrone eliportato dei Cacciatori di Sardegna.
I Carabinieri hanno sgominato una banda (tra i cui componenti c’era anche un donna) di Bosa e Macomer, dedita alla detenzione e spaccio di droga nel centro Sardegna.
La banda aveva nascosto la droga, per un valore di circa 8 milioni di euro, in due capannoni (di oltre duemila metri quadri) nella zona industriale di Suni, in una ex distilleria dove veniva coltivata canapa sativa legale.
I Carabinieri hanno trovato nascosti 689 chili di marijuana, 15,5 kg di polline di cannabis, e 2.400 piante essiccate di canapa. Alla fine del 2021, i militari dell’Arma avevano scoperto, durante una perquisizione, un’intercapedine in una stanza, protetta da una botola, utilizzata per la coltivazione della droga, nei capannoni riutilizzati per stoccare e nascondere le infiorescenze già lavorate e pronte per la commercializzazione.
“L’attività ha confermato, ancora una volta – hanno detto i Carabinieri -, come dietro la canapa sativa spesso e volentieri si celino attività illegali”.
Le analisi della cannabis hanno, infatti, stabilito che in alcuni campioni la percentuale di thc è compresa tra l’11 e il 20%, ben oltre quello il limite consentito per la produzione industriale, che è inferiore allo 0,2 %.
A conclusione delle indagini, i componenti la banda sono stati rintracciati e nei loro confronti sono state eseguite le misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Oristano.
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