Natale 2022 tra novità e tradizione a Oristano.
Il Comune di Oristano, su proposta degli assessorati alle Attività produttive, alla Cultura e al Turismo, ha programmato una serie di iniziative per allietare le feste natalizie degli oristanesi e rendere più allegre le vie cittadine.
“Sarà un programma ricco di tanti appuntamenti per valorizzare l’immagine della città e donare agli oristanesi un clima di festa e di spensieratezza, e creare un ambiente accogliente, ideale per attirare visitatori e turisti e aiutare i nostri commercianti e gli artigiani – ha spiegato il sindaco Massimiliano Sanna -. In piazza Roma riproponiamo la maxi stella illuminata davanti alla Torre di San Cristoforo, e nelle vie della città e delle frazioni saranno allestite le luminarie natalizie”.
Ritorna anche il tradizionale appuntamento con “Il Tornio di via Figoli – L’arte dei ceramisti”, che apre dal 12 dicembre al 7 gennaio (tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 16,30 alle 20, a eccezione del 22, 23 e 24 dicembre con orario continuato), e con il Mercatino Natalizio che però cambia sede trasferendosi da piazza Eleonora a piazza Roma e via Garibaldi. Il Villaggio di Natale apre i battenti giovedì 8 dicembre con le casette di legno e alcuni gazebo che ospiteranno prodotti dell’artigianato e alimentari, dolci e frutta, caldarroste, zippole e seadas. Il Mercatino Natalizio apre tutti i gironi dall’8 dicembre al 6 gennaio, dalle 9 alle 20.
“Il Tornio di via Figoli arriva quest’anno alla XIV edizione, con un percorso espositivo e di mostra-mercato dedicato alla ceramica, a palazzo Arcais, nella centralissima via Dritta (corso Umberto I), con la collaborazione della Confartigianato, dei ceramisti e delle ceramiste locali – ha detto l’assessore alle Attività produttive Rossana Fozzi -. I preziosi lavori in ceramica dei nostri artigiani sono una bella idea regalo anche per questo Natale”.
Tra le grandi novità di quest’anno “La Casa di Babbo Natale”, in collaborazione con la Pro loco. All’Hospitalis Sancti Antoni, dall’8 al 24 dicembre, grandi e piccoli potranno vivere in pieno la magia del Natale e del suo personaggio principale: Babbo Natale.
“L’obiettivo è amplificare tutti gli elementi che nell’immaginario collettivo si riferiscono al Natale – ha affermato l’assessore al Turismo Luca Faedda -. Attraverso un percorso guidato e didattico, la Casa di Babbo Natale si snoda attraverso vari ambienti che faranno immergere tutti nella fiaba del Natale. Ci sarà l’ufficio postale, con gli elfi che lavorano energicamente per raccogliere le letterine, la fabbrica dei giocatoli, la stanza di Babbo Natale e il giardino con la magica slitta per la consegna dei doni”.
L’inaugurazione della Casa di Babbo Natale è fissata per giovedì 8 dicembre. Il Corteo di Babbo Natale, accompagnato dalla Banda Musicale di Santa Cecilia e dagli elfi, partirà da piazza Eleonora, alle 16,30, per snodarsi per le vie del centro storico e arrivare all’Hospitalis Sancti Antoni, dove alle 18 si terrà l’inaugurazione. La Casa di Babbo Natale, con laboratori e attività di animazione per i bambini, aprirà fino a sabato 24 dicembre, dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20.30, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20,30.
Domenica 18 dicembre, in piazza Eleonora, si terrà il Raduno degli Elfi con Vespe e Fiat 500 d’epoca. Dal 9 dicembre al 23 dicembre, dalle 16 alle 19, sempre in piazza Eleonora, l’Elfo box con attività di intrattenimento per bambini e adulti. Sabato 24 dicembre, alle 15.30, la Festa finale con Babbo Natale e gli elfi che sfileranno dall’Hospitalis Sancti Antoni a piazza Eleonora.
All’Antiquarium Arborense “Natale al museo”, con laboratori dedicati al Natale e riservati a bambini dai 6 a 12 anni. Il 7 e il 13 dicembre “Il presepe lo facciamo noi”, il 4 dicembre “L’archeoalbero”, il 21 dicembre “La storia del Natale”, il 28 dicembre “Sfide al Museo” e il 5 gennaio “L’Epifania dell’Antiquarium”. Per informazioni e prenotazioni contattare l’Antiquarium Arborense al numero 0783 791262, o scrivere all’indirizzo mail visiteguidate@fondazioneoristano.it.
Venerdì 9 dicembre, alle 18, l’Auditorium dell’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano ospita la conferenza “La lingua di Eleonora – Il sardo arborense”, a cura di Maurizio Virdis (Università di Cagliari). Intervengono il sindaco Massimiliano Sanna, l’assessore alla Cultura Luca Faedda e il presidente dell’Istar Maurizio Casu. I lavori saranno introdotti e coordinati dal direttore scientifico dell’Istar Giampaolo Mele. L’iniziativa è a cura dell’Istar, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e l’assessorato alla Pubblica istruzione e Beni culturali della Regione. La conferenza vuole rispondere alla domanda “Che lingua parlava Eleonora?”. “Probabilmente non lo sapremo mai – anticipa Maurizio Virdis -. Sicuramente conosceva più di una lingua: il catalano perché catalana era la madre, Timbora di Roccabertì. Poi il latino, lingua internazionale della cancelleria, e l’italiano per i contatti fra Giudicato d’Arborea e Toscana. E ovviamente, il sardo. Difficile, però, specificare quale varietà del sardo, anche perché la lingua è mutevole e varia persino nella parola di una stessa persona. Si potrebbe azzardare che la parlata abituale della Juighissa fosse prossima a quella odierna del Campidano Maggiore o del Montiferru meridionale, o magari del Barigadu. Ma certamente Eleonora impiegava e conosceva anche altre diverse varietà della lingua sarda”. La conferenza del 9 dicembre si inserisce nel quadro delle attività dell’Istar, che proprio in questo periodo ha in corso di svolgimento nelle scuole cittadine altri sette incontri sul Giudicato d’Arborea e la Carta de Logu. Nel corso del 2022 sono numerose le iniziative realizzate, e tra queste l’incontro internazionale sulla Juighissa al Teatro Garau, gremito di pubblico, e la progettazione di uno strumento multimediale didattico. È stata avviata l’edizione critica dei “Procesos contra los Arborea” e un libro di alta divulgazione su Mariano IV, previsto anche in e-book. Inoltre, sono state attuate o sono in corso collaborazioni con l’Archivio Storico del Comune di Oristano, con il Cnr e con l’Università. Il sito ufficiale Arborensia, che si avvale di una trentina di collaboratori, è ampiamente utilizzato da scuole, università, e numerosi appassionati anche all’estero.
Nelle ultime 24 ore, contagi Covid in frenata ma altri due decessi in Sardegna. Le vittime sono due uomini di 83 e 92 anni, residenti rispettivamente nella provincia di Oristano e nella Città Metropolitana di Cagliari. I nuovi casi accertati sono 582 (- 257), di cui 507 diagnosticati con test antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 2.703 tamponi. Il tasso di positività sale dal 20,3 al 21,5 per cento. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 6 (+ 1), quelli in area medica 95 (+ 4). Infine, sono 6.366 (+ 48) i casi di isolamento domiciliare.
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