Minoranza all’attacco sui “Bonus Sanità” e gli assessori regionali disertano la commissione.
Continuano le polemiche sui Bonus Sanità della giunta Todde per chi non può permettersi le cure, finanziato con dieci milioni di euro, prevalentemente da fondi europei Fsc.
Sulla misura, approvata con una delibera del 4 dicembre scorso, erano piovute le critiche di Fratelli d’Italia, ed era scattato il botta e risposta con gli assessori del Lavoro, Desirè Manca (che qualche giorno dopo l’approvazione in giunta aveva presentato la novità in conferenza stampa) e della Sanità, Armando Bartolazzi.
“È una delibera inattuabile da molti punti vista, oltre che errata, perché prevede che i bonus destinati alle famiglie con Isee sotto i 10mila euro, possano essere spesi in centri privati scelti dall’Aspal, fuori dalle regole dell’accreditamento”, ha sottolineato Umberto Ticca, capogruppo dei Riformatori.
Nei giorni scorsi Paolo Truzzu, capogruppo di FdI, aveva criticato l’utilizzo dell’Agenzia per il Lavoro per la gestione della misura. “Ci hanno detto che non conosciamo i meccanismi di utilizzo dei fondi europei, ma li consociamo molto bene”, ha sostenuto Ticca.
L’opposizione attendeva, oggi, la prevista audizione con gli assessori Bartolazzi e Manca in commissione Sanità per riprendere l’argomento. “Ma non si sono presentati e la commissione è stata rinviata al 14 gennaio – ha riferito il capogruppo dei Riformatori -. Un’assenza strategica perché sanno che abbiamo ragione: allungano i tempi prendendoci in giro, è una mancanza di rispetto inaccettabile”.
“Fa sorridere il maldestro tentativo dell’assessore Desirè Manca di giustificare la sua assenza con improrogabili impegni istituzionali, visto che sul suo profilo social (tempestivamente oscurato) aveva dato appuntamento ai cittadini nella sua sede sassarese – hanno aggiunto i consiglieri regionali di FdI, Paolo Truzzu e Corrado Meloni -.
Nessuna notizia neanche dell’assessore Bartolazzi che, vivendo un periodo di commissariamento “de facto”, ha scelto di non difendere l’indifendibile in perfetta solitudine. Hanno disertato la riunione della commissione consiliare perché non sanno come difendere il pasticcio dei “buoni sanitari” e, scappando di fronte alle proprie responsabilità, dimostrano scarso rispetto delle istituzioni”.
Il consiglio comunale di Oristano ha approvato il bilancio consolidato 2023.L’argomento è stato illustrato in aula dall’assessore al Bilancio, Luca Faedda, che ha spiegato che gli enti sono tenuti a redigere il bilancio consolidato con i propri enti ed organismi strumentali, aziende, società controllate e partecipate. A tal fine l’ente capogruppo deve definire gli enti, le aziende e le società che compongono il “gruppo amministrazione pubblica”. L’elenco delle società incluse nel perimetro di consolidamento del Comune di Oristano sono: l’Istar, Istituto Storico Arborense (organismo strumentale totalmente partecipato dal Comune), la Scuola civica di musica (organismo strumentale totalmente partecipato dal Comune). la Oristano servizi comunali (società in house, totalmente partecipata dal Comune), la Fondazione Oristano (Ente di Diritto Privato totalmente partecipato dal Comune), il Consorzio Industriale Provinciale Oristanese (incidenza superiore al 3% rispetto ad almeno uno dei parametri relativi alla posizione patrimoniale, economica e finanziaria del Comune), Egas (incidenza superiore al 3% rispetto ad almeno uno dei parametri relativi alla posi-zione patrimoniale, economica e finanziaria del Comune) e il Consorzio Uno (incidenza superiore al 3% rispetto ad almeno uno dei parametri relativi alla posi-zione patrimoniale, economica e finanziaria del Comune). Il bilancio consolidato si compone di un risultato economico consolidato di 7 milioni 298 mila 165 euro, con un totale dell’attivo/passivo dello stato patrimoniale consolidato di 290 milioni 995 mila 177 euro, e un patrimonio netto consolidato che ammonta a 106 milioni 839 mila 975 euro. Davide Tatti, presidente commissione bilancio, ha illustrato il lavoro della commissione sull’apparato delle società partecipate: “Dall’amministratore della Oristano servizi è emersa la grande difficoltà delle società nel garantire gli interventi richiesti dal Comune per la cura del verde. È quindi emersa l’esigenza di dare un segnale per far sì che la società possa lavorare al 100%. L’amministratore ha spiegato che non avrebbe voluto firmare il contratto col Comune, lo ha fatto solo per garantire il pagamento degli stipendi dei dipendenti, ma così non può andare avanti. Il bilancio chiude con un passivo di 80 mila euro”. Per Antonio Iatalese (Udc) “…la sfida è dotare la città di un servizio efficiente, all’altezza delle nuove esigenze; occorre porre rimedio a questa situazione che dura da 20 anni. Ricorrere al mercato significa avere un aumento dei costi. Bisogna investire sulla Oristano servizi, io ero favorevole all’affidamento dei parcheggi a pagamento”. Da Pino Carboni (FdI) un ammonimento: “Tenendo conto delle nuove aree verdi che stanno nascendo con i progetti del Pnrr occorrerà fare delle serie riflessioni e investire sulla Oristano servizi per renderla efficiente”. Umberto Marcoli (Progetto Sardegna): “Questo bilancio arriva in aula in ritardo, visto che si sarebbe dovuto approvare entro settembre. In commissione abbiamo analizzato bene le problematiche legate alla Oristano servizi e alla Fondazione Oristano. Per la Oristano servizi manca ancora il piano industriale di rilancio e si dichiara un volume d’affari di un milione e mezzo di euro a fronte di un contributo comunale di 900 mila euro. Ci sono problematiche evidenti sulla pianta organica e serve un piano di rilancio”. Roberto Pisanu (Oristano a centro) ha confermato le “…perplessità sulla Oristano servizi che costituisce un problema annoso”. Sergio Locci (Aristanis) ha esortato ad assumere una decisione: “Bisogna decidere se sciogliere o rivitalizzare questa società. Così non può più andare avanti”. Francesco Federico (Oristano democratica e possibile): “Il giudizio sul bilancio consolidato è negativo. Sulla Oristano servizi mi rifaccio a quanto detto dall’amministratrice: il servizio prestato non è pagato per quanto vale”. Il Consiglio comunale, su proposta dell’assessore al Bilancio, Luca Faedda, ha quindi approvato all’unanimità la ratifica di una delibera di giunta comunale di variazione al bilancio di previsione. La variazione è definita per l’esercizio 2024 nella parte entrata in complessive maggiori entrate per € 1.986.993 e minori entrate per € 1.450.000 e nella parte spesa in complessive maggiori spese per € 2.315.618 e minori spese per € 1.778.624. Per l’esercizio 2025 viene definita con maggiori entrate e maggiori spese per € 1.000.000 inerenti le spese in conto capitale e per l’esercizio 2026 in maggiori entrate e maggiori spese per € 1.000.000. La voce più importante della variazione riguarda il finanziamento della Regione per il completamento della ristrutturazione e l’ampliamento del Mercato Civico di via Mazzini per complessivi 2 milioni e mezzo di euro. Le altre voci sono: indennità regionale per la fibromialgia per € 110.028; finanziamento dalla Prefettura per il pagamento delle strutture di accoglienza per minori stranieri non accompagnati per € 28.000; Fondo unico regionale per soggetti affetti da gravi patologie e soggetti svantaggiati maggiore contributo per € 16.420; maggiore contributo per il Reddito di inclusione sociale per € 10.060; maggiore contributo in favore dei soggetti beneficiari della misura legge 162/1998 per € 195.057; contributo per € 183.319 per l’erogazione dei contributi “nidi gratis”; “Fondo Unrra” per prestazioni assistenziali a favore dei soggetti beneficiari del servizio assistenza domiciliare per € 9.000; finanziamento Inps per il progetto “Home Care Premium 2022” per € 151.610; dalla Regione progetto “pronto intervento rosa” per € 30.000; Quota Servizi Fondo Povertà annualità 2023 per € 718.266; Funzionamento delle equipe multidisciplinari per € 117.869; dalla Ras € 62.500 per l’implementazione delle linee di indirizzo nazionali sull’intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità; fondi Ras per “interventi a favore delle persone malate di Halzheimer” per € 44.345; maggiore finanziamento Ras per l’organizzazione e il funzionamento dei Centri Antiviolenza e delle Case di Accoglienza per € 398 e € 5.417 per interventi di comunicazione in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne; incremento della dotazione della spesa di personale per il personale a tempo determinato in carico ai servizi sociali, spese finanziate dal contributo statale per potenziamento dei servizi sociali per l’importo di € 31.500; iscrizione di un’ulteriore quota di avanzo vincolato per spese correnti risultanti dal rendiconto 2023 in ambito sociale di € 192.600 per l’attuazione delle politiche sociali del Plus di Oristano relative al sostegno socio educativo territoriale domiciliare. Inoltre sono iscritti maggiori finanziamenti per il servizio Cultura per un ammontare complessivo di 67.100 euro relative a: Borse di studio regionali per l’annualità 2023/2024 per € 9.951; Buono libri anno scolastico 2024/2025 per € 41.932; Acquisto di libri destinati alle biblioteche del Comune di Oristano per € 15.216. E poi: maggiore entrata dai contratti relativi alla rimozione dei vincoli per i piani di zona per un importo di € 45.000 da destinare alla manutenzione straordinaria delle strade; maggiori spese di funzionamento degli uffici e servizi al fine di garantire le relative obbligazioni giuridiche fino alla chiusura del corrente esercizio, spese per un ammontare complessivo di € 291.850. Nel corso del dibattito, introdotto dal presidente della commissione bilancio, Davide Tatti, sono intervenuti Umberto Marcoli (Progetto Sardegna), Antonio Iatalese (Udc), Francesco Federico (Oristano democratica e possibile), Gianfranco Porcu (Psd’Az), Carla della Volpe (Pd) e Francesca Marchi (Sinistra futura). Nel corso degli interventi è stata sottolineata l’importanza della variazione per le risorse assegnate al completamento del mercato civico, ma anche per quelle destinate ai servizi sociali e alla cultura. Il sindaco Massimiliano Sanna ha sottolineato “…l’importanza di questa variazione di bilancio, che deriva dalle tante voci per il sociale, così importanti per i cittadini, e poi per il mercato civico che è una priorità di questa amministrazione. Cercheremo di velocizzare le procedure per mettere al più presto la struttura a disposizione degli operatori e della città”. Sempre su proposta dell’assessore al Bilancio, Luca Faedda, il consiglio comunale con ha approvato le aliquote Imu per l’anno di imposta 2025, rimaste invariate rispetto al 2024, e all’unanimità l’estensione di 3 anni del servizio di Tesoreria Regionale con il Banco di Sardegna, dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027.
I lavori del consiglio comunale di Oristano sono stati aggiornati a lunedì 23 e lunedì 30 dicembre, alle 9, per la discussione del seguente ordine del giorno : 1) Approvazione bilancio di previsione triennale 2025 – 2027 (Prop. n. 70 del 23.11.2024); 2) Variazione al Bilancio di previsione 2024-2026, ai sensi dell’art. 175, comma 3, d.lgs. 267/2000 (Prop. n. 81 del 13.12.2024); 3) Ricognizione periodica società partecipate ai sensi dell’art. 20 comma 1 TUSP (Prop. n. 77 del 04.12.2024); 4) Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive articolo 194 lettera a) del decreto legislativo n. 267/2000. Sentenza del giudice di pace n. 111/2024 relativa all’annullamento dell’avviso di accertamento esecutivo per entrate patrimoniali n. 6/2024 (Prop. n. 76 del 04.12.2024); 5) Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive articolo 194 lettera a) del decreto legislativo n. 267/2000. Sentenza del giudice di pace n. 179/2024 relativa all’annullamento del verbale di contestazione P.L. n. v/1817t72023 del 9/08/2023 (Prop. n. 79 del 09.12.2024); 6) Nomina 2 componenti di minoranza in seno alla IX Commissione consiliare permanente “Equità di genere e pari opportunità” in sostituzione delle componenti dimissionarie (Prop. n. 68 del 21.11.2024); 7) Interrogazione Marcoli, Obinu Maria, Obinu Giuseppe, Marchi, Della Volpe, Daga, Perra, Federico: “Assenza del Comune di Oristano dal bando regionale per l’organizzazione degli eventi di Capodanno”; 8) Interpellanza urgente Marchi, Della Volpe, Daga, Perra, Federico, Obinu Maria, Marcoli, Obinu Giuseppe: “Parcheggi a pagamento piazzale San Martino;” 9) Interpellanza urgente Marchi, Della Volpe, Daga, Perra, Federico, Obinu Maria, Marcoli, Obinu Giuseppe: “Lavori Istituto Frassinetti e disagi alunni Scuola Primaria Sacro Cuore”. 10) Mozione Maria Obinu, Marcoli, Giuseppe Obinu, Della Volpe, Daga, Perra, Marchi, Federico: “Necessità di una politica abitativa per famiglie a canoni concordati e affitti agevolati”.
Anche quest’anno, il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, ha voluto portare il saluto e gli auguri dell’istituzione comunale ai più piccoli, visitando asili nido, scuole d’infanzia e primarie della città, nelle ludoteche e nel reparto di Pediatria dell’Ospedale San Martino, in occasione delle festività natalizie. È stato un momento speciale, vissuto con gli studenti, gli insegnanti e tutto il personale degli istituti, per scambiarsi gli auguri di Buon Natale e rafforzare il legame tra istituzioni e comunità scolastica. Nel reparto di Pediatria dell’Ospedale San Martino, accompagnato dall’assessore ai Servizi sociali, Carmen Murru, ha incontrato i sanitari in servizio e i bambini in cura, ai quali ha donato un gioco. A Torangius i bambini delle ludoteca, con il personale del servizio, si sono ritrovati per una festa insieme al sindaco Sanna e all’assessore Murru. In ogni scuola e in ogni asilo, infine, il sindaco ha incontrato i giovani studenti, i docenti e il personale scolastico. “È stata un’opportunità preziosa per far percepire ai bambini la vicinanza del Comune, l’istituzione più prossima ai cittadini – ha spiegato il sindaco Sanna –. Incontrare le giovani generazioni è fondamentale: il Natale ci offre uno spazio ideale per dialogare, conoscerci e riflettere insieme sul ruolo delle istituzioni, sui problemi della città e sul loro futuro. Grazie alla disponibilità di dirigenti e insegnanti, abbiamo vissuto momenti di festa e condivisione davvero unici”. Ad ogni bambino è stato donato un piccolo pensiero, gentilmente offerto dall’amministrazione comunale e dalla società Serenissima che cura il servizio mensa. L’iniziativa, oltre a celebrare l’atmosfera natalizia, ha creato un’occasione di ascolto e dialogo in un clima di allegria e partecipazione.
Per le festività natalizie, gli uffici del Comune di Oristano chiuderanno alle 12 il 24 e il 31 dicembre, e per l’intera giornata il 27 dicembre. Saranno assicurati i servizi essenziali e in particolare quelli della Polizia locale e della Polizia mortuaria, nonché i servizi minimi previsti per legge.
Il Comune di Oristano aderisce al progetto CarTES, l’iniziativa nazionale che promuove il turismo enogastronomico sostenibile in Italia. La partecipazione è stata deliberata dalla giunta Sanna, su proposta dell’assessora alle Attività produttive, Valentina de Seneen. Il progetto, grazie all’adesione di Oristano, si arricchisce di nuove esperienze e competenze, contribuendo a diffondere buone pratiche e a rafforzare il legame tra territorio, cultura e sostenibilità. La Carta del turista enogastronomico sostenibile è realizzata da un ampio partenariato pubblico e privato, composto da Associazione Nazionale Città del Vino, Associazione Nazionale Città dell’Olio, Associazione Italiana Turismo Gastronomico, Federazione Italiana delle Strade del vino, dell’Olio e dei Sapori, Federazione Iter Vitis Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa e Terranostra. “La Carta vuole essere un primo e concreto strumento di contatto tra le realtà produttive locali e i turisti, per consentire ai viaggiatori di fare esperienza dell’enogastronomia nel rispetto dell’ambiente, della cultura e delle comunità locali – ha detto il sindaco Massimiliano Sanna -. È uno strumento utile per fornire indicazioni e suggerimenti pratici quali, ad esempio, come orientarsi nella scelta tra destinazioni certificate green, in che modo è possibile calcolare l’impronta ecologica individuale, perché adottare un regime alimentare più sano come la Dieta Mediterranea. Non è una semplice lista di cosa si dovrebbe fare prima, durante e dopo il viaggio, ma uno strumento che educa, promuove e stimola comportamenti sostenibili spiegandone le ragioni”. “L’intento di questo documento non è semplicemente quello di suggerire al turista cosa si dovrebbe fare prima, durante e dopo il viaggio, ma di fornire uno strumento capace di educare, promuovere e stimolare comportamenti sostenibili, spiegando le ragioni e le opportunità che questi cambiamenti possono creare per il singolo, per la società e per l’ambiente – ha aggiunto l’assessora Valentina de Seneen -. Spiega perché non sprecare cibo, perché riciclare, perché praticare uno stile di vita equilibrato mangiando sano, Perché seguire la dieta mediterranea, perché spostarsi a piedi o in bicicletta e scegliere mezzi di trasporto sostenibili, perché consumare prodotti alimentari di stagione, prodotti biologici, alimenti a indicazione geografica. E ancora perché sostenere i piccoli produttori locali, tramandare le ricette e le tradizioni culinarie locali, come riconoscere le certificazioni di sostenibilità. È una opportunità di promozione per le imprese locali e un servizio in più per i turisti. L’azione congiunta di tutti gli attori permette di creare benefici diffusi alle imprese, al territorio, alle comunità locali e al turista, creando una rete di consapevolezza e collaborazione che stimola l’intero comparto agroalimentare e vitivinicolo italiano dall’essere un’eccellenza in termini produttivi (anche in ambito della sostenibilità) a divenire un riferimento nell’ambito turistico grazie alla diffusione di buone pratiche e comportamento virtuosi”. “Con il progetto CarTES Oristano compie un passo importante per affermarsi come destinazione turistica d’eccellenza, valorizzando le sue radici e le sue tradizioni – ha osservato l’assessore al Turismo, Luca Faedda –. Il nostro territorio ha molto da offrire in termini di cultura, sapori e paesaggi, e grazie a questa iniziativa possiamo promuovere un turismo che non si limita a visitare i luoghi, ma che li vive e li rispetta. Puntiamo a coinvolgere attivamente non solo i turisti, ma anche le comunità locali, affinché diventino ambasciatrici delle nostre ricchezze, creando un sistema turistico che sia innovativo, inclusivo e in armonia con l’ambiente”.
Il Comune di Oristano ha pubblicato la graduatoria provvisoria per i contributi, a titolo di rimborso, per la frequenza di Centri estivi da parte di minori in età compresa tra 3 e 15 anni. A seguito dell’istruttoria effettuata sono risultate ammesse 100 istanze, mentre 27 sono state escluse per mancanza dei requisiti previsti dal bando. Oltre all’elenco degli ammessi, sono pubblicati anche quelli degli esclusi. Il contributo economico massimo erogabile è di 240 euro a favore di ciascun minore tra i 3 e i 15 anni che ha frequentato il Centro estivo. Eventuali osservazioni, da compilarsi sull’apposito modulo, dovranno essere presentate entro le ore 13 del 30 dicembre prossimo.
In occasione delle feste di fine anno, il calendario di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, a Oristano, subirà alcune modifiche. Nei giorni di Natale e Capodanno il servizio sarà sospeso e, conseguentemente, per la zona B il ritiro della carta e del cartone avverrà seguendo questo calendario: lunedì 23 dicembre con esposizione nella serata del 22 o entro le ore 6 del giorno 23 dicembre; lunedì 30 dicembre con esposizione nella serata del 29 o entro le ore 6 del giorno 30 dicembre. Il ritiro inizierà attorno alle 9.30 e terminerà alle 15.
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