Nov 13

Sit-in di Sardigna Natzione davanti al Tribunale di Oristano.

Sit-in, questa mattina, davanti al Tribunale di Oristano, in concomitanza con il processo che vede coinvolti anche due rappresentanti di Sardigna Natzione Indipendentzia, che si sono opposti allo sfratto dell’azienda della famiglia Spanu, ad Arborea.

I manifestanti si sono presentati alle 9 e hanno esposto le bandiere con i Quattro Mori. I fatti che hanno portato ai rinvii a giudizio si riferiscono al gennaio del 2015, quando un gruppo di militanti antisfratto si era presentato in occasione dello sgombero dell’azienda per manifestare il proprio dissenso. Ma secondo Sardigna Natzione si era trattato soltanto di resistenza passiva.

“È uno Stato – ha detto il leader Bustianu Cumpostu, presente tra i manifestanti davanti al Tribunale – che vuole togliere anche la speranza a chi vedendo crollare la propria azienda e la propria vita sperava sul sacrificio e sulla solidarietà di persone, pensati forse come angeli custodi, pronte ad alzarsi alle 5 del mattino per presidiare e custodire il futuro delle tante famiglie Spanu e dell’unica risorsa per sostenerle”.

Gli indipendentisti di Sardigna Natzione si sono detti pronti ad altre battaglie. “Non solo chiederemo che i rinviati a giudizio – ha sostenuto Cumpostu – siano dichiarati pienamente innocenti, ma che venga loro riconosciuto di aver agito a fin di bene e di giustizia, in protezione di una famiglia che in quel giorno veniva espropriata dei beni e della dignità. Chiederemo che venga riconosciuto loro di aver tolto tempo alle proprie famiglie e al proprio lavoro per dare conforto e speranza a chi non può sperare sulla legge e sulla giustizia dello stato vessatore”.

Giuseppe Puddu, consigliere dell’Udc al comune di Oristano, ha presentato un’interpellanza sullo stato di attuazione delle varie lottizzazioni approvate dal consiglio comunale negli ultimi 5 anni e, nello specifico, sul piano di lottizzazione convenzionata “Area Oristano Sud/Est località Pixiarella”, lungo la via Laconi. Piano che prevede, tra l’altro, in aggiunta alle cessioni minime di legge, la cessione in favore del comune di Oristano di un’area di circa 1.330 mq da adibire alle politiche di “housing sociale”. Dopo aver ricordato che nel giugno 2012 era stato adottato dall’allora Commissario straordinario il Piano di lottizzazione convenzionato in zona C3, e che con deliberazione del consiglio comunale del 13 dicembre 2012 si è stabilito di adottare definitivamente il Piano di lottizzazione sito lungo via Laconi, in località “Pixiarella” nella zona omogenea C3 così come classificato dal Puc vigente, che prevedeva, come detto, la cessione di un’area da adibire alle politiche di “housing sociale”, Giuseppe Puddu sottolinea come, dopo 5 anni, non si conosca se l’amministrazione comunale abbia provveduto alla stipula della convenzione. “Appreso dal direttore di Area di Oristano, che se il comune di Oristano non mette a disposizione aree fabbricabili, Area non è in grado di spendere i fondi regionali, col pericolo che le risorse vengano dirottate in altri paesi della provincia”, Puddu chiede al sindaco e alla giunta: 1) Se corrisponde al vero che a tutt’oggi: a) l’amministrazione comunale non ha proceduto alla sottoscrizione della convenzione relativa al piano di lottizzazione convenzionata in zona C3, del Puc vigente, in località “Pixiarella”; b) non è avvenuta la cessione, in favore del comune di Oristano, dell’area di circa 1.330 mq ceduta dai privati, in aggiunta alle cessioni minime di legge, da adibire alle politiche di “housing sociale”; in caso affermativo, si chiede di conoscere le cause che, per quasi 5 anni, hanno impedito: a) la sottoscrizione della prescritta convenzione; b) la cessione, all’amministrazione comunale, dell’area da adibire alle politiche di “housing sociale”; 2) se l’area destinata a “housing sociale” poteva o potrebbe essere inserita nella progettualità di Oristano Est; 3) se l’amministrazione in carica ha effettato una ricognizione dello stato delle convenzioni e delle lottizzazioni definitivamente approvate dal consiglio comunale negli ultimi 5 anni, e se si, si chiede di conoscerne il loro stato di attuazione; 4) considerati i punti sui quali si fonda la presente interpellanza, con particolare riflessione all’area da adibire alle politiche di “housing sociale” in località “Pixiarella”, in che maniera e in quali tempi l’amministrazione in carica intenda agire per dare seguito alla delibera assunta dal consiglio comunale il 13 dicembre 2012.

Un’altra interpellanza, questa volta sul randagismo e sul soccorso animali, è stata presentata al sindaco di Oristano da Patrizia Cadau, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle. Secondo Cadau, il 14 settembre di quest’anno, il comune di Oristano ha temporaneamente sospeso il servizio di pronto soccorso degli animali feriti e, al momento, non è possibile recapitare a carico dell’amministrazione comunale di Oristano alcun animale presso la struttura precedentemente convenzionata. Nonostante la sospensione del servizio sia stata comunicata anche all’Enpa di Oristano, lo stesso responsabile dell’associazione, Giovanni Contini, che risulta essere anche pubblico ufficiale e guardia zoofila, ha alimentato mediaticamente una campagna contro la struttura precedentemente convenzionata (la Clinica Veterinaria Duemari), attraverso la diffusione di notizie non veritiere, o comunque parziali, sul presunto non accoglimento di animali feriti presso la struttura, allo scopo evidente di denigrarla pubblicamente, attraverso i social network. Considerato che all’Enpa è stato assegnato come sede un immobile di proprietà presso l’ex scuola elementare di Donigala, in via Oristano 12, la rappresentante del Movimento 5 Stelle ha interpellato il sindaco di Oristano per sapere: 1) chi è il responsabile del procedimento della lotta al randagismo del comune; 2) quando il sito internet dell’amministrazione caricherà un’apposita sezione “tutela diritti animali, colonie feline e soccorso animali”, come richiesto dalle associazioni; 3) se non ritenga opportuno comunicare la propria estraneità alla campagna mediatica attivata dell’Enpa Oristano, in quanto la stessa risulta essere priva di fondamento e rappresenta un ostacolo alla proficua collaborazione tra istituzioni, associazioni e privati nell’applicazione delle norme di tutela animale; 4) quando e come sarà regolarmente ripristinato il servizio di soccorso animali del comune di Oristano; 5) nella nuova convenzione in fase di bando quali cure per animali saranno contemplate a carico del comune; 6) e, infine, con quale atto, delibera o determina è stata assegnata dal comune all’Enpa la sede di Donigala, e quale attività sociale a tutela degli animali è stata svolta nella stessa.

Test della glicemia, misurazione della pressione, rilevazione della circonferenza e del peso, consulenze diabetologiche, nutrizionistiche e infermieristiche, somministrazioni di questionari per la valutazione del rischio di sviluppare il diabete e distribuzione di materiale informativo. In occasione della “Giornata Mondiale del Diabete”, incentrata quest’anno sulla salute delle donne, l’equipe di Diabetologia della Assl di Oristano, insieme alla Società italiana di diabetologia (Sid), con la collaborazione della Coldiretti, giovedì 16 novembre, dalle 9 alle 12, sarà al mercato “Campagna Amica di Oristano”, allestito sul terrapieno San Martino. Per l’occasione verranno effettuati dei controlli gratuiti, fondamentali per scoprire se si è a rischio di sviluppare il diabete e quali sono gli stili di vita da adottare per prevenire la malattia. Una malattia spesso subdola, conosciuta nel nome ma poco nella vita reale, e per questo a volte curata male o in ritardo. Eppure oltre 400 milioni di persone adulte nel mondo soffrono di diabete e le stime per il futuro dicono che entro il 2040 ci saranno quasi 650 milioni di malati. Un dato, questo, ancora più allarmante in Sardegna, e in particolare nella provincia di Oristano, dove si contano circa 9.000 persone affette da diabete di tipo 1 e 2. Cifra a cui si devono sommare i soggetti che convivono con la patologia senza saperlo, continuando così ad adottare stili di vita sbagliati, nocivi e potenzialmente letali. La cornice del mercato della Coldiretti è stata scelta non a caso per celebrare la “Giornata Mondiale del Diabete”, dal momento che la prevenzione e il controllo della malattia passano, in primo luogo, per un sano regime alimentare a base di legumi, verdura, frutta, prodotti freschi, locali e di stagione, proprio come quelli offerti negli stand di “Campagna Amica”. All’iniziativa saranno presenti la diabetologa Concetta Clausi, coordinatrice dell’evento e presidente regionale della Sid; la dietista Elsa Madau; le infermiere Paola Salis e Giuseppina Loddo; la psicologa Carla Porcu; e la ginecologa Manuela Boi.

Dal 18 al 26 novembre, al Teatro San Martino di Oristano, mostra fotografica “Il Circolo Schrma S’Archittu”, di Maria Cristina Lucchesu. La mostra fa parte della serie “Progetto Sport”, a cura dell’associazione culturale fotografica “AssoPhoto” di Oristano. Si tratta di un progetto collettivo, formato da lavori individuali di singoli soci, ognuno dei quali ha scelto di fotografare una società sportiva di Oristano.

 

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