Comune di Oristano: confronto tra il sindaco e le associazioni di volontariato.
Confronto a tutto campo su governance e partecipazione, a palazzo Campus-Colonna, tra il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, e le associazioni Cittadinanzattiva, Domus, Meic, Oristano e Oltre, Osvic e Mare calmo.
L’incontro è stato richiesto dalle stesse associazioni, in seguito al confronto avuto in campagna elettorale con i candidati alla carica di sindaco sulle politiche di partecipazione alla vita pubblica per superare il distacco tra i cittadini e le istituzioni. In particolare, ci si era soffermati sul tema di una moderna governante, capace di stabilire una effettiva collaborazione tra istituzioni e cittadini, sulla riforma della Pubblica amministrazione, soprattutto per quanto attiene i temi della trasparenza, dell’accesso agli atti, della semplificazione e dell’efficienza organizzativa, sull’agenda digitale e sulla capacità delle nuove tecnologie di favorire la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali.
“Il documento proposto dalle associazioni è una base di partenza importantissima per portare avanti una politica di partecipazione e condivisione, che è fondamentale per la nostra amministrazione – ha spiegato il sindaco Lutzu -. La partecipazione è un valore in cui credo, e su cui intendo investire, tanto che la giunta ha già deciso di stanziare 100 mila euro del prossimo bilancio a favore delle idee, dei suggerimenti e delle richieste che arriveranno dai cittadini. È la prima vera forma di bilancio partecipato che si attua a Oristano. L’inizio di un percorso che crediamo potrà dare ottimi frutti.
Con le associazioni abbiamo affrontato numerosi temi, trovando molti punti di contatto. Insieme a loro intendiamo confrontarci ancora sull’adeguamento dello statuto comunale (la cui prima approvazione risale a 20 anni fa), sull’entrata in funzione e il pieno utilizzo della rete Man, sulle politiche sociali e, in particolare, sul potenziamento del Plus, che potrà avvenire attraverso un sistema informativo capace di mettere in rete il grande patrimonio di conoscenza a disposizione di tutti i comuni aderenti. E questo per favorire interventi ancora più efficaci, per velocizzare e razionalizzare la spesa, riuscendo a investire tutte le risorse a disposizione.
Il rapporto con le associazioni di volontariato per noi è essenziale. Il loro apporto – ha detto ancora Lutzu -, soprattutto in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, è importante per le istituzioni che non sono in grado di far fronte a una crescente emergenza, soprattutto nel sociale. Da qui la necessità di stabilire nuove forme di partecipazione e condivisione, anche con le associazioni che si sono messe a nostra disposizione, per instaurare un nuovo e proficuo rapporto di collaborazione e di cui intendiamo effettuare un censimento”.
Dopo la recente Conferenza provinciale scolastica, tenutasi presso l’aula consiliare della Provincia di Oristano, la proposta del Piano di Dimensionamento scolastico 2018 – 2019 è stata approvata e trasmessa all’assessorato regionale alla Pubblica Istruzione, che ora dovrà valutare il Piano, recepirlo o apportarvi modifiche. Al suo interno anche la richiesta del sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, per la garanzia dell’autonomia dell’Istituto comprensivo 1 di Oristano. Alla Conferenza hanno partecipato l’amministratore straordinario della Provincia di Oristano, Massimo Torrente; il dirigente del Miur Ufficio VIII – ambito territoriale di Oristano, Mariangela Cocco; i sindaci o delegati dei comuni di Oristano, Palmas Arborea, Santa Giusta, Uras, Nurachi, Sedilo, Mogorella, Seneghe, Ghilarza, Milis, Scanu di Montiferro, Abbasanta (in rappresentanza dei sindaci dell’Unione dei Comuni Guilcer); il vice presidente dell’’Unione dei comuni dell’Alta Marmilla. Hanno partecipato, inoltre, dirigenti scolastici e i rappresentanti sindacali di Cisl scuola e Gilda. Durante la discussione sugli aspetti generali del sistema scolastico provinciale è emerso un quadro fortemente critico, se non addirittura drammatico, legato alla continua diminuzione delle nascite, rilevata dai dati dei nati dal 2011 al 2015, con le pesanti conseguenze che ne derivano, in particolare per i piccoli comuni. In questo senso, il progressivo accorpamento delle scuole nei grossi centri che si sta mettendo in atto in questi anni va ad accentuare il già grave fenomeno di spopolamento dei piccoli comuni. E’ stata ribadita, con forza, la necessità che la Regione adotti nuovi criteri per il dimensionamento scolastico e, in linea con la posizione dell’Anci Sardegna, è stato richiamato il principio di autonomia dell’art. 4 dello Statuto sardo, necessario per costruire un sistema d’istruzione di qualità, innovativa e avanzata, adatta alle caratteristiche insediative, geografiche e infrastrutturali della Sardegna. Si parli, quindi, di “rafforzamento” dell’istruzione, anziché di “dimensionamento”, di “aperture” e non di “chiusure”, così com’è stato richiesto dall’Anci e rilanciato dai sindaci della Conferenza provinciale. Il Piano di dimensionamento è consultabile sul sito della Provincia di Oristano (www.provincia.or.it.). I dati sono stati elaborati tenendo conto delle informazioni fornite dagli uffici territoriali del Miur e dagli istituti scolastici del territorio.
Il comune di Oristano ha avviato le procedure per il rinnovo della Consulta giovanile. La Consulta giovanile comunale è stata istituita dal consiglio comunale nel 2008, quale organo consultivo degli organi elettivi del comune nelle materie riguardanti le politiche giovanili. Tra i suoi compiti, la collaborazione con l’amministrazione comunale per pareri (non vincolanti) sugli atti di programmazione, per l’elaborazione di documenti e proposte, per promuovere dibattiti, ricerche ed incontri e per favorire il raccordo tra i gruppi giovanili e le istituzioni locali sulle tematiche giovanili. A detto degli amministratori comunali oristanesi, si tratta di un organismo di grande importanza, che potrà risultare estremamente utile alla giunta e al consiglio per una efficace programmazione a favore dei giovani. L’assessore alle Politiche giovanili, Gianna De Lorenzo, ha ricordato che “…le richieste di adesione possono essere presentate dagli istituti scolastici, dalle associazioni giovanili regolarmente costituite, dai gruppi parrocchiali, musicali, teatrali presenti in città, i cui componenti siano almeno per il 60% di età compresa tra i 14 e i 30 anni”. La domanda dovrà essere presentata sull’apposito modulo pubblicato sul sito istituzionale www.comune.oristano.it entro il10 dicembre 2017 al Comune di Oristano – Assessorato alle Politiche Giovanili – piazza Eleonora d ‘Arborea, 44 -09170 Oristano. Lo statuto della Consulta giovanile è consultabile sul sito internet www.comtme.oristano.it ove è anche possibile scaricare copia del modulo di adesione.
La Provincia di Oristano ha approvato e pubblicato il bando di asta pubblica per l’alienazione dell’ex Liceo scientifico di Cuglieri. Il prezzo a base d’asta dell’immobile è stato determinato in 760 mila euro, sulla base della stima formulata, nel mese di dicembre 2016, dall’Agenzia delle Entrate, Direzione provinciale di Oristano, Ufficio provinciale –Territorio, su incarico della Provincia di Oristano. I soggetti interessati a partecipare all’asta, prevista presso la sede della Provincia di Oristano, alle ore 9 del prossimo 13 dicembre, dovranno presentare, entro le ore 12 dell’11 dicembre, l’offerta segreta da porre a confronto con il prezzo a base d’asta. Si aggiudicherà l’asta il soggetto in possesso dei requisiti richiesti che avrà presentato l’offerta più elevata, mentre saranno escluse le offerte di importo inferiore a quello posto a base d’asta. L’immobile, sito nel comune di Cuglieri, ha una superficie coperta di oltre 1.300 mq, con una superficie totale del lotto di quasi 9.000 mq. L’edificio, costruito su un unico livello, è stato realizzato nel 1992 per essere adibito a struttura scolastica per istruzione secondaria superiore. Lo stabile è visitabile previo appuntamento, da richiedersi all’Ing. Gianpaolo Enna (tel. 0783793278), mentre i documenti di gara, compresi il disciplinare tecnico, la perizia di stima, i modelli di domanda di partecipazione all’asta e modello per offerta, possono essere visionati presso il Servizio Amministrativo, Appalti e Contratti della Provincia, dalle ore 9 alle 12 di tutti i giorni lavorativi, escluso il sabato, e sono pubblicati nel sito della Provincia di Oristano: www.provincia.or.it. nella sezione “Amministrazione aperta” – sottosezione “Bandi e Gare”. Come si ricorderà, all’immobile era ed è fortemente interessato l’ex calciatore del Manchester United, Eric Cantona, che vorrebbe farne la sede per un museo dove ospitare la sua importante collezione di opere d’arte. Cantona avrebbe anche intenzione di mettere su casa a nella zona, come ha già fatto il fratello Joel. Ma c’è un problema: il prezzo fissato dalla Provincia sulla base di una stima della direzione locale dell’Agenzia delle Entrate è infatti più che doppio rispetto ai 300 mila euro che Cantona avrebbe intenzione di spendere. A svelare la cifra era stato, la scorsa estate, lo stesso amministratore straordinario della Provincia, riferendo l’esito di un incontro con una collaboratrice dell’ex calciatore. Nel giugno scorso Eric Cantona, insieme ad amici e parenti, aveva fatto un tour anche a Santu Lussurgiu e nella borgata di San Leonardo, incuriosito da quanto il fratello Joel gli aveva detto sul Montiferru. Zona che lo ha poi catturato a tal punto da decidere di farla diventare una sua probabile residenza. Eric Cantona ha radici sarde, visto che il padre è originario di Ozieri, mentre la madre è catalana.
Milis si prepara a celebrare l’artigianato artistico dell’oristanese e del resto della Sardegna. Sono, infatti, oltre 250 i pezzi d’arte che, dal 11 al 12 novembre prossimi, saranno esposti all’interno di Palazzo Boyl, nel comune del Montiferru, grazie all’iniziativa organizzata da Confartigianato Imprese Oristano, che ha messo insieme le 16 imprese che porteranno le proprie creazioni all’interno della struttura. Per due giorni, sarà possibile ammirare le opere realizzate dalle sapienti mani dei maestri artigiani che hanno lavorato le materie prime per realizzare ceramiche, ferro battuto, legno, tessuti e ricami, per metterle e a disposizione degli appassionati. Per l’Associazione Artigiana l’obiettivo della manifestazione è diventare, nel tempo, uno strumento privilegiato per la valorizzazione e la promozione dell’artigianato locale e regionale attraverso la realizzazione di una serie di azioni, anche con le realtà commerciali italiane ed estere. Per Confartigianato Oristano, quindi, l’iniziativa rappresenta un’importante occasione per rilanciare il settore, anche grazie al coinvolgimento delle botteghe artigiane locali. “E’ una vetrina per il nostro comparto che vanta tantissime eccellenze – ha detto il presidente di Confartigianato Oristano, Sandro Paderi –. Per questo vogliamo portare all’attenzione del grande pubblico le opere realizzate nelle botteghe oristanesi. Autentici pezzi d’arte non sempre conosciute, che nascono dall’estro e dall’esperienza degli artigiani, apprezzati a livello nazionale e internazionale”. “La nostra Associazione sostiene da sempre i mestieri artistici – ha sottolineato Marco Franceschi, segretario provinciale di Confartigianato Oristano – piccole imprese ma grandi nella qualità, nella creatività, nella passione e nel coraggio. Questa iniziativa servirà a rilanciare il settore artistico anche in un’ottica contemporanea, per guardare sia ai giovani, sia ai maestri più maturi”. Dello stesso avviso anche Antonio Matzutzi, presidente regionale di Confartigianato Sardegna e milese doc. “L’esposizione -ha sostenuto Matzutzi – rappresenta per il turista, ma anche per i residenti nella provincia, un’occasione per conoscere da vicino realtà che caratterizzano in maniera unica il territorio; dare la possibilità di ammirare queste opere, frutto delle abilità degli artigiani locali, significa rispondere a quel bisogno di “turismo esperienziale” che parte dalla conoscenza dei luoghi per arrivare a scoprire le persone che esprimono il saper fare locale. Per questo, puntiamo a creare un sodalizio con il paese di Milis che duri nel tempo”. Per l’associazione artigiana oristanese “è importante rivitalizzare il settore per non disperdere il patrimonio rappresentato dall’artigianato artistico, testimonianza autentica di una professionalità maturata in tanti anni di lavoro che va assolutamente tutelata per trasferire alle nuove generazioni la passione per le produzioni artigianali di qualità”, sottolineando come occorra “avviare un processo virtuoso che possa rilanciare il comparto dell’artigianato artistico per farlo diventare un’opportunità di lavoro in un periodo particolarmente difficile per le nuove generazioni”.
Nell’ambito della rassegna letteraria “Leggendo ancora insieme”, domenica 12 novembre, alle 18, presso l’Antiquarium Arborene, in piazzetta Corrias, a Oristano, verrà presentato il libro di Francesco Abate e Carlo Augusto Melis Costa “Il Corregidor” (Piemme Edizioni). Dialoga con gli autori, Jimmy Spiga. Letture a cura di Giacomo Casti. Il libro: Cagliari, 1665. Dom Jorge Baxu ha attraversato tutto il mondo, dalla Galizia dov’è nato all’Africa sahariana dove ha visto la morte da vicino, prima di poggiare i piedi su quell’isola dimenticata da Dio. A portarlo in ogni angolo dell’Impero di Spagna, il suo ruolo di corregidor de hidalgos, un magistrato scelto per giudicare e, spesso, assolvere i nobili, più ammantando l’ingiustizia di equità che facendo vera giustizia. Ma questa volta è diverso. A Cagliari, Baxu è stato chiamato da un funzionario preoccupato per la prematura scomparsa di nobili, barbaramente uccisi, in duello o attentato, senza movente né colpevole. Quando, il giorno dopo il suo arrivo, quello stesso funzionario viene ritrovato assassinato, il corregidor comprende che questo caso non è come gli altri e che tutte le persone coinvolte, lui per primo, rischiano una morte orribile. Non gli restano che un pugno di uomini e le poche parole pronunciate da una vittima prima di morire: bambino, libro, fuoco. Dovrà farseli bastare. Maria Pilar, nata nella foresta che circonda una missione gesuita in Paraguay, è sempre stata una ragazzina sveglia. Secondo i missionari, sono le sue due anime, quella cristiana e quella guaranì, a renderla diversa. Forse per questo, prima di tutti gli altri comprende che qualcosa sta succedendo nella missione: un segreto portato da un generale della Corona, un bambino da nascondere, anche a costo della vita. I destini di Jorge Baxu e Maria Pilar si intrecciano indissolubilmente sulla strada per risolvere il mistero e salvare altre vite innocenti. Insieme, l’uomo senza passato e la donna dai due nomi, fronteggeranno il più impensabile e crudele dei nemici.
“E stavolta non abbiamo parole. Malvagità pura”. Con queste parole la clinica veterinaria Due Mari ha pubblicato su Facebook le orribili foto di un cagnolino infilzato da un arpione che gli ha trapassato il corpicino. Il cagnetto è stato trovato da alcune persone a Nuoro che lo hanno immediatamente portato alla clinica Due Mari di Oristano ed ora è un paziente coccolato dentro l’ambulatorio della clinica. “Come si può odiare tanto? Povera creatura”, è il commento di tanti. La denuncia è stata pubblicata intorno alle 14 e ha già tremila condivisioni e migliaia di commenti. “Chi ha fatto questo gesto non si può chiamare uomo: sono dei vermi schifosi, immondi. Aiutate questo piccolino”, è l’appello di tante persone. Freccia (così è stato ribattezzato il cane) è stato sottoposto ad un delicato intervento ed è in gravi condizioni.
Incidente stradale, senza gravi conseguenze, sulla strada che da Silì porta a Fenosu, tra un’Alfa 33, con tre cabraresi a bordo, e un furgone, alla cui guida si trovava un ragazzo di Oristano. L’Alfa è finita in cunetta e solo una delle tre persone a bordo ha riportato delle leggere ferite. Per questo motivo è stata trasportata all’ospedale San Martino di Oristano con un’ambulanza del 118. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco e la Polizia Stradale.
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