Convalidato fermo Caboni. La madre di Manuel a Cagliari per “esigenze investigative”.
Nicola Caboni, il 19enne di Ghilarza finito in manette dopo le indagini sull’omicidio e la soppressione del cadavere di Manuel Careddu, resterà in carcere.
Il Gip del Tribunale di Oristano, Annie Cecile Pinello, ha sciolto oggi la riserva, decidendo di convalidare il fermo di Caboni, con l’accusa di soppressione di cadavere, confermando quindi la custodia cautelare nel carcere di Massama.
Ieri il giovane aveva parlato per circa tre ore davanti alla Gip Pinello e al Pm Andrea Chelo, assistito dai suoi avvocati Irene Gana e Marcello Sequi. Nulla è trapelato sul contenuto delle sue dichiarazione, ma è certo che Caboni abbia cercato di chiarire la sua posizione rispetto a quella degli altri cinque indagati, tutti in carcere per aver avuto un ruolo attivo nel delitto. Caboni, invece, avrebbe supportato almeno uno dei ragazzi del “branco” nello spostamento del corpo di Manuel e nella sua successiva sparizione, quando venne sepolto in un terreno nelle campagne di Ghilarza.
Intanto, la madre di Manuel Careddu, Fabiola Balardi, è a Cagliari per “…esigenze investigative – come si limita a dire l’avvocato che la rappresenta, Luciano Rubattu -; non possiamo dire di più, gli inquirenti ci impongono il massimo riserbo”.
A Cagliari si concentrano, infatti, parte delle indagini sull’omicidio del 18enne di Macomer, per il quale sono in carcere sei giovanissimi, due dei quali minorenni. Agli esperti del Ris è affidata la comparazione del Dna per avere la certezza assoluta che il corpo sepolto e ritrovato in un terreno di Ghilarza sia quello di Manuel. La mamma del ragazzo aspetta solo questo per poter riavere il figlio e fissare la data dei funerali.
Sempre a Cagliari sono in corso le analisi dei periti sui cellulari dei sei indagati, e in città c’è la sede della Procura e del Tribunale dei minori competente per tutta la Sardegna. A questi giudici del riesame si è già rivolto l’avvocato Giancarlo Frongia per chiedere la scarcerazione della ragazza di 17 anni da lui assistita. L’udienza è stata fissata per il 30 novembre.
Il consiglio comunale di Oristano convocato per martedì 30 ottobre, alle 18.30, tratterà i seguenti argomenti: 1) Interpellanza Puddu-Federico-Obinu-Cadau-Masia-Riccio “Valutazioni, modalità e ammontare dei premi”. 2) Interpellanza Obinu-Sanna-Uras-Cadau: “Revoca concessione di occupazione suolo pubblico titolare “Al 17”, sito in Piazza Tharros 17”. 3) Ordine del giorno Federico-Obinu-Masia-Cadau-Uras-Puddu-Pecoraro-Riccio-Sanna: “Riconoscimento da parte del Consiglio Comunale di Oristano al concittadino architetto Antonio Loddo per i pregevoli mosaici realizzati nella via e vico Diego Contini”. 4) Mozione Cadau: “Difesa delle prerogative dei Consigli Comunali nell’ambito dell’autorizzazione unica regionale in materia di impianti per la produzione di energie rinnovabili”. 5) Interpellanza urgente consiglieri di minoranza: “Ritardi nei lavori di completamento della ex casa dello studente”. 6) Interpellanza urgente Puddu-Federico: “Porticciolo Turistico-Privatizzazione per fare cassa o rilancio della struttura?”. 7) Interrogazione gruppo Forza Italia: “Situazione Società Polisportiva Tharros”. 8) Interpellanza urgente Puddu-Federico: “Parco della Resistenza-Degrado e incuria”.9) Interpellanza urgente Obinu-Sanna-Masia- Riccio-Cadau-Uras: “Trasporto disabili”. 10) Interpellanza urgente Obinu-Sanna: Situazione di criticità e degrado area verde “Piazza Martiri delle Foibe.” 11) Interpellanza urgente Obinu-Sanna: “Situazione di degrado borgata marina di Torregrande, assenza di interventi manutentivi e lacune nella pulizia dell’arenile”. 12) Approvazione rilascio permesso di costruire in deroga, ai sensi dell’art. 14 del Dpr 380/2001, relativamente all’intervento di housing sociale presentato dalla Società Torre SRG nel lotto ubicato in Via Lepanto nel comune di Oristano.
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