Ott 18

Mario Puddu (M5S) condannato per abuso d’ufficio ritira la sua candidatura alle regionali.

Mario Puddu, coordinatore del Movimento 5 Stelle in Sardegna e candidato alla presidenza della Regione, è stato condannato a un anno di reclusione per abuso di ufficio.

“Dopo la condanna – ha detto Puddu – ritiro la mia candidatura alla presidenza della Regione Sardegna. Sono orgoglioso di appartenere ad un Movimento che chiede a chi è stato anche solo condannato in primo grado, di fare un passo indietro”.

Il Gup del Tribunale di Cagliari, Roberto Cau, ha accolto la richiesta di condanna del Pm, Marco Cocco. Mario Puddu era presente in aula al momento della sentenza. E’ sembrato abbastanza scosso e ha rilasciato solo una breve dichiarazione.

“La sentenza mi amareggia perché io continuo a ritenere di avere fatto il mio dovere, nell’esclusivo interesse dei cittadini – ha detto Puddu -. Nonostante la condanna sia di natura ben diversa da quelle cui siamo stati, ahi noi, abituati vedendo in questi anni chi ci amministra e chi ci governa, è però fondamentale levare immediatamente da ogni imbarazzo la forza politica che amo e in cui credo fortemente. Per cui, ancora prima e a prescindere dalle regole del Movimento, faccio un passo di lato, ritirando la mia candidatura alla presidenza della Regione. Ciò mi provoca un grande dispiacere e dolore. Ho e sento la mia Terra scorrere nel mio sangue e desideravo fare qualcosa per Lei, dedicando alla causa i prossimi cinque anni della mia vita. Ringrazio tutte le persone che in questi mesi mi sono state vicine e non mi hanno mai fatto mancare il loro sostegno e la loro fiducia. Oggi sono stato condannato e ritiro la mia candidatura. E compirò questo gesto con estrema serenità”.

I fatti per i quali Puddu è stato condannato risalgono al 2015, quando tre consigliere dissidenti del M5S, poi espulse, presentarono un esposto contro l’allora sindacodi Assemini, accusandolo di aver ideato una pianta organica del Comune in modo tale da demansionare una dipendente (costituitasi poi parte civile) a vantaggio di altre due, non indagate.

“Mettiamoci e mettiamo tutto in discussione. La riunione di Abbasanta e quella successiva di Bauladu ha avviato il processo delle Primarias – Primarie Nazionali della Sardegna”.
E’ quanto ha scritto sul suo sito www.sardegnaeliberta.it, Paolo Maninchedda, segretario del Partito dei Sardi, che ha annunciato che le primarie si terranno il 16 dicembre, mentre le candidature dovranno essere formalizzate entro il 15 novembre. “Questi grandi eventi di partecipazione – ha scritto ancora Maninchedda – o sono profondamente democratici o non sono. Il Comitato, dopo Bauladu, ha predisposto i documenti preparatori. Adesso inizia per dieci giorni il débat public su questi testi. Nessuno lo ha mai fatto. Non solo. La proposta tiene anche conto delle obiezioni di alcuni settori che non riescono a dire che la Sardegna è una nazione. Infatti, si è pensato di dare due schede all’elettore: nella prima può dire se ritiene oppure no che la Sardegna sia una nazione, nella seconda si indica il candidato presidente. Le Primarias diventeranno così il primo referendum sullo stato dell’autocoscienza della Sardegna”. Maninchedda ha poi proposto un piccolo vademecum per visitare il sito delle Primarias (www.primarias.eu).
Date: Il Comitato promotore dell’Assemblea popolare svoltasi a Abbasanta il 23 settembre, ha deciso di fissare la data per le “Primarie Nazionali della Sardegna – Primarias” per il giorno 16 dicembre 2018. Le candidature dovranno essere formalizzate entro il 15 novembre 2018. Si vota presentandosi ai seggi con un documento di identità. Possono votare tutti coloro che abbiano compiuto i 18 anni di età. Nel contempo sono stati predisposti i documenti preparatori e si è deciso di esporli al dibattito pubblico per dieci giorni, da giovedì 18 a domenica 28 ottobre. Ulteriori norme regolamentari saranno varate dal Comitato dei Garanti a conclusione del dibattito pubblico. Tutti i documenti sono pubblicati nel sito: http://www.primarias.eu. Nel menù: 1) sotto Home motivazioni e orizzonti dell’iniziativa; 2) sotto Carta dei Valori, i principi politici e morali che guidano l’iniziativa e che devono essere sottoscritti da ciascun candidato; 3) sotto Candidatura il testo di valori e di metodo competitivo che ogni candidato deve sottoscrivere per candidarsi; 4) sotto Allegato candidatura gli argomenti ineludibili che il programma di ogni candidato deve comunque trattare; 5) sotto Scheda per la nazione la prima scheda su cui ogni partecipante potrà esprimere la propria opinione sulla natura della società sarda. Per la prima volta nella storia della Sardegna i sardi potranno dire se si sentono una nazione oppure no; 6) sotto Scheda per il candidato la seconda scheda sulla quale si potrà scrivere il nome del candidato prescelto; 7) sotto Contatti la mail e il format cui inviare osservazioni e correzioni.

Il consiglio comunale di Oristano è stato convocato per giovedì 25 e martedì 30 ottobre, alle 18.30, per la discussione del seguente ordine del giorno: 1) Interpellanza urgente Puddu e Pecoraro: “Torre Grande: la farmacia è chiusa e il bancomat è limitato”. 2) Interpellanza Francesco Federico: “Mancata partecipazione da parte del Comune di Oristano all’avviso pubblico dell’Ats Sardegna per l’assegnazione di contributi per la sterilizzazione dei cani padronali”. 3) Interpellanza Federico e Puddu: “Stato di estrema precarietà delle strade a fondo naturale (strade bianche)”. 4) Istituzione commissione speciale d’indagine per le problematiche relative ai lavori del mercato civico di via Mazzini, e dei parcheggi di via Mariano IV. 5) Interpellanza Obinu, Sanna, Federico: “Problemi dei parcheggi a pagamento”. 6) Interpellanza urgente Obinu, Sanna, Federico: “Partecipazione del Comune al bando sul servizio civile”. 7) Interpellanza Puddu, Federico, Obinu, Cadau, Masia, Riccio: “Valutazioni, modalità e ammontare dei premi”. 8) Interpellanza Obinu, Sanna, Uras, Cadau: “Revoca concessione di occupazione suolo pubblico titolare “Al 17”, sito in Piazza Tharros 17”. 9) Ordine del giorno Federico, Obinu, Masia, Cadau, Uras, Puddu, Pecoraro, Riccio, Sanna: “Riconoscimento da parte del consiglio comunale di Oristano al concittadino architetto Antonio Loddo per i pregevoli mosaici realizzati nella via e vico Diego Contini”. 10) Mozione Patrizia Cadau: “Difesa delle prerogative dei consigli comunali nell’ambito dell’autorizzazione unica regionale in materia di impianti per la produzione di energie rinnovabili”. 11) Interpellanza urgente dei consiglieri di minoranza: “Ritardi nei lavori di completamento della ex casa dello studente”. 12) Interpellanza urgente Puddu e Federico: “Porticciolo turistico: privatizzazione per fare cassa o rilancio della struttura?”. Interrogazione gruppo Forza Italia: “Situazione società polisportiva Tharros”. 13) Interpellanza urgente Obinu, Sanna, Masia, Riccio, Cadau, Uras: “Trasporto disabili”. 14) Interpellanza urgente Obinu e Sanna: “Situazione di criticità e degrado area verde in piazza Martiri delle Foibe”. 15) Interpellanza urgente Obinu e Sanna: “Situazione di degrado della borgata marina di Torregrande, assenza di interventi manutentivi e lacune nella pulizia dell’arenile”. 16) Interpellanza urge te Puddu e Federico: “Parco della Resistenza: degrado e incuria”.

Martedì 23 ottobre, alle 18, al Centro di documentazione sulla Sartiglia, all’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano,nuovo appuntamento di “Raccontando la Sartiglia”, progetto che, attraverso una serie di incontri-dibattito, mira ad approfondire tradizioni, usi e costumi dell’antica giostra, coinvolgendo attivamente protagonisti, appassionati e l’intera comunità.  “Dalle giostre medievali alla Sartiglia di Carnevale” è il titolo della nuova conferenza che sarà introdotta da Francesco Obino, direttore della Fodazione Sa Sartiglia, con un intervento sulla Sartiglia e sul ruolo dei Gremi. Roger Emmi, studioso di storia medievale e moderna, esperto di Sartiglia e storico banditore, parlerà della Sartiglia in età medievale. Andrea Sanna, studioso e ricercatore, chiuderà la conferenza con una relazione sulla “Sartiglia moderna nel ‘500 e ‘600”. Il ciclo di conferenze “Raccontando la Sartiglia” è organizzato dalla Fondazione Sa Sartiglia onlus, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, con il contributo dell’assessorato della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione.

Domenica 21 ottobre, dalle 9 alle 12.30, l’ospedale San Martino di Oristano aprirà le sue porte alle donne per promuovere la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore al seno. In occasione del “Mese del Nastro rosa”, iniziativa organizzata ogni anno ad ottobre dalla Lega Italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) per sensibilizzare all’importanza della prevenzione oncologica, la dottoressa Grazia Agus insieme al dottor Antonello Gallus, coordinatore della Radiologia Territoriale del nosocomio oristanese, effettueranno le visite senologiche gratuite per tutte le donne che lo vorranno. Non è necessaria alcuna prenotazione preventiva: ci si potrà presentare direttamente in ospedale, presso la Radiologia del corpo principale, dove si verrà visitate in ordine di arrivo. La visita consisterà in un accurato esame del seno e dei cavi ascellari: «Si tratta – spiega il dottor Gallus – del primo passo nell’iter diagnostico per la prevenzione del tumore mammario ed è in grado di rilevare tumefazioni o nodularità, asimmetrie di densità mammaria, secrezioni dal capezzolo, adenopatie ascellari». Se saranno necessari ulteriori approfondimenti diagnostici, i medici indirizzeranno le pazienti verso l’esame a cui sottoporsi, illustrando come prenotarlo ed eseguirlo. Nei casi urgenti il personale provvederà direttamente alla compilazione delle richieste e alla prenotazione. L’appuntamento di domenica offrirà non solo la possibilità di sottoporsi alla visita, ma anche di informarsi sui corretti stili di vita e sulla scelta del percorso di prevenzione e controllo più appropriati: al di sotto dei 40 anni è generalmente consigliabile l’esame ecografico, nelle donne dai 40 anni ai 50 che non presentano sintomi viene indicata la mammografia, spesso seguita da un’ecografia mammaria, mentre dai 50 ai 69 anni è possibile aderire allo screening mammografico. Se il tumore al seno resta la patologia oncologica femminile più diffusa – in Sardegna si registrano tra i 1200 e i 1300 nuovi casi all’anno – il dato positivo è che la sopravvivenza a 5 anni nelle donne colpite dal carcinoma mammario è di oltre il 90% e ciò è dovuto soprattutto alla tempestività della diagnosi: prima si arriva a identificare il tumore, più alte sono le possibilità di guarigione. L’evento di domenica è nato dalla collaborazione tra la Ats-Assl Oristano e la sezione provinciale Lilt, che da tempo lavorano in sinergia per promuovere la salute sul territorio, e rientra nel calendario degli appuntamenti previsti per il Mese del Nastro Rosa: iniziative che, anche attraverso la cultura, l’arte e la musica, intendono accendere i riflettori su una delle patologie più diffuse e informare la popolazione su quanto i corretti stili di vita – in primo luogo sana alimentazione e costante esercizio fisico – possano incidere sulla prevenzione oncologica.

3 comments

    • drastico on 18 ottobre 2018 at 10:41
    • Rispondi

    fosse capitato a qualcuno del pd, col cavolo che si sarebbe dimesso!

    • Dino on 18 ottobre 2018 at 12:15
    • Rispondi

    Mario Puddu ha dimostrato che per il M5s la questione morale non è una cosa di poco conto.
    Le sue dimissioni dopo la condanna per una sciocchezza se paragonata alle condanne per peculato di molti consiglieri regionali mi hanno convinto a votare un Movimento rappresentato da persone serie.
    Speriamo che adesso scelgano bene il candidato governatore.

    • Simone on 18 ottobre 2018 at 14:22
    • Rispondi

    Per il PD una condanna soltanto a 1 anno di reclusione fa curriculum.

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