Approvata la nuova disciplina della Zona a traffico limitato e delle aree pedonali urbane.
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La giunta comunale di Oristano, su proposta dell’assessore all’Urbanistica, ha approvato la nuova regolamentazione della Zona a Traffico Limitato (ZTL) e delle aree pedonali urbane (APU) del centro storico.
“Con il riordino del traffico nel centro storico vogliamo dare nuovo impulso al cuore della città a beneficio dei residenti, degli operatori commerciali e dei turisti – ha detto il sindaco Massimiliano Sanna -. La nuova disciplina punta a ridurre il traffico veicolare per migliorare la sicurezza della viabilità, rendere l’area più fruibile per i cittadini e i turisti che la frequentano e favorire l’aggregazione sociale nel rispetto della salute pubblica. Opereremo un monitoraggio costante per verificare i benefici generali delle nuove norme”.
“Non si possono trascurare le sempre più numerose lamentele dei residenti del centro storico per l’intenso traffico veicolare e la poca disponibilità di sosta delle auto a disposizione dei residenti – ha aggiunto l’assessore all’Urbanistica, Ivano Cuccu -. Si rende quindi necessario provvedere ad una nuova regolamentazione del traffico. Preciso, però, che gli orari di vigenza della ZTL e le relative fasce orarie previste per la tipologia di veicoli autorizzati entreranno in vigore dopo l’autorizzazione all’istallazione dei varchi elettronici, quando quest’ultima verrà rilasciata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dopo che i varchi saranno installati, e nel rispetto dei tempi necessari all’assegnazione dei permessi a chi ne ha diritto”.
La delibera dispone di delimitare la zona a traffico limitato e le aree pedonali urbane nel perimetro urbano compreso all’interno delle seguenti vie e piazze: Via Duomo, Via Sant’Antonio, Via Diego Confini, Piazza Roma, Via Mazzini, Vico Solferino Via Solferino (tratto compreso tra vico Solferino e via Montenegro), Via Montenegro, Via Angioy (tratto da via Montenegro a via Carmine), Via Carmine, Via Ciuttadela De Menorca, Via Duomo. Queste vie, dunque, non sono interessate alla nuova regolamentazione di ZTL, mentre lo sono quelle all’interno di questo perimetro.
Venendo incontro ad alcune richieste emerse nel corso della riunione del 4 febbraio scorso, tra il sindaco, il comandante della Polizia locale e una delegazione di residenti e commercianti, gli orari di apertura dei varchi sono stati modificati e ampliati, stabiliti dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20.
Zona a traffico limitato
Nella ZTL vige il divieto di circolazione dinamica e statica per tutte le categorie di veicoli fatta eccezione per: velocipedi, veicoli a braccia, veicoli privati al servizio di invalidi, veicoli di servizio delle forze dell’ordine, dei Vigili del Fuoco e dell’Ufficio Territoriale del Governo, veicoli adibiti al trasporto dei valori presso istituti di credito, di farmaci urgenti salva vita presso le farmacie, di bombole per uso domestico e prodotti per il riscaldamento ad uso privato, tramite registrazione su portale dedicato, veicoli immatricolati a esercenti la professione sanitaria per l’espletamento delle loro funzioni, veicoli di servizio degli enti pubblici dei quali sia palese la funzione e la destinazione all’espletamento di un pubblico servizio nella ZTL tramite registrazione su portale dedicato, veicoli destinati al trasporto di beni e derrate alimentari a favore dei conventi, monasteri ubicati all’interno della ZTL.
Eccezione anche per i veicoli al servizio della sede provinciale dell’Aism per l’espletamento di operazioni di salita e discesa passeggeri, carico e scarico merci e attrezzature, quelli al servizio della popolazione residente nella ZTL e APU identificati con appositi contrassegni che saranno rilasciati dal Comando Polizia Locale di Oristano, quelli funzionali allo svolgimento delle attività commerciali, artigianali e studi professionali ed associazioni, aventi sede all’interno del perimetro della ZTL e autorizzati dal Comando Polizia Locale. E, inoltre, per i veicoli sino a Kg. 3500 a pieno carico per l’espletamento delle operazioni di carico e scarico delle merci nelle seguenti fasce orarie: 07.30 — 19.00, negli spazi appositamente riservati per un tempo massimo di 30 minuti.
Area pedonale urbana
L’Area pedonale urbana è delimitata nelle seguenti piazze e vie: Piazza Eleonora d’Arborea e vico d’accesso al cortile del Municipio, Corso Umberto 1° da Piazza Eleonora a Piazza Roma, Vico Umberto I°, Via Garibaldi da Piazza Roma a Vico Garibaldi e Via Serneste, Galleria Felice Porcella e Portico Corrias, Via de Castro da Piazza Roma a via Sant’Antonio, Via Parpaglia dal vicolo d’ingresso del palazzo della Provincia a Piazza Roma, Via Iosto.
Nelle aree pedonali vige il divieto di circolazione dinamica e statica per tutte le categorie di veicoli fatta eccezione per: veicoli a braccia, veicoli privati al servizio di persone invalide per il tempo strettamente necessario alla salita e discesa della persona invalida, veicoli di servizio delle forze dell’ordine, dei Vigili del Fuoco e di rappresentanza al servizio delle autorità civili, militari e religiose.
Nelle aree pedonali è consentito il transito dei veicoli per il carico e lo scarico delle merci dalle 7.30 alle 19.00. Rientrano in questa categoria i veicoli adibiti al trasporto dei valori presso istituti di credito, di farmaci urgenti presso le farmacie, di bombole per uso domestico e prodotti per il riscaldamento ad uso privato. La sosta per le operazioni di carico/scarico non potrà essere superiore a 30 minuti.
Nelle aree pedonali è consentito l’ingresso e l’uscita dei veicoli di proprietà o al servizio della cittadinanza residente per l’accesso alle rispettive autorimesse con esclusione della sosta nella pubblica via. A tal fine i titolari dovranno richiedere appositi pass il cui numero non dovrà essere superiore ai posti auto delle rispettive autorimesse.
Autorizzazioni
Relativamente ai contrassegni per il transito e sosta, la delibera dispone che il contrassegno consenta l’accesso alla Zona a traffico limitato e la sosta negli spazi consentiti, nel rispetto delle norme previste dal Codice della Strada. Non consente l’accesso alle aree pedonali. Il permesso, che deve essere esposto in maniera ben visibile sul parabrezza, è rilasciato dal Comando Polizia Municipale ai soggetti in possesso dei requisiti. Tutti i permessi di circolazione rilasciati in deroga ai divieti e limitazioni imposte con la delibera sono revocati e ritirati. I soggetti in possesso dei requisiti che siano già titolari di autorizzazione al transito nella ZTL dovranno regolarizzare la propria posizione entro il 30esimo giorno dalla data di attivazione dei varchi. Durante tale periodo, nelle more del rilascio del nuovo documento è ammesso l’uso delle precedenti autorizzazioni.
Il Comando Polizia Locale provvederà a installare appositi apparecchi di rilevamento da collocare ai varchi di accesso della ZTL per il rilevamento automatico delle infrazioni.
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Aliochia Mantovani, 33 anni, di Arborea, gestore di un bar, è stato arrestato dalla Guardia di finanza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione che ha portato al suo arresto è scattata quando i finanzieri hanno fermato il giovane con addosso alcuni grammi di cocaina. Nella successiva perquisizione in un’abitazione in affitto di Mantovani, a Santa Teresa di Gallura, le fiamme gialle hanno sequestrato 200 grammi di cocaina, quasi un chilo di marijuana, e alcune migliaia di euro, presunto provento dell’attività di spaccio. Oggi il 33enne, assistito dall’avvocato Nicola Battolu, è comparso davanti alla giudice Serena Corrias per la direttissima. Il 33enne ha chiesto di poter patteggiare e ora si attende la decisione del giudice.(Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram).
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Nella borgata marina cabrarese di San Giovanni di Sinis sono stati completati i lavori sulla strada di accesso all’area archeologica di Tharros, già aperta dallo scorso giugno. Oggi l’intervento conclusivo con la piantumazione delle essenze mediterranee all’interno dell’aiuola che separa la via pedonale da quella per le auto. “Le lavorazioni che ci vedono impegnati nella borgata di San Giovanni di Sinis – ha spiegato il sindaco di Cabras, Andrea Abis – riguardano una pluralità di temi, tutti molto importanti al fine di accrescere l’attrattiva di un luogo di estremo interesse turistico e culturale. Oggi portiamo a conclusione la strada che conduce all’area archeologica, con un elemento, quello che riguarda il verde, che riteniamo fondamentale in termini di sostenibilità ambientale e sicurezza. Ora procediamo con gli altri cantieri, così da migliorare sempre di più questi luoghi”. Non si tratta solo di una questione estetica, visto che l’oasi consentirà di fermare l’erosione idrogeologica della parete retrostante, trattenendo l’acqua piovana in caduta. L’area era stata trattata con un asfalto ecologico a base vegetale, con la separazione in due corsie, per ragioni di sicurezza, quella dedicata ai pedoni e quella riservata ai veicoli autorizzati. “Durante la stagione estiva erano stati posizionati dei rubinetti– ha precisato l’assessore ai Lavori pubblici, Enrico Giordano – per l’erogazione di acqua potabile, così da garantire un ulteriore servizio al visitatore che sceglie di raggiungere l’area archeologica a piedi, con la possibilità di recarsi nella spiaggia antistante tramite le scale in legno, realizzate appositamente, o di proseguire lungo la penisola del Sinis, arrivando al capo San Marco. È presente anche l’impianto di illuminazione notturna lungo tutta la passeggiata”.
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Imparare sul campo. E’ questo l’obiettivo del percorso formativo che coinvolge 54 studenti delle classi quinte del liceo scientifico Mariano IV d’Arborea a indirizzo biomedico, ospitati in questi giorni in diverse strutture della Asl 5 di Oristano, per assistere alle attività sanitarie e seguire medici e infermieri nella loro routine lavorativa quotidiana. Il progetto nasce dalla proposta di attivare dei tirocini formativi in ospedale lanciata dall’istituto di istruzione superiore, diretto dalla professoressa Donatella Arzedi, accolta con entusiasmo dall’azienda sanitaria oristanese e suggellata in una convenzione fra i due enti, a cura della struttura Risk Management, qualità e formazione permanente della Asl 5. Quattro le strutture coinvolte: le sedi di Diabetologia di Oristano e Ghilarza, il Laboratorio Analisi, il Servizio trasfusionale e il reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale San Martino. Qui gli studenti, suddivisi per piccoli gruppi, vengono inseriti in un percorso formativo personalizzato, predisposto da un docente tutor in collaborazione con una figura interna al reparto, che guida gli allievi alla scoperta dei servizi sanitari e ne pianifica le attività giornaliere. I giovani, affiancando medici e infermieri, hanno così modo di assistere alle attività pratiche, come il monitoraggio dei pazienti, la pianificazione e la somministrazione delle terapie, la gestione della cartella clinica, l’utilizzo delle diverse strumentazioni e tecnologie biomediche e, non secondaria, l’impostazione di una corretta comunicazione fra gli operatori sanitari e gli assistiti.
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