Mar 19

Museo di Cabras: il laboratorio di restauro apre al pubblico.

Il Museo civico di Cabras apre al pubblico il laboratorio di restauro e diventa parte integrante del percorso per permettere ai visitatori di seguire la ricomposizione delle due statue di Mont’e Prama: il pugilatore cosiddetto “tipo Cavalupo” e l’arciere.

Due pannelli trasparenti sono stati collocati ai due ingressi della sala. I lavori di restauro delle sculture rinvenute nelle campagne di scavo 2014 e 2016 sono partiti il 13 marzo, progettati e diretti dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Città metropolitana di Cagliari e province di Oristano e Sud Sardegna.  L’intervento è finanziato dal Ministero e ha il supporto della Fondazione Mont’e Prama guidata da Anthony Muroni.

“Si tratta di una tappa importante – ha spiegato la soprintendente Monica Stochino – del più articolato progetto che tende da un lato ad approfondire le indagini scientifiche, dall’altro attiva le prassi della conservazione materica e del restauro sul patrimonio più recentemente emerso dalle ricerche sul campo. La possibilità di integrare tale attività nell’ambito dell’esperienza di visita del Museo – ha sottolineato Stochino – rende disponibile alla fruizione pubblica una fase importante del processo che mette in luce il valore scientifico della statuaria di Mont’e Prama, garantisce e preserva la consistenza materica, evidenzia e comunica il valore testimoniale di questo patrimonio”.

“Nell’anno del cinquantesimo anniversario dal ritrovamento dei primi reperti, oltre alla nuova esposizione temporanea di statue e modelli di nuraghe nella sala del paesaggio, il nostro Museo – ha dichiarato Muroni – si arricchisce di un’altra importante attrazione come quella del laboratorio di restauro”.

I lavori si affiancano ai primi interventi già intrapresi nel laboratorio di restauro cagliaritano della Soprintendenza, in attesa dell’allestimento del nuovo laboratorio di Cabras, così come stabilito dall’accordo quadro firmato tra gli uffici periferici del Ministero e la Fondazione Mont’e Prama nella primavera del 2023. Un accordo che disciplina, tra le altre cose, la tempistica e le modalità di catalogazione e trasferimento a Cabras dell’intero complesso statuario oggi nella disponibilità di Soprintendenza e Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, compresi i frammenti di Mont’e Prama custoditi al Centro di restauro di Li Punti.

Si terrà, a Sorradile, una conferenza per fare il punto sul Contratto di Lago Omodeo. Il progetto di valorizzazione, rigenerazione ambientale, bonifica e sviluppo economico legato alla gestione delle acque del Lago Omodeo, del Tirso e del Taloro, sarà firmato presto. La conferenza è stata organizzata dall’Unione dei Comuni del Guilcier e Unione dei Comuni del Barigadu, ed è prevista in occasione della “Giornata mondiale dell’acqua”, venerdì 22 marzo, alle 9, nel centro di aggregazione sociale di Sorradile. La giornata sarà aperta dai saluti di Pietro Arca, sindaco di Sorradile; di Serafino Oppo, presidente Unione dei Comuni del Guilcer; e di Serafino Pischedda, presidente Unione dei Comuni del Barigadu. Dopo l’intervento di un funzionario della Regione, è prevista la premiazione degli studenti degli Istituti comprensivi di Samugheo e Abbasanta. Prenderà poi la parola Elena Dai Prà, docente dell’Università di Trento, che parlerà di “Scienza e governo del territorio si incontrano: uno studio preliminare innovativo per il Contratto di lago Omodeo”, mentre Antonella Luglié, docente dell’Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica, affronterà il tema “Acqua e vita ….. Acqua è vita”. L’intervento di Nicola Sechi, dell’Università degli Studi di Sassari, sempre del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica avrà, invece,  come tema “Il sistema lago nel sistema territoriale”. Angelo Besana, professore dell’Università di Trento, presenterà “Serious game: uno strumento partecipativo per la condivisione delle problematiche del lago Omodeo verso la firma del Contratto di lago”. Infine Giuseppe Scanu, della società Ser.Pro, interverrà su “A monte del lago. Gli elementi che possono condizionare le sue acque”. Alle 12 sarà il momento dell’assemblea di bacino, con la firma del documento di intenti. A seguire la sessione di domande e risposte con il pubblico. La chiusura dell’incontro sarà affidata al presidente dell’Unione dei Comuni del Guilcier, Serfino Oppo, e ad Elena Dai Prà dell’Università di Trento. Inserito nel calendario degli appuntamenti promossi per celebrarela “Giornata mondiale dell’acqua” anche il gioco educativo Istadèra. Si tratta di un vero gioco di società, con regole e schemi che aiutano a capire l’importanza di attivare una strategia di governance di bacino idrografico. Due le giornate disponibili per partecipare al gioco: lunedì 18 marzo, alle 16, presso la sede dell’Unione dei Comuni del Guilcer, a Ghilarza, e martedì 19 marzo, alle 9 e alle 15, presso la sede dell’Unione dei Comuni del Barigadu, a Busachi. (Elia Sanna, Web news Sardegna  – Telegram).

Il consiglio comunale di Oristano, già convocato per martedì 26 marzo, alle ore 18:30, deve intendersi integrato con i seguenti argomenti: 1) Interpellanza urgente dei consiglieri Federico, Daga, Sanna, Marchi, Della Volpe, M.Obinu: “Affidamento dell’incarico dirigenziale del settore servizi alla persona e cittadinanza”. 2) Interpellanza urgente Federico, Marchi, Della Volpe, Sanna, Daga: “Presunta diffida con richiesta di indennizzo a carico dell’amministrazione comunale”. 3) L.R. 12/94 artt. 15 e 17- Richiesta mutamento di destinazione e sospensione degli usi civici area da destinarsi all’intervento di “Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici nella Borgata marina di Torre Grande” (Prop. n. 7 del 29.02.2024. L’ordine del giorno complessivo risulta pertanto così riformulato: 1) Mozione consiglieri opposizione: “Sostegno della Salute pubblica”; 2) Ratifica deliberazione della G.C. n. 15 del 08/02/2024 avente ad oggetto: “Variazione urgente con i poteri del consiglio al Bilancio di previsione 2024/2026, ai sensi dell’art. 175, comma 4, d.lgs. 267/2000” (Prop. n. 6 del 28.02.2024); 3) Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive articolo 194 lettera a) del decreto legislativo n. 267/2000. Sentenza del Tar n. 740/2023 relativa all’ottemperanza sentenza del tribunale di Oristano n. 247/2010 (Prop. n. 2 del 29.01.2024); 4) Interpellanza urgente consiglieri Federico, Daga, Sanna Efisio, Marchi, Della Volpe, M.Obinu: “Affidamento dell’incarico dirigenziale del settore servizi alla persona e cittadinanza”; 5) Interpellanza urgente consiglieri Federico, Marchi, Della Volpe, Sanna, Daga: “Presunta diffida con richiesta di indennizzo a carico dell’amministrazione comunale”; 6) L.R. 12/94 artt. 15 e 17- Richiesta mutamento di destinazione e sospensione degli usi civici area da destinarsi all’intervento di “Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici nella borgata marina di Torre Grande” (Prop. n. 7 del 29.02.2024).

A Oristano, il Gremio dei Falegnami, nel giorno in cui celebra il proprio patrono, San Giuseppe, ha scelto il nuovo presidente. Si tratta di Antonello Fenu, eletto per acclamazione nella sede di via Eleonora. Fenu lega il suo nome oltre che al Gremio anche alla Sartiglia. Per tanti anni è stato, infatti, protagonista della giostra equestre, e nel 1981 ha vestito i panni di su Componidori. Come Majorale en Cabo toccherà a Fenu il compito di guidare la Sartiglia 2025. Il suo vice è Antonello Addari.

Anche quest’anno la Pasqua in Sardegna sarà più salata. L’indicazione sull’aumento dei prezzi per le famiglie arriva dall’Adiconsum, che ha analizzato l’andamento dei listini al dettaglio in occasione dell’imminente festività. “Dopo i fortissimi rincari degli ultimi due anni – ha spiegato il presidente regionale dell’associazione, Giorgio Vargiu -, i prezzi al dettaglio non solo non scendono, ma continuano a salire nell’Isola, anche se a ritmi meno sostenuti rispetto allo scorso anno. Un trend al rialzo che inciderà sulla spesa delle famiglie per la Pasqua”. Secondo Adiconsum, i beni alimentari rincarano nell’ultimo mese in media del 4,1% rispetto al 2023, con punte del +15-20% per le uova di cioccolato e +5-10% per le colombe, le bevande salgono invece del +3,5%, e di conseguenza imbandire le tavole a Pasqua sarà inevitabilmente più costoso. Non andrà meglio a chi deciderà di trascorrere la festività al ristorante: qui gli aumenti medi annui sono del 4,3%, con punte del 5,4% a Olbia-Tempio.  “E chi opterà per qualche giorno di vacanza, rimanendo però sull’Isola – ha segnalato Vargiu – deve mettere in conto rincari per le tariffe di hotel e strutture ricettive nell’ordine del 4,7%, con punte del +13,3% a Olbia. A tutto ciò si aggiungono le tariffe aeree in fortissimo aumento a causa, come già denunciato da Adiconsum nei giorni scorsi, degli algoritmi usati dalle compagnie per far salire i prezzi al crescere della domanda, con un aggravio di spesa per chi torna in Sardegna durante la Pasqua per far visita a parenti o amici, o per trascorrere una vacanza sull’Isola”.

L’acqua in Sardegna è più cara rispetto alle altre regioni italiane. Nel 2023, infatti, le famiglie sarde hanno speso in media 533 euro per la bolletta idrica contro una media nazionale pari a 478 euro, un balzo del 5,9% rispetto al 2022 e del 25,6% negli ultimi 5 anni. Sono i nuovi dati dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva diffusi in occasione della Giornata mondiale dell’acqua. Il rapporto si basa su una famiglia tipo composta da 3 persone con un consumo annuo di 182 metri cubi. L’analisi indica Sassari come capitale sarda delle perdite idriche: 62 per cento. Percentuali che diminuiscono se si guarda alla provincia: 53,8 per cento. Per quanto riguarda i capoluoghi, Cagliari è al 53,5 per cento (provincia 46,4), Oristano al 53,4 (60,3) e Nuoro al 52 (54,5). Secondo il rapporto inoltre in Sardegna il 37,9 per cento è poco o per niente soddisfatto della comprensibilità della bolletta. C’è anche un 32,8 per cento del campione interpellato che ha qualcosa da dire alla voce “odore, sapore e limpidezza dell’acqua”. Una famiglia di tre persone, con soglia Isee fino a 9.530 euro e che ha accesso al bonus sociale idrico, secondo le rilevazioni di Cittadinanzattiva risparmia annualmente circa 104 euro, ossia il 22% o 27% in meno a seconda che abbia un consumo annuo di 182 metri cubi o di 150 metri cubi. In particolare, in Sardegna, il valore del bonus è pari a 114 euro.

Si è svolta, presso il Centro di addestramento e istruzione professionale della Polizia di Stato di Abbasanta, una giornata di sensibilizzazione per favorire l’iscrizione di donatori volontari di midollo osseo a favore di pazienti affetti da malattie onco-ematologiche non curabili con terapie convenzionali (principalmente leucemie, mielomi, linfomi e talassemie). L’iniziativa è stata curata da Adriana Vacca presidente Admo Sardegna con il personale del registro dei donatori volontari del Binaghi, rappresentanti dell’associazione midollo osseo Sardegna, Hanno assistito alla conferenza gli allievi del 225° corso allievi agenti della Polizia di Stato, che hanno effettuato il test di tipizzazione Hla, con un piccolo prelievo di sangue, che fa diventare ufficialmente candidati alla donazione e consente l’iscrizione nei registri dei donatori volontari di midollo osseo. La donazione avverrà nel caso in cui vi sia compatibilità con un paziente di attesa di trapianto.

In occasione della “Festa del Papà”, la Polizia di Stato fa gli auguri a tutti i papà con una toccante storia raccontata nel cortometraggio “Medley”, di Santa de Santis e Alessandro D’Ambrosi. Presentato in anteprima alla XIX edizione del Cortinametraggio e prodotto da Piuma Film e Vargo, il corto, interpretato dagli attori Mariano Rigillo e Valerio Morigi, narra l’incontro tra un giovane poliziotto e un anziano affetto da Alzheimer, che intrecciano i loro ricordi personali in un racconto che celebra l’immaginazione, l’empatia e la capacità d’ascolto. Uno dei temi principali del cortometraggio è il legame tra padre e figlio,  evidenziando le esperienze di un padre in cerca del figlio perduto e di un figlio cresciuto senza la figura paterna. I protagonisti hanno l’opportunità di riscrivere un momento cruciale della loro vita insieme, correggendo gli errori del passato e creando un nuovo ricordo che cambierà la loro percezione della realtà presente. In “Medley”, il personaggio di Dario modifica il ricordo doloroso vissuto da Mariano, offrendogli un’inaspettata assoluzione. Accettando di interpretare il ruolo del figlio per un istante, il poliziotto si confronta con la sofferenza simile a quella che ha vissuto, accettandola e perdonandola. Questo perché il senso di colpa può essere lenito solo attraverso il perdono. La vicinanza ai più fragili e vulnerabili rappresenta un pilastro fondamentale nell’operato della Polizia di Stato. In un mondo sempre più frenetico, dove crescono le sacche di solitudine e abbandono, la Polizia di Stato dedica tempo e risorse a coloro che ne hanno maggiormente bisogno. Gli interventi quotidiani degli operatori di Polizia verso anziani, malati e indigenti che cercano conforto rappresentano un importante segno di solidarietà. Questo non solo lenisce le loro sofferenze, ma contribuisce anche a una società più inclusiva, dove ognuno è valorizzato e sostenuto.

Jan Garbarek e Fatoumata Diawara a Oristano, Roberto Fonseca a Donigala Fenughedu: il festival Dromos svela altri tre protagonisti della sua edizione numero ventisei, in programma l’estate prossima tra vari centri e località dell’oristanese, dopo quelli già annunciati che saranno di scena all’anfiteatro di Tharros, ovvero Brad Mehldau, Chris Potter, John Patitucci e Jonathan Blake (il 19 luglio), la pianista giapponese Hiromi (il 20), e Fiorella Mannoia con orchestra (il 21 e il 22 luglio, in partnership con la Fondazione Mont’e Prama nell’ambito del festival “L’Isola dei Giganti”), oltre a Francesco De Gregori, atteso invece in concerto a Cabras con il contributo e la partecipazione del Comune (il 18 agosto). Sabato 27 luglio riflettori puntati a Oristano su un’autentica icona del jazz europeo degli ultimi cinquant’anni: sul palco allestito in piazza Duomo plana, alle 22, il sassofonista norvegese Jan Garbarek, ispiratore e modello di intere generazioni di musicisti con il suo inconfondibile stile, lirico, vocale, etereo e meditativo. Nel corso della sua carriera, l’artista scandinavo ha collaborato con nomi del calibro di Keith Jarrett, Palle Danielsson, John Christensen, Charlie Haden, Egberto Gismonti, Ralph Towner, Bill Frisell, Manu Katchè, oltre al celeberrimo Hilliard Ensemble con cui ha inciso l’album “Officium” (Ecm, 1994), che gli ha procurato una fama internazionale al di là del mondo prettamente jazzistico. A Oristano Jan Garbarek sarà affiancato da Rainer Brüninghaus, il pianista e tastierista tedesco che lo accompagna da oltre trent’anni, dal bassista brasiliano Yuri Daniel e dal poliedrico percussionista indiano Trilok Gurtu. La bella cornice della piazza Duomo, ancora una volta resa disponibile grazie alla Curia Arcivescovile di Oristano, ospiterà l’indomani, domenica 28 luglio (sempre con inizio alle 22), un gradito ritorno a Dromos, protagonista in questo caso Fatoumata Diawara, agli annali del festival per un coinvolgente e memorabile concerto all’Anfiteatro di Tharros nell’estate del 2018. La cantante maliana, una delle rappresentanti più vitali della scena musicale africana, è attesa nel segno del suo nuovo album, “London Ko”, coprodotto l’anno scorso con Damon Albarn (leader dei Blur e fondatore dei Gorillaz), dove le sue radici mandinka si uniscono con influenze afrobeat, jazz, pop, elettroniche e hip hop. Una sintesi che si riflette anche nel titolo del disco, che combina i nomi di una metropoli occidentale come Londra con quello della capitale del Mali, Bamako. Ad affiancare Fatoumata Diawara a Oristano saranno Fernando Tejero alle tastiere, Jurandir Santana alla chitarra, Juan Finger al basso e Willy Ombe alla batteria. Il biglietto per il concerto di Jan Garbarek costa 30 euro, 20 euro è invece il prezzo per quello di Fatoumata Diawara; previsto anche un mini abbonamento a 40 euro per seguire entrambe le serata (a tutti i prezzi vanno aggiunti i diritti di prevendita). Attivo il bonus cultura Carta del docente, 18app, Carta del Merito e Carta Giovani Sardegna. Biglietti e abbonamento si possono acquistare a partire da martedì 19 marzo sul sito di Dromos (www.dromosfestival.it). I concerti di Jan Garbarek e di Fatoumata Diawara, sono solo due degli eventi, non solo musicali, previsti a Oristano, e ancora in via di completa definizione per questa edizione numero ventisei di Dromos grazie al contributo e al sostegno del Comune. “Oristano rinnova l’appuntamento con Dromos all’insegna della musica di qualità – ha commentato l’assessore alla Cultura del Comune di Oristano, Luca Faedda -. In ventisei anni il festival è cresciuto continuamente e oggi rappresenta un punto di riferimento fondamentale per l’Isola, accompagnando con una formula sempre originale ogni estate le serate del popolo dei vacanzieri e dei residenti con una offerta culturale di altissimo livello. Il Comune di Oristano lo ha sostenuto, incoraggiato e accompagnato sin dalla prima ora”. Dopo Oristano, venerdì 2 agosto tappa nella vicinissima Donigala Fenughedu, dove Dromos riabbraccerà un altro grande protagonista di passate edizioni del festival (quelle del 2009 e del 2013): il pianista cubano Roberto Fonseca, in concerto alle 22, nel giardino del Ros’e Mari Farm & Greenhouse per presentare la sua ultima fatica discografica, “La Gran Diversión”: un omaggio all’età dell’oro della musica della sua isola, alle notti di danza sfrenata dell’Avana e al leggendario spirito del Cabaret Cubano, icona degli anni ’30 a Parigi. Artista colto e creativo, dotato di una grande sensibilità jazz e di un prezioso bagaglio culturale che affonda le radici nella tradizione afro-cubana, Roberto Fonseca sarà accompagnato da Alcy Durruthy alla voce, Ariel vigo al sax baritono e flauto, Jimmy Jenks al sax tenore, Yuri Hernandez alla tromba, Felipe Cabrera al contrabbasso, Andres Coayo alle percussioni e Ruly Herrera alla batteria. Biglietti a disposizione sul sito di Dromos (www.dromosfestival.it) a 25 euro più diritti di prevendita. Per informazioni, la segreteria del festival Dromos risponde al numero di telefono 0783310490, al numero Whatsapp 3348022237 e all’indirizzo di posta elettronica info@dromosfestival.it. Notizie e aggiornamenti sul sito www.dromosfestival.it, sul canale Telegram e nelle pagine Facebook e Instagram di Dromos.

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