Ago 19

Nel 2023 oltre un miliardo e mezzo dal turismo straniero e nel 2024 andrà ancora meglio.

I viaggiatori stranieri si confermano fondamentali per far crescere il turismo della Sardegna. Nella “cassaforte” del sistema sardo dell’accoglienza e dello svago, grazie a queste presenze, nel 2023 è entrato 1milardo e 667milioni di euro.

Una crescita di 432 milioni di euro (+35%, secondo incremento in Italia) rispetto al 202,2 quando i visitatori d’oltralpe portarono nell’Isola 1miliardo e 235 milioni di euro. La spesa degli stranieri che hanno visitato la nostra regione è cresciuta del 3,2% rispetto al 2022.

E’ questo, in estrema sintesi, ciò che emerge dal dossier dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, dal titolo “Verso l’estate 2024”, che ha rielaborato i numeri dell’Istat della passata stagione turistica.

“Con questi dati possiamo dire come lo scorso anno sia stato il migliore in assoluto per quanto riguarda l’arrivo degli stranieri, e siamo certi che in questo 2024 raggiungeremo il record assoluto di spesa – ha commentato Giacomo Meloni, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna -; dopo tre anni lunghissimi, il turismo estero è tornato finalmente a splendere recuperando arrivi, presenze e capacità di spesa”.

Il 48% delle presenze turistiche in Sardegna, infatti, è rappresentato da stranieri. L’Isola si posiziona al 9° posto in Italia in una classifica nazionale che vede in testa Bolzano con il 70,5%, seguita dal Veneto con il 69,3% e il Lazio con il 63,7%, contro una media nazionale del 52,4%.

Nell’anno passato 810 milioni sono stati spesi dagli stranieri per l’alloggio, 353 per la ristorazione, 200 per lo shopping, 152 per il trasporto passeggeri e 150 per altri servizi.

Le previsioni per questo 2024 parlano di una ulteriore crescita di 9milioni sull’anno passato, che dovrebbe portare il totale a 1miliardo e 676milioni di euro, con una incidenza sul Pil regionale del 4,46%. L’analisi dice anche come nel 2021 entrarono 813 milioni di euro, nel 2020 i milioni furono 590 mentre nel 2019 arrivò 1 miliardo e 108milioni. In totale il turismo straniero porta in Italia quasi 52miliardi di euro.

“E’ la dimostrazione che l’appeal della nostra terra è sempre fortissimo e che la promozione sui mercati esteri è fondamentale – ha aggiunto Meloni -. Il turismo nostrano dimostra ancora una volta la sua resilienza e capacità di essere settore trainante per gran parte dell’economia, ma bisogna continuare a sostenerlo anche offerendo servizi sempre più adeguati alle richieste.

Non dimentichiamoci mai che il recupero delle presenze rispetto al pre-pandemia – ha sottolinea il presidente – sta continuando ad avvenire in un contesto mutato e comunque difficile per le imprese, a partire dall’aumento del costo del denaro e dalle incertezze della domanda interna, generate dall’erosione del potere d’acquisto”.

“Il successo del turismo sardo potrà continuare a esserci – ha detto Daniele Serra, segretario di Confartigianato Sardegna –, ma dobbiamo puntare su chi arriva da oltreconfine, soprattutto nei mesi di spalla. I flussi stranieri non amano solo il mare: vogliono la cultura e la conoscenza del territorio e dell’enogastronomia. La digitalizzazione e l’evoluzione delle nostre strutture permetterà di avere turismo tutto l’anno”.

A Bosa è allarme maltempo. Una enorme quantità d’acqua, come non si vedeva da tempo, è caduta sulla cittadina sul Temo, sommergendo le strade e allagando scantinati, cantine, garage ed esercizi commerciali. Come se non bastasse, una tromba d’aria si è abbattuta proprio nel centro cittadino, causando danni ingenti. Il neo sindaco, Alfonso Marras, preoccupato per l’incolumità delle persone, ha subito convocato il Centro operativo comunale, per organizzare gli interventi da effettuare. Marras ha emanato un’ordinanza, con la quale ha invitato i cittadini a non usare usare l’auto se non per motivi veramente urgenti, ed ha anche attivato il numero unico per le emergenze: 0785373818. Sul posto stanno operando i Vigili del fuoco, Polizia locale, Protezione civile e barracelli, per cercare di porre rimedio alla situazione e aiutare chi si trova in difficoltà.

Auto fuori strada sulla 131, all’altezza dello svincolo per Uras. L’incidente è avvenuto attorno alle 15. Per cause da accertare, l’automobilista ha perso il controllo della sua Alfa Romeo Giulietta, sulla quale viaggiava anche un passeggero. L’auto ha sbandato ed è uscita fuori strada, ribaltandosi e finendo in un fossato, oltre il guardrail. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, il 118 e la Polizia stradale di Oristano. La squadra del 115 del comando di Oristano ha estratto il ferito dall’abitacolo (il conducente dell’Alfa), affidandolo al 118. Vista la gravità delle lesioni riportate dall’automobilista è stato disposto il trasferimento con l’elisoccorso dell’Areus, in codice codice rosso, all’ospedale Brotzu di Cagliari. Il passeggero, rimasto lievemente ferito, è stato trasferito con l’ambulanza al Pronto soccorso del San Martino di Oristano. Gli agenti della Polstrada hanno effettuato i rilievi ed ora dovranno accertarne le cause dell’incidente. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram).

Importante appuntamento sabato 24 agosto, alle 10, all’Auditorium San Domenico, in via Lamarmora 30, a Oristano, con “Un’Isola da salvare”, conferenza-dibattito su come resistere alla nuova colonizzazione energetica. Dopo i saluti del sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, e la proiezione di un video di Antonio Sanna, il presidente dell’associazione Liberanimos, Sandro Arcais, introdurrà i lavori. Sono previsti interventi dell’avvocato Michele Zuddas; di Maria Antonietta Pirrigheddu del Coordinamento Gallura; del sindaco di Villanovaforru, Maurizio Onnis, in collegamento video; e di Gian Valerio Sanna, ex assessore regionale all’Urbanistica. Modererà i lavori Don Francesco Tamponi, incaricato Cei Sardegna per i beni culturali ecclesiastici ed edilizia di culto.

In questi giorni il Comune di Oristano sta completando l’invio degli avvisi di pagamento della Tari 2024. La predisposizione degli avvisi, circa 17 mila, ha richiesto più tempo del previsto, a causa di un riallineamento delle banche dati del Comune e della società Formula Ambiente che gestisce il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti. Questo inconveniente ha determinato un ritardo nell’invio a domicilio. Nel caso in cui gli avvisi di pagamento della Tari siano arrivati a domicilio a ridosso o oltre la scadenza del 15 agosto non verrà applicata alcuna sanzione per il ritardato pagamento della prima rata. Il pagamento della prima rata dovrà comunque essere regolarizzato entro 10 giorni dalla ricezione a domicilio dell’avviso di pagamento.

A Oristano ritorna il “Mercatino del libro scolastico usato”. L’iniziativa ritorna dopo 6 anni grazie è all’impegno della Consulta Comunale Giovanile, in collaborazione con gli assessorati alle Politiche giovanili, ai Servizi Sociali e alla Cultura del Comune di Oristano. Giunto alla sua ottava edizione, il Mercatino rappresenta un’importante opportunità per le famiglie oristanesi di risparmiare sulle spese scolastiche e contrastare il caro libri. L’ultima edizione del mercatino risale al 2016. Oggi riprende con l’obiettivo di creare una rete di solidarietà tra le famiglie, facilitando lo scambio di libri a prezzi accessibili. Questa iniziativa non solo aiuta a ridurre le spese scolastiche, ma promuove anche il riutilizzo dei materiali scolastici, favorendo un approccio più sostenibile. Il Mercatino si svolgerà al Teatro San Martino tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre: il 21, 22 e 23 agosto ci sarà la raccolta dei libri, dalle ore 17.45 alle ore 20.15; il 28 e 29 agosto, scelta dei libri disponibili, dalle ore 17.45 alle ore 20.15; il 3 e 4 settembre, restituzione dei libri invenduti e delle quietanze, dalle ore 17.45 alle ore 20,15. Si accettano solo libri delle scuole superiori, che devono essere in buono stato e ancora adottati nelle scuole. “Ogni anno, le famiglie devono affrontare spese elevate per l’acquisto dei libri scolastici, spesso per testi che differiscono dalle edizioni precedenti solo per piccoli dettagli – hanno spiegato dalla Consulta Giovanile -. Con il “Mercatino del Libro” vogliamo offrire un aiuto concreto alle famiglie e favorire il diritto allo studio per tutti. Spesso nei gruppi social delle scuole migliaia di studenti cercano di scambiarsi i libri di testo, senza sapere se lo stesso libro sia adottato in più scuole. Noi vorremmo essere il punto di raccordo tra tutte le scuole e cercare di soddisfare il maggior numero di studenti e famiglie”.

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