Ott 01

Pratobello batte Pd 7 a 0: raccolte 210.000 firme (di Antonangelo Liori).

“La Schlein mena gran vanto d’aver raccolto 500 mila firme per il referendum sulla cittadinanza breve.

La Sardegna nel mese di agosto – quando tutti erano in ferie – ha raccolto 210.000 firme per la proposta di legge Pratobello24 contro la speculazione delle rinnovabili.

Ha firmato il 14 per cento dei sardi e il Pd dice che si tratta di un fallimento; ha firmato l’8 per mille degli italiani (anche on line) per la cittadinanza breve e il Pd inneggia all’eccezionale successo.

Se gli italioti sinistroidi avessero firmato – anche on line – in proporzione ai patriotti sardi avrebbero dovuto raccogliere 8 milione e mezzo di firme.

Ora lo possiamo dire: il Pd ha fatto fiasco, la Sardegna che aborre la devastazione del nostro territorio ha trionfato.

Ne tenga conto la presidente Todde. In un solo mese il 14 per cento dei sardi ha firmato. Avessimo avuto altri due mesi di tempo avrebbe firmato il 90 per cento del popolo dei 4 Mori (non Solinas, non Pili, non Zuncheddu: Il Popolo libero e unito).

Ne tenga conto la presidente Todde: la Sardegna non vuole eolico e fotovoltaico. Blocchi tutto, presidente, o passeremo alle vie di fatto: forconi e bastoni bloccheranno i camion dei rotori.

Ricordi la Todde: è presidente dei sardi, non della sinistra degli speculatori né della destra degli speculatori.

E’ la presidente dei sardi, non degli speculatori che vengono dal mare.

Le piazzino tutte a Capalbio. Noi non le vogliamo”. (dalla pagina Facebook di Antonangelo Liori).

E a proposito di rinnovabili, è attesa per domani, a Cagliari, l’annunciata manifestazione, con flash mob finale in via Roma, organizzata dal Comitato promotore “Pratobello 24”. Una mobilitazione in occasione della consegna in consiglio regionale delle firme per l’iniziativa di legge popolare contro quello che viene percepito come l’assalto degli impianti di energia rinnovabile, in particolare eolico, nell’Isola. E’ stato annunciato che verranno depositate, negli uffici dell’assemblea sarda, “…211mila firme certificate di cittadini residenti in Sardegna”, fa sapere il comitato guidato dal sindaco di Orgosolo, Pasquale Mereu. I portavoce territoriali si sono dati appuntamento alle 10.30. Son attesi decine di pullman da tutta la Sardegna. L’iniziativa Pratobello 24, che ha preso il nome dalla nota lotta antimilitarista di fine anni ’60, era stata presentata lo scorso 30 luglio, a Orgosolo, con l’adesione iniziale di circa trenta sindaci. La raccolta delle firme si è svolta dal 1° agosto al 16 settembre negli uffici comunali e nelle piazze. “Siamo di fronte a un risultato eccezionale – ha commentato il sindaco Mereu -. Con una organizzazione spontanea, in piena estate, in 45 giorni, sono state raccolte 211mila firme certificate. Un dato di partecipazione popolare che va molto oltre le nostre previsioni iniziali e rappresenta un segnale forte alla politica: i cittadini sardi vogliono contare nelle decisioni che riguardano il destino della loro terra. L’obiettivo di Pratobello 24 – ha spiegato Mereu- non è bloccare la transizione energetica, ma contribuire a una transizione energetica che rispetti il territorio e sia a favore del popolo sardo e non delle multinazionali”. La richiesta ai consiglieri regionali e al presidente dell’assemblea, Piero Comandini, sarà quella di fissare in tempi rapidi la discussione, direttamente in aula e senza passare per le commissioni.

Aveva realizzato una maxi piantagione di marijuana: 19 filari con 1.445 piante alte quasi due metri, ma è stato scoperto. I Carabinieri della Compagnia di Ghilarza e del Comando provinciale di Oristano hanno arrestato, per coltivazione di droga, un 23enne che ora si trova ai domiciliari. Il blitz è scattato sabato scorso, nell’agro del comune di Aidomaggiore. La piantagione è stata avvistata durante un servizio di aerocooperazione tra personale dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sardegna” e quello del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Cagliari-Elmas. “Grazie ad alcuni servizi di osservazione e approfondimenti documentali, i militari della Compagnia di Ghilarza – hanno spiegato i Carabinieri – hanno accertato che il terreno era stato affittato per la coltivazione, sulla carta, di piante di canapa sativa ma, in realtà, destinato alla coltura del tipo da droga”. Per sviare le indagini, l’arrestato aveva sistemato cartelli che indicavano la coltivazione di canapa sativa e durante un controllo dei Carabinieri aveva consegnato loro semi di cannabis regolari. Dagli accertamenti sulla droga da parte del Ris è invece emerso un tasso di Thc al di sopra dei valori consentiti.

Sulla statale 131 avanzano i lavori di realizzazione del nuovo svincolo di Paulilatino (all’altezza del km 120). A partire da oggi sarà avviata una nuova fase degli interventi che prevede limitazioni al transito su un tratto di due chilometri. Il flusso veicolare proveniente da Cagliari sarà deviato nella carreggiata opposta allestita a doppio senso di circolazione. Il provvedimento si rende necessario per consentire la costruzione delle rampe di entrata e di uscita del futuro svincolo. I lavori fanno parte del piano dell’Anas per l’eliminazione degli svincoli a raso della statale 131 e comportano un investimento di circa 10 milioni di euro e sono finalizzati all’innalzamento degli standard di sicurezza e comfort della principale arteria sarda. La conclusione dei lavori è prevista entro l’estate del 2025.

Con profondo dolore, il sindaco di Oristano e il presidente della Fondazione Oristano hanno appreso la triste notizia della scomparsa di Antonello Gallus, stimato componente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Oristano. Antonello Gallus ha rappresentato una figura di grande valore per la nostra comunità, contribuendo con impegno e dedizione allo sviluppo culturale e sociale della città. La sua passione per il territorio e il suo lavoro all’interno della Fondazione Oristano sono stati un esempio di servizio pubblico e amore per Oristano. “Siamo profondamente colpiti dalla sua perdita. Antonello ha dimostrato una grande disponibilità e spirito di collaborazione. Il suo contributo è stato prezioso per molti progetti che hanno arricchito la nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Sanna -. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile non solo all’interno della Fondazione, ma in tutta la nostra città.” Il presidente della Fondazione Oristano, Carlo Cuccu. ha aggiunto: “Con Antonello abbiamo condiviso un percorso fatto di passione e visione per il futuro di Oristano. La sua professionalità e il suo senso civico rimarranno sempre un esempio per tutti noi. Ci stringiamo alla sua famiglia in questo momento di dolore.” Il sindaco e il presidente della Fondazione, a nome di tutta la cittadinanza e del Consiglio di amministrazione, degli organismi e dei dipendenti della Fondazione Oristano, esprimono le loro più sentite condoglianze alla famiglia di Antonello Gallus, ricordandolo con profonda stima e affetto.

“La domenica della storia”. È il titolo della nuova iniziativa organizzata dall’assessorato comunale alla Cultura e dalla Fondazione Oristano attraverso l’Archivio storico comunale e il Centro di documentazione sulla Sartiglia per la promozione della storia cittadina. Domenica 6 ottobre, dalle 10.30 alle 12.30, le ragazze del servizio civile della Fondazione Oristano, impegnate nelle attività dell’archivio storico comunale e del centro di documentazione, proporranno 5 tappe nel centro storico oristanese. “Sarà l’occasione per raccontare alcuni degli eventi più famosi e curiosi che hanno caratterizzato la storia di Oristano – ha detto l’assessore alla Cultura, Luca Faedda -. Dal racconto della peste del 1652, allo straripamento del Tirso del 1860, alle incursioni e ai saccheggi dei turchi lungo le nostre coste, alla storia delle antiche mura e della Porta Mari. Gli spunti forniti dalle carte del nostro archivio storico sono molteplici e tutti molto interessanti. Nelle scorse settimane, in occasione della caccia al tesoro culturale, abbiamo riscontrato grande interesse da parte degli oristanesi e dei turisti verso queste iniziative che hanno lo scopo di promuovere la nostra storia attraverso una formula originale e coinvolgente”. L’appuntamento, come detto, è per domenica 6 ottobre, alle 10 e 30, presso il Centro di documentazione della Sartiglia in via Eleonora 15 (biglietto 3 euro). Per informazioni e iscrizioni si può contattare la mail organizzazione@sartiglia.info e il numero di telefono 0783030333.

Il Comune di Oristano intende destinare la quota del 5×1000 dell’Irpef 2022, all’erogazione di un contributo economico, al fine di rimborsare spese mediche, visite specialistiche e accertamenti sanitari, a favore di famiglie a basso reddito e residenti a Oristano. Saranno rimborsabili, dietro presentazione di pezze giustificative, le spese sostenute, dal 1° gennaio al 31 ottobre 2024, per visite mediche, visite specialistiche e accertamenti sanitari. Il rimborso delle spese è pari al 60% della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a 300 euro. Le richieste verranno accolte in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda, e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Non possono essere rimborsate le spese mediche già oggetto di rimborso integrale o parziale a carico della Pubblica amministrazione, nonché quelle effettuate precedentemente alla pubblicazione del presente avviso. Per l’erogazione del rimborso sarà data priorità ai nuclei familiari non destinatari di misure di intervento pubblico. Possono presentare richiesta di rimborso le persone residenti nel Comune di Oristano con un Isee ordinario o corrente 2024 non superiore a 15 mila euro. Per gli appartenenti allo stesso nucleo familiare anagrafico potrà presentare domanda un unico componente. La domanda per la concessione del rimborso dovrà essere redatta utilizzando il modello allegato al bando, sottoscritta dal beneficiario o dal suo rappresentante legale e presentata presso l’ufficio protocollo del Comune. L’istanza potrà essere presentata dalla data di pubblicazione del presente avviso, entro il termine del 31 ottobre 2024, via mail all’indirizzo protocollo@comune.oristano.it, per posta elettronica certificata istituzionale all’indirizzo istituzionale@pec.comune.oristano.it, con raccomandata A/R indirizzata al Comune di Oristano, piazza Eleonora d’Arborea n. 44, 09170, (farà fede il timbro postale di spedizione); consegnata a mano presso l’ufficio protocollo del Comune di Oristano. Per informazioni e supporto alla compilazione della domanda è possibile contattare l’Informacittà. Il Comune di Oristano effettuerà controlli a campione sulle dichiarazioni rese, al fine della verifica del possesso dei requisiti indicati nelle domande pervenute. “Le risorse del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche devolute ai Comuni sono per legge destinate esclusivamente al finanziamento di interventi nell’ambito sociale e costituisce una importante opportunità di finanziamento della spesa sociale sostenuta dai comuni – ha precisato il sindaco Massimiliano Sanna -. Il fondo che abbiamo costituito può sostenere quelle famiglie che soprattutto in questo momento hanno particolare difficoltà a soddisfare le proprie necessità. Ringraziamo i cittadini che hanno destinato al Comune di Oristano la quota del 5 per mille della loro imposta sul reddito e auspichiamo che in futuro siano sempre più numerosi i cittadini che vorranno seguire questo esempio e contribuire a dare un aiuto concreto a chi vive in condizioni di disagio””. “La quota del 5 per mille dell’Irpef 2022 destinata al Comune di Oristano è di 7 mila 115 euro – ha ricordato l’assessore ai Servizi sociali, Carmen Murru -. Le somme saranno impiegate per rimborsare spese per visite specialistiche e accertamenti sanitari. Viste le molteplici richieste che quotidianamente pervengono ai servizi sociali del Comune anche questa misura può risultare utile a fronteggiare situazioni di particolare bisogno delle famiglie oristanesi”.

Il 31 ottobre scadono i termini per la presentazione delle domande per l’iscrizione nell’albo dei presidenti di seggio. L’inclusione nell’albo è subordinata al possesso del titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria di secondo grado. La domanda dovrà essere compilata su appositi moduli disponibili presso l’Ufficio Elettorale e su questo sito istituzionale. Sono esclusi dalla funzione di presidente: a) coloro che alla data delle elezioni abbiano compiuto il settantesimo anno di età; b) i dipendenti dei ministeri dell’Interno, delle Poste e delle Telecomunicazioni e dei Trasporti; c) gli appartenenti in servizio presso le Forze Armate; d) i medici provinciali, gli ufficiali sanitari ed i medici condotti; e) i segretari comunali ed i dipendenti dei comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali; f) i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione. Coloro che sono già iscritti nell’albo non devono rinnovare la domanda Le domande possono essere presentate all’Ufficio Protocollo, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30, e nei pomeriggi del martedì dalle 15.30 alle 17.30; per posta, allegando fotocopia del documento d’identità (farà fede la data di arrivo al Protocollo del Comune); tramite mail all’indirizzo protocollo@comune.oristano.it o istituzionale@pec.comune.oristano.it.

Torre Grande si prepara ad accogliere i giovani talenti del foil per la Formula Kite Youth European Championship, ovvero il Campionato europeo giovanile che assegnerà i titoli nelle categorie U21 e U17. Le acque del Golfo di Oristano vedranno, ancora una volta, sfidarsi i migliori specialisti, tra i quali anche l’olimpionico Riccardo Pianosi, quarto classificato a Parigi 2024, dove la Formula Kite ha debuttato. Inoltre, sarà l’occasione per conoscere i nuovi futuri campioni di questa disciplina. Il 12 e 13 ottobre, Torre Grande ospiterà anche la 10^ tappa della Coppa Italia di Wingfoil, una disciplina emergente della vela. Tra i protagonisti ci saranno gli oristanesi Maddalena e Nicolò Spanu, rispettivamente campionessa mondiale ed europea, e vicecampionessa del mondo. Maddalena e Nicolò saranno impegnati anche nella Coppa del Mondo di Wingfoil, che si terrà a Cagliari. Oltre a loro, altri due giovani talenti oristanesi, Riccardo Piana e Gioele Incani, parteciperanno alla competizione, rappresentando l’Asd Eolo Beach Sports. La tappa di Coppa Italia varrà anche come finale del Campionato Sardo, dove verrà decretato il campione regionale 2024. Gli atleti che arriveranno a Oristano per questo grande appuntamento saranno oltre 60, accompagnati dai team e le famiglie. Le manifestazioni rientrano nella 14^ edizione dell’Open Water Challenge e Torre Grande Kitefoil. Eolo Beach Sports celebra i 30 anni di attività e per l’occasione, dal 7 al 13 ottobre, ogni sera ci sarà una festa arricchita da Dj Set, momenti enogastronomici e spettacoli. Le premiazioni si terranno nel palco del Villaggio che sorgerà sulla spiaggia, in calendario per domenica 13 ottobre, alle 17. Nella giornata delle finali, domenica 13 ottobre, le regate saranno protagoniste di un format tv con commento tecnico, con le immagini di Torre Grande che saranno trasmesse in diretta su canali web di settore del kitefoil, come quelli dell’International Kiteboarding Association e del Formula Kite, consentendo quindi una trasmissione su diffusione mondiale. Inoltre sono disponibili le pagine social @ Open Water Challenge.
.

15 comments

Vai al modulo dei commenti

    • Che ce vado on 1 ottobre 2024 at 18:03
    • Rispondi

    mi manca l’ex ma per carità.

      • drastico on 1 ottobre 2024 at 19:32
      • Rispondi

      …e a noi che cavolo ce ne frega!

        • Che ce vado on 2 ottobre 2024 at 12:37
        • Rispondi

        la tua e lamia opinione non è a noi è a te, non seguo un ex.
        Caro pig se vuoi screditare la presidente usa persone migliori dell’ex.
        “Ne tenga conto la presidente Todde: la Sardegna non vuole eolico e fotovoltaico. Blocchi tutto, presidente, o passeremo alle vie di fatto: forconi e bastoni bloccheranno i camion dei rotori.”
        Pig hai letto questa frase? a me sembra una minchioneria.
        Vuole stare al buio o continuare ad inquinare con le centrali a fossile.

          • drastico on 2 ottobre 2024 at 21:05
          • Rispondi

          a me invece sembra una minchioneria la tua ultima frase, alla quale hanno già risposto 211.000 sardi. passo e chiudo.

            • Che ce vado on 3 ottobre 2024 at 16:14

            Vorrei sapere la proposta che avete per sostituire le fossili.
            Le centrali a fossile non inquinano? Spiega!

    • Giuseppe on 1 ottobre 2024 at 19:52
    • Rispondi

    Sono perfettamente d’accordo con Drastico e con Liori, anche se credo che la Pratobello 24 non avrà futuro, anche per la supponenza e la difficoltà della Todde a riconoscere i suoi errori e per la inadeguatezza del campo largo. Siamo passati dal tragico Solinas alla modestissima Todde. Ci attendono tempi davvero bui.

    • Davide on 1 ottobre 2024 at 20:00
    • Rispondi

    Come si può dare torto a Liori? Domani verranno depositate oltre 210mila firme e la nostra presidente ex vice ministro di Draghi a cui la Sardegna deve questo regalo non potrà fare finta di niente.

    • Lino on 2 ottobre 2024 at 21:23
    • Rispondi

    Non ci vuole molto a capire che la frase di Liori ripresa da che ce vado sia una provocazione. Per il resto sottolineo in pieno quanto ha scritto. Avercene giornalisti così.

      • Che ce vado on 3 ottobre 2024 at 16:16
      • Rispondi

      Ti rinfresco la memoria sull’ex?

    • Salvatore on 2 ottobre 2024 at 21:49
    • Rispondi

    Quello che i media stanno scrivendo sulla governatrice Todde è davanti agli occhi di tutti. Todde ha deluso soprattutto molti di quelli che la hanno votata perchè ha predicato bene e adesso – soprattutto sull’eolico – sta razzolando male. Ormai ha perso tutta la sua credibilità!

      • Che ce vado on 3 ottobre 2024 at 16:15
      • Rispondi

      Cosa avrebbe dovuto fare? Spiega!

        • Salvatore on 3 ottobre 2024 at 19:07
        • Rispondi

        Credo che nessuno di noi sia contro le rinnovabili, ma le pale eoliche vanno messe – e qui credo che siamo tutti d’accordo – soprattutto nelle aree industriali e nelle cave dismesse per non deturpare il paesaggio che per la Sardegna rappresenta anche fonte di ricchezza, mentre il fotovoltaico va messo in tutti gli edifici pubblici della Sardegna in modo tale da raggiungere il 6,2 – minimo, poveri noi! – richiesto dal governo che Todde invece di impugnare ha accettato passivamente. Non mi dilungo sulla moratoria che non ha bloccato proprio niente e sul pessimo ddl sulle aree idonee. Personalmente credo che Todde sia ancora ferma al suo ex ruolo di vice ministro di Draghi e non sia ancora entrata concretamente nel suo nuovo ruolo di presidente della Regione, quindi di tutti i sardi e non solo dei sostenitori del centro-sinistra. Ribadisco, quindi, anche dopo la decisione di oggi di aver negato la priorità alla discussione sulla Pratobello 24, che anche nei confronti di chi l’ha votata ha perso tutta la sua credibilità.

          • Che ce vado on 5 ottobre 2024 at 14:20
          • Rispondi

          Pare che non vi piacciano neanche in zona industriale e pare che l’ugnone prima favorevole alla batteria di Ottana ora che c’è Todde la definisce mostro.
          Sui tetti ci sono limiti ai valori di producibilità dovuti alla conformazione degli edifici e al fatto che nessuno farebbe un investimento su tetti sparsi inoltre molti edifici pubblici hanno da tempo pannelli.
          Non ti devi dilungare perché la moratoria non può bloccare le concessioni e ci si infilerebbe in una disputa giuridica dall’esito quasi scontato.
          Se volete un parere cercate pareri sulla questione, pagina che stranamente avevo messo in un post che sembra non sia stato validato dall’amministratore.
          La pratogas seguirà l’iter normale come deve essere.

            • Pig on 5 ottobre 2024 at 18:21

            “Se volete un parere cercate pareri sulla questione, pagina che stranamente avevo messo in un post che sembra non sia stato validato dall’amministratore”.
            Di pareri sulla questione, favorevoli e contrari, ce ne sono a iosa, e di solito, considerato che siamo consci di non possedere il “verbo”, prima di scrivere ci documentiamo abbastanza, esprimendo qual è il nostro modesto parere sull’argomento.
            Sulla questione non ho ricevuto alcun post, che comunque puoi sempre riproporre, visto che non abbiamo mai censurato nessuno.
            Ciao, Pig.

    • Che ce vado on 6 ottobre 2024 at 10:03
    • Rispondi

    Ho scritto smbra, andate sulla pagina di Massy Cambule

Lascia un commento

Your email address will not be published.