Ott 30

Einstein Telescope: il sindaco ribadisce il sostegno di Oristano.

Il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, ha partecipato, a Lula, alla presentazione ufficiale della candidatura italiana per ospitare l’Einstein Telescope, il futuro Laboratorio Europeo dedicato alla ricerca sulle onde gravitazionali, nel sito di Sos Enattos.

“La cerimonia, promossa dalla presidenza della Regione Autonoma della Sardegna e dall’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), rappresenta un passo cruciale verso la realizzazione di un progetto scientifico di rilevanza internazionale – ha detto il sindaco Sanna -.

Alla presenza di istituzioni locali e rappresentanti del mondo scientifico, l’evento ha evidenziato il potenziale unico della Sardegna come sede per l’Einstein Telescope, un’infrastruttura avanzata che potrebbe portare l’Isola al centro delle scoperte in astrofisica e fisica delle particelle. Il sito di Sos Enattos è stato scelto per le sue caratteristiche geologiche e ambientali, ideali per le tecnologie di rilevamento delle onde gravitazionali”.

Il sindaco Sanna, in linea con quanto deliberato dal consiglio comunale, ha ribadito il sostegno della città di Oristano al progetto, e ha riconosciuto l’importanza strategica che l’Einstein Telescope rappresenta non solo per la ricerca scientifica, ma anche per la valorizzazione e lo sviluppo economico dell’intera regione.

“Siamo orgogliosi – ha aggiunto Sanna – di essere parte di un’iniziativa che porta la Sardegna al centro della ricerca scientifica europea, e siamo pronti a collaborare con le istituzioni regionali e nazionali per supportare questo grande traguardo.”

La candidatura della Sardegna rappresenta un’occasione unica per promuovere il progresso scientifico e tecnologico dell’isola, con la prospettiva di creare nuove opportunità per i giovani e attrarre talenti e investimenti internazionali. Il progetto dell’Einstein Telescope, infatti, prevede la costruzione di un’infrastruttura all’avanguardia, che comporterà un’importante ricaduta economica e sociale per la regione.

“L’amministrazione comunale di Oristano – ha concluso il sindaco – è entusiasta di essere parte attiva di questa iniziativa e si impegnerà a sostenere il progetto, nella convinzione che esso possa rappresentare un nuovo impulso alla crescita e all’innovazione per tutta la Sardegna”.

Il consiglio comunale di Oristano ha approvato una variazione al Bilancio di previsione 2024/2026 per un ammontare complessivo di 7 milioni 935 mila euro. La manovra è stata presentata in aula dall’assessore al Bilancio, Luca Faedda: “Si tratta di una variazione molto importante, si avvicina agli 8 milioni di euro, che consente di allocare risorse per varie iniziative soprattutto nel settore dei servizi sociali e dei lavori pubblici”. L’assessore Faedda ha quindi elencato le voci più importanti iscritte al bilancio che costituiscono la variazione: Programma “Mi prendo cura” € 171.673, compartecipazione al servizio di mobilità sociale € 10.000, stabilizzazione lavoratori socialmente utili € 18.833, potenziamento centri estivi € 23.229, aiuti sociali al trasporto aereo € 56.052, pronto intervento rosa € 30.000, attuazione politiche sociali ambito Plus € 70.030, progetti personalizzati “Ritornare a casa” € 1.036.132, reddito inclusione sociale € 722.423, piani personalizzati L. 162 € 374.395, integrazione Fondo unico € 200.748, adeguamento locali istituto ex scienze religiose € 180.000, Progetto Adapt interventi difesa del suolo € 40.820, messa in sicurezza rischio idraulico Via Sardegna/Foro Boario € 101.282, via Busachi/Rockfeller € 110.638 e via Magellano € 97.732, rimozione amianto scuola G. Deledda € 634.750, manutenzione corsi d’acqua € 41.322, centro intermodale 2° lotto € 4.000.000,creazione comunità energetiche € 15.000. Vengono rideterminate le spese in conto capitale già iscritte con entrate da alienazioni del patrimonio comunale e a tutt’oggi non attivate: spese per acquisto attrezzature sportive meno € 6.637, realizzazione pista ciclabile interconnessione ciclovie meno € 246.524, ristrutturazione laboratori vico Episcopio meno € 220.000, impianti climatizzazione vico Episcopio € 150.000, acquisto attrezzature videosorveglianza € 115.000, manutenzione straordinaria locali ex mensa pendolari € 102.500, immobili comunali Donigala € 70.000, cappella Cimitero S. Pietro € 50.000 e immobili comunali € 20.000, lavori impianti scuole dell’obbligo € 40.000, bonifica straordinaria bagni Torre Grande € 15.000, sondaggio lavori Sala consiliare palazzo Scolopi € 33.862; creazione comunità energetiche € 6.569. Gli assessori ai Servizi sociali Carmen Murru, ai Lavori pubblici Simone Prevete, e all’Urbanistica Ivano Cuccu hanno poi illustrato le misure specifiche di loro competenza e oggetto della variazione di bilancio: il Programma “Mi prendo cura” che interviene a favore delle famiglie che già usufruiscono del programma ritornare a casa, l’indennità fibromialgia che prevede un rimborso a favore di chi certifica la patologia, il potenziamento dei centri estivi che concede un finanziamento a favore delle famiglie dei minori che hanno frequentato centri estivi, gli aiuti sociali per il trasporto aereo che prevede un rimborso dei biglietti aerei con tariffa superiore a 100 euro, il Reis e il reddito di libertà, gli interventi di messa in sicurezza idraulica a Torre Grande in via Magellano e in città nella zona di via Sardegna e di via Busachi, e infine per il secondo lotto del Polo intermodale per il quale la Regione ha concesso un finanziamento di 4 milioni di euro, 800 mila dei quali per la realizzazione della rotatoria e la parte restante per ampliare parcheggi e acquisizione telecamere. Davide Tatti, neo presidente della commissione bilancio, ha illustrato i lavori dell’organismo consiliare che ha approvato la variazione di bilancio con 3 voti a favore e sottolineato la difficoltà incontrata nell’esame della manovra nel poco tempo a disposizione. Molti consiglieri hanno ribadito il concetto, evidenziando la necessità di avere maggiori spiegazioni sulle singole voci. Per Francesco Federico (Oristano democratica e possibile) su alcune voci come il polo intermodale e sull’utilizzo dei fondi dell’avanzo vincolato sarebbe stato importante avere maggiori chiarimenti. Giuliano Uras (Oristano al centro) ha richiamato gli assessori a essere più chiari nelle risposte alle interpellanze e nella presentazione delle proposte di delibera. Umberto Marcoli (Progetto Sardegna) ha chiesto ragguagli sui rimborsi per il trasporto aereo e maggiore attenzione su alcuni aspetti come ciclovie e consumo di suolo. Un maggiore livello di approfondimento è stato chiesto anche da Carla Della Volpe (Pd) che ha segnalato incongruenze in alcune scelte come il definanziamento delle piste ciclabili, la comunità energetica di cui non si conosce il progetto: “Manca una direzione verso la quale andare, una visione coerente, una strategia”. Paolo Angioi (FI) ha annunciato il voto a favore di Forza Italia ma ha auspicato per il futuro un confronto con i tempi giusti. Per Antonio Iatalese (Udc) il richiamo bonario a una maggiore chiarezza è giusto. Diversa la posizione di Fulvio Deriu (Fratelli d’Italia): “Mi dissocio totalmente dalla critica alla giunta, è dovere di ogni consigliere informarsi sulle azioni della giunta. Il mio invito è a continuare così”. Gianfranco Porcu (Psd’Az) ha apprezzato il metodo utilizzato per la discussione dell’argomento. Giuseppe Obinu (Progetto Sardegna) si è detto addolorato del silenzio degli assessori alle domande rivolte loro. Gian Michele Guiso (Psd’Az) ha criticato il ricorso eccessivo alle interrogazioni che spesso sono ripetitive. Francesca Marchi (Sinistra futura) ha auspicato celerità nell’utilizzo delle risorse assegnate al Comune. Nella seduta di ieri, spazio anche alle interrogazioni e alle interpellanze. Giuseppe Obinu ha illustrato l’interpellanza presentata insieme ai consiglieri Maria Obinu, Marcoli, Della Volpe, Marchi, Sanna, Federico e Daga sui lavori di riqualificazione di piazza Mariano, dove a causa di presunti errori nel calcolo delle pendenze, mancanza di caditoie e griglie per lo scarico delle acque, in occasione di piogge si registra difficoltà nello smaltimento delle acqua e si verificano allagamenti. L’assessore ai Lavori pubblici, Simone Prevete, ha risposto spiegando che “…la sistemazione del marciapiede di piazza Mariano è definitiva e non sarà oggetto di modifica, a meno che, non si intenda venir meno ai criteri informatori dei bandi del Pnrr, che prevedono espressamente l’implementazione all’interno dei centri urbani delle superfici permeabili mediante una drastica riduzione dell’utilizzo di bitumi e delle superfici cementate. Rispetto alla situazione precedente, sono state realizzate nuove superfici permeabili mediante l’utilizzo di cubetti di marmo e basalto a secco, che garantiscono una capacità drenante complessiva superiore al 40%. I ristagni e la fanghiglia che si sono verificati sul marciapiede della piazza Mariano con il primo giorno di pioggia, non sono riconducibili a presunte pendenze errate o all’assenza di caditoie e griglie per gli scarichi delle acque meteoriche, bensì, alla malta naturale composta di polvere di basalto e sabbia utilizzata per saturare l’intermezzo dei tozzetti, che non ha avuto il tempo materiale di assestarsi e conseguentemente è stata lavata dalla pioggia. Tanto è vero, che con la pioggia dei giorni successivi, nessun fenomeno di fanghiglia e ristagno è stato segnalato sulla piazza. Le pendenze attuali della piazza, consentono alle acque meteoriche non assorbite dalla pavimentazione, di confluire nel compluvio esistente che ha la finalità di convogliarle verso le griglie e le caditoie esistenti, che non sono state soppresse”. L’assessore al Bilancio, Luca Faedda, ha risposto all’interrogazione dei consiglieri Marcoli, Obinu Maria e Giuseppe sulla mancata presentazione del bilancio consolidato entro il termine del 30 settembre. “A scanso di equivoci non ci troviamo in una condizione di danno erariale – ha detto -. Le motivazioni all’origine della mancata approvazione del bilancio consolidato sono da ricercare nelle situazione delle due società che rientrano nel perimetro del Comune di Oristano: la Fondazione Oristano e la Oristano servizi. I controlli contabili sulla Oristano servizi sono ancora in corso, perché sono stati necessari approfondimenti. È presumibile che nei prossimi giorni il bilancio di esercizio sia chiuso. Per la Fondazione Oristano i tempi sono stati rispettati, ma il contributo di funzionamento concesso dalla giunta Solinas ha determinato la necessità di riaprire il bilancio. Oggi il bilancio è pronto. Per quanto riguarda il bando per la nomina del nuovo direttore non si può trascurare il problema economico che la condiziona. Per quanto sia previsto dalla statuto, prima del reclutamento di un direttore generale è prioritario affrontare l’assetto dell’organico della Fondazione: avere un direttore che non dirige nessuno non serve”. Umberto Marcoli (Progetto Sardegna) ha replicato evidenziando che “…da quando sì è insediata, questa amministrazione non presenta il bilancio consolidato nei termini previsti. Stiamo aspettando da tempo il piano industriale della Oristano servizi. La Fondazione Oristano è nata per rilanciare il settore culturale e museale della città. Oggi però diciamo che non ha fondi e non può programmare. A questo punto mi chiedo perché esista? A cosa serve? Non si può accettare che galleggi come accade oggi”. Maria Obinu (Progetto Sardegna) ha illustrato l’interpellanza urgente presentata con i consiglieri Giuseppe Obinu, Marcoli, Federico, Della Volpe e Marchi sulla selezione del direttore e curatore del Museo Antiquarium Arborense, definendo la Fondazione Oristano una scatola vuota e chiedendo quante candidature siano pervenute, se sia stata costituita la commissione, chi ne faccia parte e infine quali tempi siano previsti per i lavori di restauro del museo. Con l’interpellanza si chiedono notizie anche sul bando di selezione per il curatore e direttore della pinacoteca comunale e su quello del direttore della Fondazione. L’assessore alla Cultura, Luca Faedda, ha risposto confermando la sua fiducia sulla Fondazione Oristano: “Quando è nata la Fondazione io ero tra quelli che ci hanno creduto. Abbiamo avviato un percorso di cui si vedranno i frutti. Al bando per direttore dell’Antiquarium sono pervenute 9 candidature, la commissione esaminatrice è stata nominata. Se oggi l’Antiquarium è chiuso è perché la Fondazione ha presentato un progetto di miglioramento tramite il Pnrr. I tempi sono stati lunghi perché la movimentazione e la catalogazioni dei reperti archeologici custoditi nel museo è fatta rispettando specifiche prescrizioni. La nomina del direttore dell’Istar, dell’Antiquarium e della Pinacoteca sta seguendo il percorso noto. È presumibile che nelle prossime settimane sia pubblicato il bando per il direttore della pinacoteca”. Dopo la risposta alle interrogazioni e alle interpellanze, il consiglio comunale, su proposta dell’assessore all’Urbanistica, Ivano Cuccu, ha approvato definitivamente il Piano attuativo convenzionato in zona D2* (ex 3O) nel prolungamento di via Marroccu. Il piano riguarda un’area in zona D2* composta da due comparti, uno da 43 mila metri quadrati a destinazione artigianale, commerciale, industriale e per quota parte residenziale, e uno da 8.856 metri quadrati più un’area demaniale di 1.404 metri quadri a destinazione artigianale, commerciale e industriale.

Le società e le associazioni sportive oristanesi hanno tempo fino al 22 novembre 2024 per presentare domanda al Comune di Oristano per i contributi per l’attività ordinaria svolta nell’annualità 2023 o nella stagione sportiva 2023/2024. “Il Comune – precisa il sindaco Massimiliano Sanna – mette a disposizione 30 mila euro per il sostegno e la promozione dell’attività sportiva ordinaria delle associazioni sportive dilettantistiche con sede a Oristano”. “La concessione del contributo – prosegue l’assessore allo sport, Antonio Franceschi – è, tra le altre cose, subordinata alla presentazione di una relazione dettagliata sull’attività svolta, i risultati sportivi conseguiti nell’annualità o stagione di riferimento con particolare riguardo alle attività del settore giovanile, l’indicazione del numero degli atleti iscritti che hanno effettivamente svolto attività in via continuativa e, specificazione del numero degli atleti del settore giovanile”. Possono presentare domanda le società ed associazioni sportive che svolgono attività a Oristano, iscritte all’Albo comunale delle società sportive e al Registro nazionale delle associazioni e società sportive dilettantistiche istituito dal Coni, affiliate ad una Federazione e/o Ente di promozione sportiva riconosciuta dal Coni, che abbiano svolto regolare attività agonistica dilettantistica o anche a livello amatoriale durante l’anno o stagione di riferimento attraverso la partecipazione a campionati o gare ufficiali organizzati dalle federazioni o enti di promozione sportiva o svolgere attività di promozione dello sport per i bambini e ragazzi. Tra gli altri requisiti anche la presenza di allenatori e istruttori con curriculum adeguato alla finalità della società, attestati da diploma Isef, laurea in Scienze Motorie, corsi di formazione riconosciute dalle Fsn, in regola con il pagamento delle somme dovute per l’utilizzo degli impianti sportivi comunali e non siano inadempienti contrattualmente con questa amministrazione comunale. Un ulteriore requisito è il possesso di un defibrillatore e di operatori abilitati all’uso. Le domande di contributo, redatte sui moduli disponibili all’Urp in piazza Eleonora d’Arborea e sul sito istituzionale www.comune.oristano.it, dovranno pervenire entro il 22 novembre 2024 all’ufficio Protocollo generale, in piazza Eleonora d’Arborea. Le domande potranno essere consegnate a mano o inviate agli indirizzi e-mail protocollo@comune.oristano.it e istituzionale@pec.comune.oristano.it. Il bando integrale e il modello di domanda sono pubblicati sul sito istituzionale www.comune.oristano.it. Per informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Sport tel. 0783/791311-791480 e-mail mceleste.pinna@comune.oristano.it, donatella.mameli@comune.oristano.it, marta.migheli@comune.oristano.it .

Nei cimiteri di Oristano e frazioni, in occasione della festività di Ognissanti e delle giornate dedicate ai defunti, fino a domenica 3 novembre, si osserverà l’orario di apertura continuato dalle 8 alle 18.

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