Fondazione Oristano: apertura straordinaria dell’antica Reggia Giudicale.
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Il 28 febbraio riapre l’antica Reggia Giudicale. L’iniziativa è della Fondazione Oristano, con la collaborazione dell’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, che, in occasione della prossima edizione della Sartiglia, garantirà l’apertura straordinaria con due mostre.
Mostre che saranno dedicate alla storia architettonica della città e all’arte contemporanea.
Nei giorni scorsi, la Fondazione Oristano ha avuto l’assenso dall’Agenzia del Demanio per l’utilizzo dell’ex carcere di piazza Manno, per allestire le due mostre temporanee che saranno curate da Obler Luperi e dedicate alla storia architettonica della città e all’arte contemporanea. L’inaugurazione è fissata per venerdì 28 febbraio. L’apertura al pubblico sarà dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, ad eccezione dei tre giorni di Sartiglia, domenica 2, lunedì 3 e martedì 4 marzo, quando si aprirà dalle 10 alle 12.
“È un progetto nel quale crediamo molto per due motivi – ha spiegato il presidente della Fondazione Oristano, Carlo Cuccu -. Il primo è simbolico e consiste nella possibilità di rendere nuovamente visitabile l’amata Reggia Giudicale, di cui tanto si è parlato anche recentemente. La seconda ragione che ci ha spinto in questa difficoltosa impresa è quella di portare un ulteriore contributo culturale tra le manifestazioni di contorno del Carnevale Oristanese, con l’aiuto dell’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, che insieme alla Fondazione patrocina la manifestazione”.
Per l’assessore alla Cultura Luca Faedda “…la riapertura dell’antica Reggia Giudicale in occasione della Sartiglia rappresenta un evento di straordinaria rilevanza. Restituire ai cittadini e ai visitatori un luogo così ricco di storia e di significato, anche se solo temporaneamente, ci permette di valorizzare il nostro patrimonio culturale e di arricchire ulteriormente la nostra offerta artistica e storica. Il Comune ha sostenuto con convinzione il progetto, che unisce memoria e contemporaneità, nella convinzione che l’iniziativa rappresenterà un ulteriore tassello nella crescita culturale di Oristano”.
La prima mostra, dal titolo “Oristano medievale. La piazza, la reggia, il castello e altre meraviglie. Un dialogo tra Mauro Ferreri e Gabriele Pettinau”, è dedicata alla memoria del ricercatore indipendente Nadir Danieli (1992-2024). Sarà ospitata nell’atrio dell’ex carcere, corrispondente alla Reggia Giudicale. L’esposizione vuole mettere in rapporto, tramite una selezione di dieci tavole illustrative dedicate alla reggia giudicale e alla forma della città medievale, due figure di studiosi della storia di Oristano, diversissimi tra loro per età e formazione, ma uniti dalla convergenza delle tematiche delle loro ricerche: Mauro Ferreri (1957-2013) e Gabriele Pettinau (1990). Le due serie di lavori ricostruttivi, pur realizzati a trenta anni di distanza l’una dall’altra e con tecniche differenti, finiscono per completarsi e integrarsi perfettamente.
La seconda mostra, dal titolo “… and the stars look very different today”, occuperà l’area delle celle e sarà dedicata all’arte contemporanea, con la partecipazione di 12 artisti (sardi e oristanesi, ma anche provenienti da altre regioni italiane e dalla Cina). Partendo dalla citazione dal brano “Space Oddity” di David Bowie si dichiara, fin dal titolo, che le stelle, che ci si potrebbe aspettare in un giorno di Sartiglia, in questa mostra appariranno piuttosto diverse. L’esposizione è un percorso attraverso le celle dell’ex carcere dove, grazie alla sensibilità degli artisti, si proverà simbolicamente a rendere visibili i relitti della sofferenza stratificata in questi luoghi.
“La Fondazione Oristano punta a sensibilizzare la cittadinanza sui temi della storia della città e offrire ai tanti turisti che nei giorni di Sartiglia affollano la città la possibilità di conoscere l’evoluzione architettonica di Oristano ai tempi della capitale giudicale – ha evidenziato il presidente Carlo Cuccu -. Allo stesso tempo la presenza concomitante di una mostra di arte contemporanea nel raggio delle celle mira ad aggiungere possibilità culturali differenziate in un momento di grande visibilità per Oristano grazie al forte richiamo assicurato dalla Sartiglia”.
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Alla Regione maggioranza e opposizione sono profondamente divise sulla mozione che impegna la giunta a sollevare il conflitto di attribuzioni con lo Stato davanti alla Corte Costituzionale sul caso della decadenza della presidente Alessandra Todde, che rischia di provocare lo scioglimento di tutta l’assemblea e, a stretto giro, il ritorno al voto. Domani il consiglio regionale è chiamato a discutere il documento sottoscritto solo dai consiglieri del campo largo. E si annuncia una seduta carica di tensione. La mozione, nel dettaglio, impegna la presidente e la giunta “…a deliberare tempestivamente la proposizione di un ricorso della Regione dinanzi alla Corte Costituzionale per conflitto di attribuzioni tra enti, al fine di ottenere una pronuncia a tutela della posizione e delle prerogative costituzionali degli organi regionali di direzione politica”. La tesi di fondo è che lo Stato non sarebbe competente a esprimersi sulla decadenza della governatrice. “C’è un vuoto normativo da colmare a tutela degli elettori – ha sottolineato il presidente del consiglio regionale Piero Comandini -. La decadenza di un governatore non può determinare lo scioglimento dell’intera Assemblea”. In particolare, “il Collegio di garanzia – si legge nel documento – non può accertare, imporre o anche solo proporre la decadenza del presidente della Regione, con ciò disponendo indirettamente la dissoluzione del consiglio, essendo la sua competenza circoscritta alle cause di decadenza che colpiscono i soli consiglieri regionali elettivi. Con esclusione del presidente di Regione che è consigliere di diritto”. La mozione impegna presidente e giunta a presentare il ricorso alla Consulta “entro il termine del 4 marzo 2025 previsto a pena di decadenza”, e a “esperire ogni altro rimedio giurisdizionale percorribile al fine di ripristinare la legalità violata”. Ma c’è di più. La stessa mozione delibera “di intervenire a tutela delle prerogative dell’organo consiliare nel giudizio dinanzi alla Corte Costituzionale che verrà instaurato e in ogni altro rimedio giurisdizionale percorribile al fine di ripristinare la legalità violata”. In due casi, dunque, i capigruppo di maggioranza parlano di “legalità violata”. Le opposizioni di centrodestra annunciano già battaglia in quanto ritengono il testo proposto dalla maggioranza “irricevibile”. Non piacciono soprattutto i toni, in particolare i passaggi sulla “legalità violata”. E’ quindi scontato il voto contrario domani in aula.
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Il Comune di Oristano ha pubblicato il bando per la cessione a titolo gratuito di diversi lotti di legna da ardere. Possono presentare la domande i cittadini residenti nel Comune di Oristano da almeno 12 mesi, che abbiano un Isee di valore pari o inferiore 9 mila euro. Il legnatico sarà assegnato a titolo gratuito ai beneficiari. Il quantitativo di legna disponibile verrà ripartito in parti uguali tra tutti i richiedenti fino ad esaurimento scorte. A ogni beneficiario verrà assegnato un quantitativo di legna da definirsi all’atto di assegnazione sulla base del numero dei cittadini ammessi e della legna disponibile. Ai beneficiari sarà vietato cedere, a qualsiasi titolo, la legna assegnata. Le operazioni di carico, scarico e trasporto della legna assegnata sono a totale carico e responsabilità del beneficiario. In caso di presentazione di domande in numero superiore al quantitativo di legna disponibile, la graduatoria verrà utilizzata per l’eventuale assegnazione di ulteriori quantitativi ai richiedenti che dovessero risultare esclusi a causa dell’esaurimento delle scorte. La graduatoria verrà predisposta in ordine di Isee crescente. La domanda di partecipazione, disponibile sul sito internet istituzionale www.comune.oristano.it, presso lo sportello Ufficio relazione con il pubblico a palazzo degli Scolopi, e all’Informacittà, da compilare sull’apposito modello, poteva essere presentata dalle ore 12 di oggi alle ore 23:59 del 28 febbraio, all’indirizzo mail protocollo@comune.oristano.it, per posta elettronica certificata all’indirizzo istituzionale@pec.comune.oristano.it , o con consegna a mano all’ufficio protocollo del Comune di Oristano. Per informazioni e supporto alla compilazione della domanda è possibile contattare l’Informacittà o lo sportello Ufficio relazione con il pubblico del Comune di Oristano (piazza Eleonora, palazzo degli Scolopi).
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La Lilt intensifica il servizio di supporto psicologico per i pazienti oncologici, offrendo dei percorsi di gruppo con l’utilizzo del protocollo Emdr, visto che pone il benessere psicologico dei suoi pazienti al centro della propria missione. Accanto alle attività di prevenzione primari, il sostegno emotivo diventa un opportunità fondamentale del percorso di chi affronta la malattia. “Sappiamo bene che la malattia oncologica può rappresentare un evento di vita particolarmente critico per le persone. Questa patologia si porta ancora dietro una forte valenza emozionale negativa che può interferire con le capacità di affrontarla”, ha affermato la presidente della Lilt di Oristano, Eralda Licheri. L’obiettivo è quello di offrire uno spazio di elaborazione del trauma della malattia a più persone possibili nel territorio dell’Oristanese. “L’Emdr di gruppo – ha spiegato la responsabile del progetto, Paola Pinna – ha aperto nuove prospettive di cura potenziandone i benefici che sono già noti nella terapia individuale. La sua efficacia consiste nel riuscire a stimolare un cambiamento nella percezione delle emozioni e delle sensazioni fisiche legate ai ricordi traumatici della malattia. Inoltre, il gruppo rappresenta una risorsa che fornisce empatia e risonanza emotiva alle esperienze condivise dai partecipanti”. Possono partecipare tutti coloro che sono nella fase di trattamento della malattia oncologica e coloro che si trovano nella fase di remissione, attraverso due gruppi distinti. Ogni gruppo sarà composto da 6 massimo 8 partecipanti. Si svolgerà in 10 incontri settimanali, preceduti da un incontro individuale per ciascuno. Le persone interessate possono chiamare o scrivere un messaggio al n. di telefono 3498303844, entro il 28 febbraio.
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