Nuovi focolai di “blue tongue” negli allevamenti dell’Oristanese.
Due i focolai da sierotipo 3 e numerosi altri casi sospetti in almeno 64 allevamenti. 51 i capi finora deceduti. Il virus della lingua blu è ritornato a circolare anche nelle greggi dell’Oristanese.
Il Servizio di Sanità Animale della Asl 5, diretta da Enrico Vacca, ha già disposto un provvedimento sanitario per ridurre il rischio di un ulteriore diffusione della “blue tongue” nelle zone non ancora interessate dalla circolazione virale attraverso il controllo delle movimentazioni di animali di specie sensibili alla malattia.
Il laboratorio nazionale di riferimento presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ha già evidenziato la presenza di due focolai di lingua blu da sierotipo 3 (BTV3) in due allevamenti di Narbolia e San Vero Milis. Si attende, invece, la conferma per numerosi altri casi sospetti, dovuti presumibilmente sempre allo stesso sierotipo 3 in altri 64 allevamenti dell’oristanese.
Al momento sono 44 i Comuni della Provincia, su un totale di 88, dove è stata riscontrata la circolazione del virus Btv3: Abbasanta, Arborea, Baratili San Pietro, Bauladu, Bonarcado, Busachi, Cabras, Cuglieri, Fordongianus, Ghilarza, Gonnoscodina, Gonnostramatza, Marrubiu, Masullas, Milis, Mogoro, Morgongiori, Narbolia, Nurachi, Ollastra, Oristano, Palmas Arborea, Paulilatino, Pompu, Riola Sardo, San Nicolò d’Arcidano, San Vero Milis, Santa Giusta, Santulussurgiu, Seneghe, Siamaggiore, Siamanna, Siapiccia, Simaxis, Siris, Solarussa, Terralba, Tramatza, Ula Tirso, Uras, Villanova Truschedu, Villaurbana, Zeddiani e Zerfaliu. Finora sono 51 i capi morti, mentre 619 sono gli animali contagiati dal virus.
“Le movimentazioni di animali della specie ovina, caprina e bovina, sia da vita che da macello, in provenienza da quest’area di 44 Comuni verso le zone non interessate dalla circolazione virale devono essere concordate con i servizi veterinari di partenza e destinazione con prenotifica o nulla osta di almeno 48 ore – ha spiegato Enrico Vacca -.
Le stesse movimentazioni sono subordinate al rispetto di alcune misure di riduzione del rischio, come il trattamento con insetto repellente e successivo test Pcr oppure la permanenza in uno stabilimento protetto da vettori. Le movimentazioni di animali delle stesse specie suddette solo da macello all’interno del territorio nazionale possono essere consentite senza restrizioni, a condizione che gli animali siano macellati entro 24 ore dall’arrivo al macello di destinazione e che i mezzi di trasporto siano trattati con insetticida”.
Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile ha emesso un avviso di allerta arancione valido dalle ore 14 di oggi alle 23:59 del 29 agosto: Codice GIALLO (criticità ORDINARIA) per RISCHIO IDROGEOLOGICO sulle aree di allerta Iglesiente, Campidano, Flumendosa Flumineddu e Gallura; Codice ARANCIO (criticità MODERATA) per RISCHIO IDROGEOLOGICO, codice GIALLO (criticità ORDINARIA) per RISCHIO IDROGEOLOGICO PER TEMPORALI sulle aree di allerta Montevecchio Pischinappiu (che comprende anche Oristano), Tirso e Logudoro. Importanti informazioni per la popolazione: in presenza di fenomeni temporaleschi è consigliabile restare nelle proprie abitazioni, chi si trovasse in un locale seminterrato o al piano terra, deve salire ai piani superiori, limitare i trasferimenti in auto ai soli casi di urgenza, mantenersi informati sull’evoluzione dei fenomeni, sulle misure da adottare, sulle procedure da seguire indicate dalle strutture territoriali di protezione civile; altresì, è fatto divieto di attraversare torrenti in piena sia a piedi che con qualsiasi mezzo, di sostare in prossimità di ponti e argini di torrenti e/o fiumi e di attraversare sottopassi.
La giunta comunale di Oristano ha deliberato la destinazione a sostegno delle famiglie bisognose della quota del 5 per mille dell’Irpef destinata al Comune di Oristano. “Nel quadro degli interventi che il Comune assicura a favore delle famiglie bisognose, intendiamo costituire un fondo da destinare a iniziative volte a fronteggiare situazioni di emergenza sociale – ha precisato il sindaco Massimiliano Sanna -. Il fondo può essere utile per intervenire in ambito sanitario a beneficio delle famiglie che soprattutto in questo momento hanno particolare difficoltà a soddisfare le proprie necessità. Sarà il Comune a valutare le richieste ed erogare i contributi finalizzati al pagamento, a titolo di rimborso, di spese mediche, visite specialistiche e accertamenti sanitari. Le risorse del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche devolute ai Comuni sono, per legge, destinate esclusivamente al finanziamento di interventi nell’ambito sociale, e costituiscono una importante opportunità di finanziamento della spesa sociale sostenuta dai Comuni”. “La quota del 5 per mille dell’Irpef 2022 destinata al Comune di Oristano è di 7 mila 115 euro – ha sottolinea l’assessore ai Servizi sociali Carmen Murru -. Non appena ci è stata comunicata l’entità delle risorse ci siamo attivati per la costituzione del fondo che i servizi sociali utilizzeranno per fronteggiare situazioni di emergenza. Le somme saranno impiegate per rimborsare spese per visite specialistiche e accertamenti sanitari. Viste le molteplici richieste che quotidianamente pervengono ai servizi sociali del Comune anche questa misura può risultare utile a fronteggiare situazioni di particolare bisogno delle famiglie oristanesi”. Il sindaco Sanna e l’assessore Murru ringraziano i cittadini che hanno destinato al Comune di Oristano la quota del 5 per mille dell’imposta sul reddito: “Auspichiamo – hanno detto – che in futuro siano numerosi i cittadini che vorranno seguire questo esempio e, attraverso il Comune, contribuire a dare un aiuto concreto a chi vive in condizioni di disagio”.
Il Comando della Polizia locale di Oristano ha disposto, con un’ordinanza, la modifica della circolazione stradale e l’istituzione di area pedonale per l’accesso all’Istituto Tecnico Mossa, a partire dal 30 agosto. Le modifiche sono state decise sulla base della richiesta di messa in sicurezza degli accessi all’Istituto scolastico “Lorenzo Mossa” da parte della Provincia di Oristano per rendere pedonale il tratto di via Enrico Carboni che conduce all’ingresso dell’Istituto scolastico. L’ordinanza stabilisce, sino a fine esigenze, una nuova disciplina della circolazione nella via Enrico Carboni dal civico 8 (dall’ingresso carrabile interno della Provincia di Oristano) sino all’ingresso della circonvallazione ovest. Viene interdetta la circolazione stradale a tutte le categorie dei veicoli, istituito il divieto di sosta dalle 0 alle 24 su ambo i lati, con rimozione coatta dei veicoli in sosta vietata per tutte le categorie di veicoli, e istituita un’area pedonale dalle 0 alle 24. Saranno posate 2 barriere New Jersey in cemento sulla via Enrico Carboni, fronte ingresso carrabile interno della Provincia di Oristano (al civico 8), 3 barriere New Jersey in cemento sulla fine di via Enrico Carboni, prima dell’immissione sulla circonvallazione ovest, e 2 barriere New Jersey in cemento sul cordolo spartitraffico della circonvallazione ovest fronte accesso n. 1 dell’istituto tecnico Mossa.
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